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Affetti speciali. Uno psicologo (si) racconta

Disponibile in libreria il nuovo libro di Alberto Vito, psicologo e psicoterapeuta di Napoli, sul come viene vissuta dalla parte dello psicologo e dalla parte del paziente l'esperienza psicoterapeutica.

La copertina del volume
Affetti speciali. Uno psicologo (si) racconta


Pubblicato da Edizioni Psiconline, giovane e dinamica Casa editrice specializzata in psicologia, è in libreria da pochi giorni "Affetti speciali. Uno psicologo (si) racconta", di Alberto Vito, psicologo e psicoterapeuta che vive e lavora a Napoli e attualmente dirige l’Unità Operativa S.D. di Psicologia Clinica presso l’A.O.R.N. Ospedali dei Colli (NA).

Cosa prova uno psicoterapeuta al termine di una seduta? Quali sono i suoi pensieri prima di addormentarsi? Questa professione modifica la vita di chi sceglie di esercitarla? Cosa fa “riuscire” una terapia?
Il lettore trova qui le risposte personali di uno psicologo esperto che mette a nudo con sincerità il proprio modo di lavorare e le proprie debolezze.



L'autore del volume
alberto vito


Il volume narra 10 storie cliniche che raccontano in modo romanzato, ironico, ma rispettoso delle procedure scientifiche, due settimane di lavoro di uno psicoterapeuta, immaginando che ogni giorno incontri un paziente diverso e descrivendo ciò che avviene in seduta.
Brevi considerazioni su quanto accade nella vita dello psicologo, tra una seduta e l’altra, fanno da collante alla narrazione e, come è ovvio che sia, pur partendo da effettive esperienze cliniche, i racconti sono espressione di fantasia e sono nascosti i riferimenti alle vicende concrete.

I 10 pazienti presentano alcuni tra i disturbi più frequenti per i quali ci si rivolge ad uno psicologo (problemi di coppia, ipocondria, ossessioni, dipendenze, ansia) e dalle sequenze di sedute il lettore accede alle questioni più importanti sottese ad una psicoterapia. I malintesi, l’irrazionalità di alcune  paure, le contraddizioni dello psicologo riescono a strappare più di un sorriso.

Copie del volume affetti speciali, scritto dallo psicologo Alberto VitoIl libro è scritto con un duplice scopo. Da un lato, avvicina il lettore non tecnico al mondo della  psicoterapia provando a smitizzare alcune false credenze. Esso appaga l’interesse di chi è attratto da questa particolare esperienza umana, sempre più frequente, ma tuttora oggetto di incomprensione e fantasie inappropriate. D’altro canto, costituisce un complemento letterario per gli specialisti che intendono arricchire le competenze professionali confrontandosi con un testo in cui, in prima persona, si racconta ciò che avviene in seduta e cosa prova uno psicoterapeuta.
Le indicazioni illustranti lo stile di conduzione e gli obiettivi degli interventi forniscono la cornice entro cui collocare la clinica presentata.

Il volume termina con un breve saggio, a chiarire ulteriormente gli ingredienti indispensabili per essere un buon psicoterapeuta.
L’autore esprime in modo evidente il suo rispetto assoluto verso chi, narrandogli di se stesso, lo ha aiutato a migliorarsi come persona. E’ proposta una visione della attività clinica richiedente innanzitutto umiltà, poi sincero interesse verso gli altri ed infine chiarezza sia degli obiettivi che dei limiti del proprio intervento.

 La scheda del libro
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Commenti 2

Ospite - Ida Calamaro il Mercoledì, 11 Luglio 2012 11:39

È un testo autentico, che consiglio a chi come me sia avvia alla conclusione di un percorso di formazione in psicoterapia ed è alle prese con legittime ansie e perplessità rispetto alla relazione terapeutica. Attraverso la narrazione di casi clinici, singolari e suggestivi, raccontati con garbata ironia e sincero affetto, offre notevoli spunti di riflessione sulla relazione con l’altro, sul Sé del terapeuta, ed in particolar modo sull’ investimento affettivo di quest’ultimo in terapia.

È un testo autentico, che consiglio a chi come me sia avvia alla conclusione di un percorso di formazione in psicoterapia ed è alle prese con legittime ansie e perplessità rispetto alla relazione terapeutica. Attraverso la narrazione di casi clinici, singolari e suggestivi, raccontati con garbata ironia e sincero affetto, offre notevoli spunti di riflessione sulla relazione con l’altro, sul Sé del terapeuta, ed in particolar modo sull’ investimento affettivo di quest’ultimo in terapia.
Ospite - psicoterapeuta Roma Daniela Benedetto (website) il Mercoledì, 04 Settembre 2013 13:56

Ho letto il libro che ho anche consigliato ad un amico. E' fatto molto bene per il suo approccio diretto e per il suo approccio che non parla solo dei pazienti, ma anche del punto di vista del professionista.

Ho letto il libro che ho anche consigliato ad un amico. E' fatto molto bene per il suo approccio diretto e per il suo approccio che non parla solo dei pazienti, ma anche del punto di vista del professionista.
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