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I blog di Edizioni Psiconline

Gli autori, le recensioni, le novità e le informazioni sulla nostra Casa Editrice
Redazione

Incontro con Maja Ricci Andreini

È da poco in libreria "L'enigma della nostra vita" - Edizioni Psiconline, di Maja Ricci Andreini. La nostra intervista con l'autrice.


[caption id="attachment_2510" align="alignleft" width="229"]majaricci Maja Ricci Andreini, autrice del volume

Un testo molto agevole e di facile lettura (118 pagine in formato 15x21 al costo di 12 euro), che nella sua semplicità dà ottimi suggerimenti e spunti di riflessione nella difficile arte della conoscenza di se stessi e del nostro prossimo e  aiuta a districarci nella intricata maglia dei rapporti interpersonali.
Perchè se è vero che ognuno di noi è unico e irripetibile e ciascuno di noi è diverso ogni attimo della propria esistenza come possiamo conoscere noi stessi e chi abbiamo difronte senza perderci nei nostri e altrui cambiamenti?
Davvero originale il modello che l'autrice propone, denominato A.F.N.I.B. acronimo dei cinque modelli relazionali: Alchimista, Folletto, Nobile, Inquisitore, Barbaro.



Per scoprire quale modello è più vicino a noi, ci assomiglia di più, l'autrice ci propone un test, invitiamo i nostri lettori a cominciare la lettura proprio dal test, ma per sapere qualcosa di più su questo libro e sul modello proposto, abbiamo deciso di incontrare l'autrice,  Maja Ricci Andreini.


Comodamente seduti sulle poltroncine della nostra redazione,  in questa piovosa giornata di fine gennaio, mentre sgranocchiamo cookies e sorseggiamo un buon cioccolato caldo, rivolgiamo alla nostra simpatica e brillante autrice alcune domande sul suo libro:


D. Innanzitutto ti ringraziamo per la tua disponibilità, vuoi spiegare ai nostri lettori  come nasce il tuo libro?
R. Il mio libro nasce dalla mia esigenza di comprendere il perchè dei comportamenti umani. Questa è stata la motivazione che mi ha portato a compiere gli studi di psicologia, studi che, però, non hanno fornito risposte esaurienti alle mie domande. Insoddisfatta, ma con un background psicologico alle spalle, mi sono rivolta al mio prossimo, alle persone che incontravo quotidianamente sia per la mia professione che non. Loro mi hanno ispirato il libro, un libro che mira a essere un mezzo di presa di consapevolezza dei meccanismi non consapevoli che regolano le relazioni con se stessi e con gli altri.




[caption id="attachment_2519" align="alignright" width="200"]copertina-enigma-vita-sito La copertina del volume

D. Per questa ragione hai sentito l’esigenza di elaborare il modello A.F.N.I.B.?
R. Ho sentito l'esigenza di elaborare il modello afnib perchè, per quanto i modelli riducano sempre la realtà dei fatti costringendoli in uno schema, organizzano
il sapere e lo rendono più semplice e accessibile alla comprensione. Il modello afnib, consapevole dei propri limiti, fornisce, a mio avviso, una griglia di lettura semplice dei processi inconsapevoli e automatici che condizionano la nostra vita quotidiana. A me e chi l'ho proposto è stato molto utile. Da qua la mia decisione di pubblicarlo.


D. Quali sono state le esperienze più significative dalle quali è scaturito il tuo modello?
R. Le esperienze significative da cui è scaturito il mio modello sono molteplici. Di fondo, ogni incontro ed ogni esperienza di vita avuti in questi anni hanno contribuito in modo sostanziale al mio modello. Questo perchè ho cercato di comprendere ogni persona in cui mi sono imbattuta,  di capire perchè dicesse una cosa e non un'altra, avesse un comportamento e non un altro. Contemporaneamente ho studiato l'impatto su di me delle sue parole e comportamenti e osservato dall'esterno il nostro interagire. Sicuramente, peró, l'esperienza che più ha segnato il mio modello è un periodo di crisi personale che mi ha portato a scontrarmi con il lato oscuro di me stessa. Questa esperienza mi ha aperto l'orizzonte su come sia impossibile prescindere dagli aspetti inconsci e non consapevoli della nostra personalità.


D. Tu affermi che spesso i rapporti e le relazioni acquistano, per molti versi, “vita propria” e ci sfuggono di mano, quali consigli daresti ai tuoi lettori per aiutarli a mettere ordine nell’intricata e complessa maglia dei rapporti interpersonali?
R. L'unico modo per impedire ai rapporti e alle relazioni di acquisire vita propria è la presa di consapevolezza dei meccanismi non consapevoli e automatici che li regolano. Per poter giungere a questo è necessario però, in primis, imparare a osservarci dal di fuori quasi fossimo un'altra persona. Una volta riusciti in questo è necessario chiedersi che effetto farebbe a noi il nostro comportamento se agito da un'altra persona. Questo è il primo passo. Ogni individuo è diverso però. Può accadere, quindi, che le reazioni siano diverse. Ne consegue che sono necessari anche curiosità e rispetto per l'universo altrui.Aspetti necessari a comprendere, grazie al dialogo, il nostro prossimo.


D. Poste le basi per una migliore conoscenza di sé, come fare a relazionarsi con altre persone che non hanno ancora raggiunto tale consapevolezza?
R. ...è difficile per chi ha raggiunto una buona consapevolezza di sè e delle relazioni confrontarsi con persone che non l'hanno. I rischi sono la noia e la "perdita della pazienza", posizioni entrambe "sbagliate" se così possiamo dire e che possono condurre a un atteggiamento simile al rancore dell'ex fumatore. Posizioni entrambe sbagliate, ma comprensibili dato che chi non ha consapevolezza di sè e delle relazioni chiede all'altro di impersonare i personaggi che gli mantengono il sistema di convinzioni consce e incosce automatiche attuali. Il segreto è non farsi trascinare in questo gioco, rimanere sempre nella logica del rispetto, essere "saggi" senza mai apparirlo o ostentarlo. C'è da dire, peró, che chi ha raggiunto una buona consapevolezza di sè e delle relazioni cerca persone al suo pari livello e, spesso, puó arrivare a prediligere la solitudine se non le trova.


D. Tu affermi che ciascuno di noi si crea nell’infanzia, nel rapporto con le figure di accudimento, una “modalità relazionale originaria”, caratterizzata da specifici processi automatici per muoversi, in seguito, perennemente verso altre modalità relazionali in relazione agli eventi e incontri in cui si imbatterà. Quindi non sarà mai statico. È possibile invece che tutto ciò non accada, ma al contrario, che si rimanga troppo ancorati alla primitiva modalità, tanto da non riuscire ad adeguarsi alle nuove relazioni, eventi, ecc.?
R.certo che puó accadere di rimanere troppo ancorati alla modalità primitiva. Dipende da una scarsa capacità di essere aperti nei confronti del nuovo. Purtroppo quando accade c'è un elevato rischio di scontrarsi con i disturbi psichici propri della modalità originaria cui apparteniamo.




[caption id="attachment_2499" align="alignleft" width="255"]enigma-vita Volumi nelle scatole, pronti per l'invio in libreria

D. Nella elaborazione del tuo modello, delle caratteristiche dei gruppi di modalità relazionali, hai provato ammirazione per l’una o per l’altra, simpatia per un gruppo, o al contrario fastidio?
R.Sinceramente sì. Ho provato ammirazione per una modalità relazionale e mi sono sentita più o meno vicina alle altre. Non posso entrare nel dettaglio perchè influenzerei il lettore. Nel mio libro c'è un test da fare ed è bene vi arrivi ignaro delle caratteristiche delle varie modalità. C'è da dire, peró, che, nel corso della mia vita  e del periodo di crisi individuale cui ho accennato, io le ho agite tutte per cui le sento tutte un po' mie. Io sono la dimostrazione lampante di come si possa cambiare.


D. Quali consigli daresti alla coppia per imparare a metabolizzare i cambiamenti individuali, a rispondere alle esigenze profonde dell’altro e continuare a suscitarsi emozioni forti e complementari ed evitare che a causa dei cambiamenti, l’amore finisca?
R. Mantenere vivo l'amore è sicuramente difficile. L'amore è un gioco di stasi e cambiamento, di avvicinamento e allontanamento. L'amore si fonda sulla complicità e su un desiderio psicofisico. Aspetti che spesso non vanno di pari passo... Sicuramente un buon dialogo è fondamentale in una coppia, ma non basta. I miei consigli sono due: in primis, mettersi nei panni dell'altro per capire cosa prova e uscire così da una prospettiva egocentrica; in secundis, mostrare l'anima "in sottoveste". Mostrarsi al partner nudi infatti puó portare al crollo dell'interesse, del desiderio e a un processo di "parentizzazione" per cui si diventa fratello e sorella.


La nostra conversazione purtroppo termina qui, è stata davvero piacevole speriamo di poterti rivedere presto, e scambiare quattro chiacchiere, magari sul tuo prossimo lavoro.


 Arianna Ciamarone


 Guarda su YouTube il video di presentazione del volume:
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=mXrhsW0WoRc&w=420&h=315]
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Redazione

L'enigma della nostra vita

enigma-vitaL'enigma della nostra vita. Orientarsi nei rapporti interpersonali, è il nuovo volume pubblicato da Edizioni Psiconline e scritto da Maja Ricci Andreini.
100 pagine in formato 15x21 al costo di € 12.00, disponibile in libreria e online da qualche settimana.
Abbiamo provato a leggerlo e a farcene una opinione così da poterne parlare con i nostri amici online. Ed ecco il risultato!


Avere una “buona lettura” di noi stessi, del nostro prossimo e della relazione con lui, è alla base della serenità.



Purtroppo non è affatto semplice avere una “buona” lettura di questi aspetti fondamentali della nostra vita, ogni individuo, infatti, è unico e irripetibile non solo nei confronti degli altri, ma anche nei confronti di se stesso e della sua storia, ciascuno di noi è diverso ogni attimo della propria esistenza perché ogni esperienza, inevitabilmente, ci cambia.


Come è possibile allora, conoscere se stessi e chi ci sta innanzi senza “perderci” nei nostri e altrui cambiamenti?


Come possiamo prevedere le “mosse” del nostro prossimo o comprenderne sino in fondo le emozioni e sentimenti?


Come possiamo rispondere efficacemente alle domande che spesso ci poniamo sui  nostri rapporti e relazioni: «Mi ama o non mi ama?», «Perché si comporta così?»


L'autrice, in questo testo, cerca di risolvere questo enigma, sintetizzando la realtà personale e i giochi relazionali che comporta, in un modello pratico molto semplice da attuare, un modello che ci aiuta ad interpretare i processi mentali consapevoli e inconsapevoli che fanno sì che i rapporti e le relazioni acquistino, per molti versi, “vita propria” e ci sfuggano di mano. Tutto questo perché senza esserne pienamente coscienti, spesso adottiamo, nei vari contesti sociali, modalità relazionali che fanno scattare nel nostro prossimo, in automatico, emozioni, sogni, conclusioni, reazioni e comportamenti che spesso non vorremmo.


Attraverso un test l’autrice ci aiuta allora a prendere consapevolezza di chi siamo e di come tendiamo a impostare le nostre relazioni, spesso senza rendercene conto, ad individuare il gruppo cui appartiene la nostra “modalità relazionale predominante” ovvero la modalità relazionale che tendiamo a “usare” di più, per scegliere realmente chi essere, chi avere accanto, che relazioni instaurare.


Arianna Ciamarone


La scheda del volume

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Redazione

Le ali di Christina presentato a Maddaloni

Stefano Mosca ha presentato, presso la Libreria Hamletica di Maddaloni (CE) il suo romanzo d'esordio "Le ali di Christina", pubblicato da Edizioni Psiconline.


Le ali di christinaSi è tenuta domenica 19 gennaio, presso la Libreria Hamletica a Maddaloni, la prima presentazione del libro “Le ali di Christina” di Stefano Mosca, un autore emergente campano. Una domenica mattina piovosa che però non ha fermato l’affluenza di persone che si sono recate lì per assistere all’incontro con l’autore, accompagnato dalla sua relatrice Anna Lerro, psicologa psicoterapeuta.



La presentazione era strutturata in due momenti, nel primo l’autore ha esposto la trama del libro, mentre nella seconda parte la relatrice ha approfondito le vicende che coinvolgono la piccola Christina e altri personaggi della storia, con un’analisi personale dal punto di vista psicologico.

Il pubblico alla presentazione di MaddaloniL’autore e la relatrice hanno organizzato una presentazione informale, che potesse mettere a proprio agio il pubblico e il dibattito che è seguito è stato l’esempio di come, fin da subito, esso si sia interessato alla surreale esperienza della protagonista.

Dopo la presentazione ufficiale di domenica 19, sono in programma ulteriori iniziative per consentire ai lettori di conoscere Le ali di Christina e il suo giovane autore.

Attraverso incontri, presentazioni, interviste sulla stampa, radiofoniche e televisive Stefano Mosca ed Edizioni Psiconline contano di raggiungere un vasto pubblico e di favorire la diffusione di un libro così particolare ed interessante.

Nello stesso giorno Stefano Mosca è stato anche intervistato dal TG di Televomero ed ecco la sua intervista:



Per il programma completo sulle prossime presentazioni collegati su www.nellastanzaconlamosca.it oppure seguici su Facebook e su Twitter!
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Redazione

Anoressia e bulimia. Quali emozioni?

Edizioni Psiconline si occupa ancora di anoressia e bulimia con un libro importante e con un diverso punto di vista.


[caption id="attachment_2481" align="alignleft" width="200"]Anoressia e Bulimia. Quali emozioni? La copertina del volume


"Anoressia e Bulimia. Quali emozioni? L'approccio dinamico esperenziale", di Paolo Palvarini, è la nuova proposta editoriale realizzata da Edizioni Psiconline e da poco in libreria e online.
Un corposo volume, inserito nella Collana Strumenti, di quasi 400 pagine in formato 15x21 e rilegato in brossura fresata che, al costo di 28 euro, cerca di portare il lettore in modo completo ed esaustivo all'interno delle tecniche di intervento specifiche per problematiche così complesse come anoressia e bulimia.

L’ipotesi di partenza che ha ispirato questo libro è che le pazienti che soffrono di anoressia e bulimia presentino un deficit nella regolazione delle emozioni, e che i sintomi costituiscano delle modalità disfunzionali atte a regolare le emozioni stesse.



Il testo propone un modello di trattamento che utilizza come ingrediente fondamentale il lavoro esperienziale sulle emozioni, finalizzato all’aiutare le pazienti a prendere contatto con le proprie emozioni conflittuali inconsce e a esprimerle in seduta. Il saggio offre ampio spazio all’ambito clinico-pratico, riportando trascrizioni di vignette tratte da psicoterapie svolte con pazienti anoressiche e bulimiche.

Il testo è suddiviso in tre parti. La prima parte è prettamente teorica, e affronta questioni quali: inquadramento diagnostico dei DCA, incidenza dei disturbi, motivazione al trattamento da parte delle pazienti, teorie eziopatogenetiche, approcci psicoterapici a orientamento psicodinamico; viene inoltre documentata la ricerca che ha ampiamente confermato quanto desunto dall’esperienza clinica, e cioè che le pazienti che soffrono di questa patologia presentano difficoltà nella consapevolezza e nella regolazione delle emozioni.

La seconda parte entra nello specifico di teoria e tecnica di un modello di psicoterapia – la psicoterapia dinamico-esperienziale – applicata nel trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. La psicoterapia dinamico-esperienziale da un lato nasce come naturale evoluzione del lavoro pioneristico di Davanloo – capace di mettere a punto un approccio psicoterapeutico breve non focale – e dall’altro si radica saldamente nella scienza psicodinamica come definita da Malan. La psicoterapia dinamico-esperienziale promuove con il paziente un lavoro focalizzato su consapevolezza, esperienza ed espressione delle emozioni, considerando centrale l’esperienza viscerale delle emozioni profonde, vissute nel qui e ora della seduta.

Nella terza parte viene presentata la trascrizione dettagliata di alcune vignette tratte da due primi colloqui – con una paziente bulimica e con un’anoressica restrittiva – e da una psicoterapia, durata complessivamente venticinque sedute, con una paziente bulimica. La trascrizione minuziosa delle sequenze verbali e non, accompagnata da commenti, vuole rispondere alle esigenze di collegare teoria, tecnica e clinica e, inoltre, di presentare al lettore, nella maniera più fedele possibile, il modo di operare del terapeuta dinamico-esperienziale.

Paolo Palvarini è psicologo e psicoterapeuta e da anni si occupa di psicoterapia dei disturbi del comportamento alimentare. Lavora presso il Dipartimento Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova, svolgendo al contempo attività libero professionale.

E’ membro della IEDTA (International Experiential Dynamic Therapy Association) e socio fondatore dell’APDE (Associazione di Psicoterapia Dinamico-Esperienziale). Ha pubblicato articoli, riguardanti tematiche inerenti la psicoterapia, su riviste scientifiche italiane e internazionali.

 

 

 

 

 

 
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Redazione

Le ali di Christina

In libreria il primo romanzo di Stefano Mosca, giovane autore campano, pubblicato da Edizioni Psiconline nella Collana A Tu per Tu.


Ancora una volta Edizioni Psiconline, piccola Casa Editrice con molto impegno e molto coraggio, ha scelto di dare spazio ad uno scrittore esordiente e ad un romanzo particolarissimo sia nello stile che nella concreta realizzazione.



Le ali di Christina Le ali di Christina, di Stefano Mosca, somma, infatti, testo e disegni realizzati dall'autore per raccontare la storia di una ragazzina che affronta con coraggio e passione il suo quotidiano alla ricerca dell'autonomia e della libertà.

La piccola Christina, rinchiusa in una pericolosa torre, inizia un percorso utopistico verso la consapevolezza e la trasformazione di se stessa. Attraverso esperienze surreali, la piccola donna arriverà a imporsi su una società che la vuole identica agli altri e a far valere la sua personalità.

Quando la consapevolezza di chi siamo realmente inizia a farsi strada nel nostro animo non ci resta che liberarci da ciò che ci limita e iniziare quel viaggio, quel volo, che ci porta finalmente ad essere noi stessi. In un mondo che si contamina l’unico modo per non cadere è liberarci di ogni cosa.

La materialità ha seminato la vita dell’uomo, ammalandolo. La salvezza è nascosta davanti ad ognuno di noi: trovarla e crederci al punto da spiccare il volo.

Le Ali di Christina è una piccola metafora sulla libertà, raccontata con stile fiabesco. Un racconto breve che custodisce un messaggio profondo e che vuol portare il lettore alla riflessione.

[caption id="attachment_2472" align="alignright" width="208"]Stefano Mosca Stefano Mosca


Stefano Mosca è nato a Maddaloni (CE) nel 1982, è un critico letterario e recensore cinematografico. Ha maturato esperienza nel teatro come attore e nella lettura espressiva di brani poetici. Nutre grande interesse per la psicologia e l’interpretazione dei sogni. È appassionato di illustrazioni.

Attivista per i diritti umani, collabora come redattore volontario con Ong italiane ed internazionali.

“Le Ali di Christina” è il suo racconto d’esordio di cui ha realizzato anche le illustrazioni.

Le ali di Christina - pag. 70 - € 10.00 - Edizioni Psiconline - Collana A Tu per Tu
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Redazione

Grande serata con Il Futuro che non c'era alla Feltrinelli di Pescara

Lunedì 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, Edizioni Psiconline ha voluto organizzare un incontro alla Libreria Feltrinelli di Pescara per parlare di femminicidio e violenza di genere con esperti del settore e con gli autori del libro "Il futuro che non c'era. Storie di donne e di vite negate".


Circa 2 anni fa Alessandro Greco, giovane scrittore pescarese, immagina a cerca di realizzare un progetto editoriale innovativo con l'obiettivo di parlare diffusamente di femminicidio e violenza di genere non seguendo i soliti schemi fino ad allora visti e rivisti sia nella cronaca quotidiana che nella saggistica inerente il problema ma attraverso la creazione letteraria che guarda al futuro con il desiderio di cambiare concretamente o di aiutare il lettore a farlo, ove possibile.



Il futuro che non c'eraNasce così IL FUTURO CHE NON C'ERA. STORIE DI DONNE E DI VITE NEGATE, una antologia di racconti scritta da otto giovani autori (maschi) che scelgono, non senza interne difficoltà, di confrontarsi con il terribile mondo dove sopraffazione, femminicidio e violenza di genere la fanno da padroni.

La lunga gestazione del libro (che qui non vale la pena raccontare ma che è facilmente recuperabile in rete) incontra infine la nostra piccola Casa Editrice che entusiasticamente sposa il progetto e lo porta a compimento trasformandolo da idea a pagine scritte da sfogliare, leggere e tenere nella propria biblioteca domestica. Per saperne di più sul volume e sulla sua storia vi invitiamo a leggere la scheda e a sfogliarne virtualmente alcune pagine.

Il libro è stato presentato in tantissime librerie italiane ed ha avuto il suo battesimo ufficiale al Salone del Libro di Torino, nel maggio 2013, dove è stato presentato nello stand della Regione Abruzzo.

Lunedì 25 novembre, invece, abbiamo voluto finalmente presentarlo a Pescara in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, organizzando un piccolo incontro fra esperti del settore, autori del volume e lettori. La Libreria Feltrinelli ci ha gentilmente ospitato e la serata, ricca di spunti e di valori, è stata un importante momento nella vita culturale, oltre che editoriale, della nostra piccola Casa Editrice.

presentazione a pescara de il futuro che non c'eraErano presenti all'incontro, per dibattere di femminicidio e violenza di genere, la Professoressa Chiara Berti, docente di Psicologia Giuridica all'Università G. D'Annunzio di Chieti-Pescara, l'avvocato Valentina Pierfelice, del Foro di Pescara, e Alessandro Greco, ideatore e curatore del volume oltre che autore di uno dei racconti presenti. Moderava l'incontro fra esperti, autori e pubblico Maria Rosaria La Morgia, bravissima giornalista del TG3.

Il folto pubblico presente (impavido e coraggioso, vista l'inclemente situazione atmosferica della giornata) ha partecipato attivamente all'incontro appassionandosi ai temi del libro e al suo tentativo di parlare in modo completamente diverso di argomenti così complessi come quelli di femminicidio e violenza. Oltre 2 ore di incontro hanno lasciato in tutti i presenti il desiderio di impegnarsi "oltre" per cambiare a fondo la cultura di morte che oggi domina trasformandola in una concreta cultura di vita così da restituire alle donne il diritto al "futuro che non c'era".

Qui di seguito un breve filmato sulla serata.

[video width="568" height="320" mp4="http://www.edizioni-psiconline.it/blog/wp-content/uploads/2013/11/magisto-movie.mp4"][/video]
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Appuntamento a Più Libri, Più Liberi 2013

Dal 5 all'8 dicembre Edizioni Psiconline sarà presente a Più Libri, Più Liberi, la Rassegna della Piccola e Media editoria che si svolge ogni anno a Roma.


[caption id="attachment_2427" align="alignleft" width="300"]Più Libri, Più Liberi - L'ingresso Più Libri, Più Liberi - L'ingresso


Fra pochi giorni si svolgerà a Roma la XII Fiera della Piccola e Media Editoria "Più Libri, Più Liberi" e, come di consueto, Edizioni Psiconline sarà presente con il suo Catalogo e le sue proposte.

Quest'anno, però, ci sarà una grande novità che ci rende orgogliosi e fieri del nostro lavoro. Finalmente siamo riusciti a conquistare uno spazio tutto nostro dove accogliere i nostri lettori e metterli in diretto contatto con i nostri libri e con i nostri autori.
Non solo, siamo anche inseriti nel programma ufficiale della manifestazione con un nostro specifico evento che ci permetterà di far conoscere a tutto il pubblico di questa importantissima Fiera uno dei nostri ultimissimi volumi.



Edizioni PsiconlineDal 5 all'8 dicembre saremo presenti in forze allo STAND A03 dove troverete tutto il nostro Catalogo editoriale, il nostro motivatissimo Staff e, sopratutto, i nostri Autori.

Sarà un grande momento di confronto e di incontro fra i lettori e i nostri amici autori che saranno presenti in forze per tutto il periodo della Fiera per parlare con i visitatori dei loro libri, delle loro idee, di loro stessi e per firmare e dedicare tutte le copie che verranno acquistate in quei giorni.

Ci saranno Tania Croce, Massimo Bisotti, Antonio Di Giovanni, Carmela Ferrara, Carmine Monaco, Alex Pietrogiacomi, Tiziana Campanella, Gabriella Giordanella Perilli e tutti gli altri amici che abbiamo avuto il piacere e l'onore di pubblicare in questi nostri anni di attività editoriale. Amici che, tutti, ci hanno consentito di crescere, farci conoscere, conquistare uno spazio sempre più importante sia nel cuore e nelle librerie dei lettori che sugli scaffali delle librerie.

Allo STAND A03, vicinissimi all'ingresso, ci saranno anche Marisa, Aurelia e Alessandro (il nostro efficientissimo Staff rodatissimo dalle precedenti esperienze) che saranno a completa disposizione dei visitatori con i volumi e tante, tante sorprese per rendere la visita della Fiera, e in particolare del nostro Stand, una esperienza unica ed indimenticabile.

[caption id="attachment_2433" align="alignleft" width="200"]Nella mente di Jane - Tiziana Campanella Nella mente di Jane - Tiziana Campanella


Saremo anche in Sala Turchese, venerdì 6 dicembre, alle ore 11, con Tiziana Campanella per la presentazione del suo volume "Nella mente di Jane. Emergere dal silenzio". Insieme a lei  la Dott.ssa Rosaria Filoni, Docente e membro del direttivo SIAB, Direttrice della rivista Grounding.

Vi aspettiamo tutti, perciò, dal 5 all'8 dicembre 2013 a Più Libri, Più Liberi, la Fiera dei piccoli Editori che vogliono crescere e vogliono diventare importanti con le loro proposte e con il loro entusiasmo.

Non mancate e non fateci mancare il vostro appoggio ed il vostro entusiasmo così che, da parte nostra, ci possa essere la possibilità di trarre sempre linfa vitale da un rapporto così intenso e fecondo con chi ci segue e ci vuole sostenere.

Appuntamento a Roma, quindi, a Più Libri, Più Liberi per  confrontarci, scambiare esperienze e incontrare i nostri migliori amici, autori e lettori. Vi aspettiamo in tantissimi e insieme a voi sarà una grandissima e bellissima festa per i nostri libri e per il nostro impegno quotidiano.
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Redazione

Il codice segreto dell’amore. L’utopia del partner ideale

Dal prossimo 7 novembre sarà in libreria il nuovo volume di Raffaele Renna "IL CODICE SEGRETO DELL'AMORE" destinato, come il precedente, a farci guardare sotto un diverso profilo l'amore ideale e a sollevare nuove polemiche e discussioni.


[caption id="attachment_2416" align="alignright" width="200"]copertina-codice-segreto-amore-sito La copertina del volume


Pubblicato da Edizioni Psiconline, piccola Casa Editrice specializzata in Psicologia, psicoterapia e scienze umane ma aperta anche al contributo di ricerca e divulgativo di chi è appassionato della psicologia, sarà in libreria a partire dal prossimo 7 novembre 2013 il nuovo libro di Raffaele Renna "IL CODICE SEGRETO DELL'AMORE. L'UTOPIA DEL PARTNER IDEALE".

220 pagine in formato 15x21, con un costo di 16 euro, una copertina accattivante e una veste tipografica elegante e professionale, il libro si appresta ad essere fonte di ampio dibattito e forti diatribe per le tesi particolari ed ardite che contiene al suo interno sull'amore ideale, così come è accaduto al precedente volume di Renna (Perché ci innamoriamo. Una ricerca sul colpo di fulmine, edito da Il Punto d’Incontro).



Ci innamoriamo tutti di un modello ideale di partner (e di bellezza) che nasce con noi, in quanto parte del programma genetico, all’interno di una personale visione che proiettiamo continuamente nel mondo. Ognuno ha il suo modello, è in sé perfetto, rimane a livello inconscio, è introvabile nella realtà (ciò comporta problemi e rischi), non “invecchia” mai con l’avanzare dell’età e per di più ci somiglia. Ciò è quanto emerge dai test del presente studio, contraddicendo la teoria freudiana sull’argomento. L’amore non è mai come quello sognato ma sognare si può e fa bene.

L’innamoramento è un segnale importante di Madre Natura e ha finalità precise, in accordo sia con i principi della selezione naturale descritta da Darwin, sia con una visione olistica del fenomeno stesso. Questo segnale si traduce umanamente in una vibrazione gioiosa e immensa, destinata purtroppo a sfumare col tempo. Se compreso bene però, può farci vivere in armonia con noi stessi e con il mondo.

Noi tutti perseguiamo una bellezza ideale che in realtà non esiste e che nessuna persona al mondo può possedere, né esteriormente né interiormente.
Conoscere le radici nascoste dell’innamoramento è importante per:

  1. poter “prevenire” le cocenti e talvolta infauste delusioni d’amore, ovvero evitare angosciosi pentimenti da cui non si può tornare indietro;

  2. poter vivere il più intensamente possibile e apprezzare il rapporto di coppia;

  3. non attribuire sempre e comunque al proprio partner (ma anche a se stessi) la responsabilità di un’eventuale rottura della storia d’amore e covare di conseguenza sentimenti di odio che, a ben vedere, non hanno motivo di esserci.


Lo studio si rivolge a tutti, anche se la nostra cultura rovina e rinvia ancora la festa dell’amore.
Se nella dimensione coppia esistono gli ingredienti di base e la volontà reciproca per un duraturo rapporto, si può passare al “progetto” di vita insieme.
Anche per un simile progetto si devono possedere delle specifiche predisposizioni che non tutti hanno. Madre Natura pensa a tutto. Purtroppo.

[caption id="attachment_2417" align="alignleft" width="201"]Raffaele Renna Raffaele Renna


Raffaele Renna è docente di Disegno e Storia dell’Arte al liceo scientifico “Banzi” di Lecce, laureato in Psicopedagogia, specializzato e già insegnante di sostegno agli alunni in difficoltà, diplomato in pittura alla Statale d’Arte di Lecce, autore del libro “Perché ci innamoriamo” (una ricerca sul colpo di fulmine), edito da “Il Punto d’Incontro” di Vicenza, 2004, per il quale ha avuto tre recensioni su RAI 2 ed è stato ospite sul palco del “Maurizio Costanzo Show”. Articoli sullo studio sono pubblicati sulla rivista “La Macchina del Tempo” e sul mensile di psicologia “Psychologies Magazine”. Numerosi sono i suoi interventi in trasmissioni TV e radiofoniche. E’ astrofilo e divulgatore scientifico di astronomia nei licei, è musicista e compositore, vincitore del “Premio Rino Gaetano” per autori, di RAI UNO (1998).

Un libro indirizzato a tutti e, in particolare, agli operatori/ricercatori del settore (psicoterapeuti, psicoanalisti, psichiatri, psicologi, medici di base, sociologi), agli insegnanti, ai genitori.

 
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Redazione

L'antipsichiatria e le sue origini

Pubblicato in questi giorni da Edizioni Psiconline "Che cos'è l'antipsichiatria? Storia della nascita del movimento di critica alla psichiatria" di Francesco Codato.


[caption id="attachment_2410" align="alignleft" width="200"]copertina-che-cos-e-l-antipsichiatria-sito La copertina del volume


Con il termine antipsichiatria s’intende un movimento non unitario che ha preso forma negli anni sessanta, il quale pone ad oggetto della propria riflessione e critica le strutture portanti della psichiatria, intesa sia come scienza medica che come istituzione sociale. Il nucleo fondante di tale critica è rinvenibile nel rifiuto della concezione manicomiale e di ogni trattamento coatto o imposto d’autorità, che trova alla propria base la premessa teorica del carattere socio-genetico delle malattie psichiche.

L’importanza dell’antipsichiatria risiede nell’aver aperto un dialogo critico che ha messo in luce l’urgenza della considerazione dei contesti sociali e relazionali in cui trova forma e si esplica il vissuto di ogni persona, il quale si pone a base ineliminabile per avviare un contatto terapeutico.



L’urgenza odierna di rievocare il movimento antipsichiatrico trova tutto il proprio fondamento nell’oblio dei contesti sociali a cui la psichiatria moderna si sta avviando, scegliendo di sposare le teorie sociobiologiche e neuroscientifiche.

Lo scopo del libro "Che cos’è l’antipsichiatria? Storia della nascita del movimento di critica alla psichiatria", scritto da Francesco Codato per Edizioni Psiconline (pag. 250, formato 15x21 cm., rilegato in brossura, € 20.00) è quello di recuperare le tesi antipsichiatriche mostrandone la coerenza e le possibilità di utilizzo all’interno del contesto psichiatrico odierno.

[caption id="attachment_2409" align="alignright" width="200"]francesco codato Francesco Codato


Francesco Codato è dottorando in filosofia presso l’Università Cà Foscari di Venezia. I suoi interessi di ricerca ruotano attorno alla bioetica e alla filosofia della medicina, con particolare riferimento alla relazione tra etica e cure psichiatriche.

Si è occupato in particolare del pensiero di Franco Basaglia, a cui ha dedicato la monografia Follia, potere e istituzione: genesi del pensiero di Franco Basaglia (Trento, 2010). È inoltre autore dell’opera Figli di Prometeo etica della responsabilità e ricerca scientifica (Roma, 2012).

Il libro è rivolto a Psicologi, Psichiatri, Sociologi, Assistenti sociali, Studenti.

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Redazione

Massimo Bisotti di nuovo alla Feltrinelli di Pescara

Il giovane scrittore romano, baciato dal successo e dall'affetto dei lettori, presenta a Pescara il suo ultimo libro Foto/grammi dell'anima. Libere [im]perfezioni, pubblicato da Edizioni Psiconline.


Venerdì 27 settembre, ore 18,30, alla Libreria Feltrinelli di Pescara serata davvero particolare con Massimo Bisotti che presenta il suo nuovo libro FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA.LIBERE [IM]PERFEZIONI ai lettori pescaresi.

Reduce dai successi delle presentazioni appena effettuate alla Feltrinelli di Chiaia a Napoli e alla Libreria Arion di Roma il giovane scrittore romano torna a Pescara esattamente ad un anno di distanza dalla precedente visita, sempre alla Feltrinelli, che fu la base di lancio del suo successo attuale.



[caption id="attachment_2289" align="alignright" width="200"]Fotogrammi dell'anima La copertina del nuovo volume


Oltre 25.000 copie vendute del suo primo libro (La luna blu, pubblicato da Edizioni Psiconline e ripubblicato da Ultra) il cui successo prosegue senza sosta sia in libreria che online hanno fatto esplodere il fenomeno Bisotti trasformandolo in un caso editoriale senza precedenti nel mondo dell'editoria italiana. Senza pubblicità, senza l'appoggio di grandi editori, senza che chi si occupa di editoria nel mondo dei media ne parlasse, La luna blu è stata trascinata in alto nelle vendite dal tam tam dei lettori che entusiasticamente ne hanno parlato ai loro amici, lo hanno regalato, lo hanno fatto conoscere.

E' lo stesso fenomeno che oggi sta trascinando verso il successo il nuovo volume che, a soli 2 mesi dal lancio avvenuto l'11 luglio scorso, ha già raggiunto la soglia delle 5.000 copie vendute (considerando anche il periodo di ferie agostane).

Sul web imperversano le frasi tratte dai libri di Bisotti, i commenti, le frasi cariche di stima e di affetto per le parole che toccano il cuore e l'anima del lettore. Ed è incredibile la disponibilità dello scrittore che non si sottrae all'affetto dei suoi lettori, anzi colloquia costantemente con loro in un continuo feedback ricco di emozioni e di pathos attraverso il suo sito www.massimobisotti.it e direttamente su Facebook (sulla pagina de L'acchiappalibri).

[caption id="attachment_1863" align="alignleft" width="300"]Massimo Bisotti autografa i volumi dei lettori Massimo Bisotti autografa i volumi dei lettori a Pescara (settembre 2012)


Lo scorso anno a Pescara la sala era stracolma di lettori, con tanta gente delusa di non poter accedere direttamente all'interno e costretta a rimanere nel corridoio antistante. Quest'anno siamo certi che l'affetto dei lettori pescaresi sarà ancora più grande e l'abbraccio che vorranno riservare a Massimo Bisotti ancora più caloroso, così come è già accaduto a Napoli e a Roma.

Successo ancora più incredibile se si pensa che i libri di Bisotti sono stati pubblicati da una piccolissima Casa Editrice abruzzese (di Francavilla al Mare) che si occupa principalmente di psicologia, EDIZIONI PSICONLINE (www.edizioni-psiconline.it) che con forza e caparbietà si è ritagliata uno spazio importante nel panorama editoriale italiano attraverso le sue proposte di qualità che riescono a raggiungere sia un pubblico specialistico che la gran parte dei lettori interessati alla bella letteratura.

 
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Redazione

Emozioni e cuore con Massimo Bisotti alla Feltrinelli di Napoli

Incredibile successo di pubblico ed entusiasmo alle stelle per la presentazione di FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA, di Massimo Bisotti, alla Feltrinelli di Chiaia a Napoli.


chiaia_settembre2013

Una serata magica, quella del 13 settembre scorso alla Libreria Feltrinelli di Chiaia, a Napoli.
Massimo Bisotti presentava il suo ultimo libro, appena pubblicato da Edizioni Psiconline, che si intitola FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA. Libere [im]perfezioni, insieme al giornalista Luca Maria Brogli, e la Libreria Feltrinelli, per l'occasione, si era data la veste migliore possibile, pronta ad accogliere gli eventuali lettori interessati ad ascoltare dalla viva voce dell'autore le motivazioni della sua scrittura ed a conoscerlo più approfonditamente.



L'attesa era molta, dopo la bellissima presentazione dello scorso anno quando Bisotti aveva conversato a lungo ed intensamente con i suoi lettori napoletani de La luna blu, il suo precedente romanzo, riscuotendo un incredibile successo e la speranza che si ripetesse quanto già accaduto era decisamente alta ma, come sempre, i timori che il pubblico potesse non aver apprezzato il nuovo libro tanto quanto il precedente, caricavano di ansie sia l'autore che la Casa Editrice.

feltrinelli_napoli-2013

Anche la sede della presentazione, la prestigiosissima Libreria Feltrinelli di Chiaia, cuore pulsante della città, incuteva il timore di una serata non all'altezza delle aspettative ed accresceva i timori che però si sono sciolti come neve al sole subito.

Infatti i lettori napoletani hanno risposto con un entusiasmo disarmante e commovente all'invito e la serata si è presto trasformata in un concentrato di emozioni, di affetto, di abbracci fra Massimo Bisotti e i suoi incredibilmente affezionati lettori.

La sala si è immediatamente riempita e la presentazione è stata un successo ben maggiore di quello dello scorso anno, a testimoniare lo spazio che costantemente il giovane scrittore romano riesce a conquistare, passo sopo passo, nel cuore dei suoi lettori ed estimatori.

Prima il libro, lo splendido FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA, poi una estemporanea esibizione al pianoforte, poi le accorate parole di Massimo, hanno conquistato il pubblico presente e trasformato l'incontro in una serata magica, carica di pathos e di sensazioni positive.

Prova ne siano gli entusiastici commenti che sono immediatamente iniziati sui social networks e l'affetto che ha subito circondato Massimo Bisotti.

Feltrinelli-chiaia-2013Una serata fantastica anche grazie alla cura e all'attenzione all'evento messa in campo dalla Libreria Feltrinelli di Chiaia e dalla Responsabile degli Eventi Feltrinelli, Annamaria Buonfantino, che dobbiamo davvero ringraziare di cuore.

Per tutti i lettori di Massimo Bisotti ora l'appuntamento è a Roma, alla Libreria Arion Esposizioni, il prossimo 21 settembre e poi ancora a Pescara, alla Libreria Feltrinelli, il prossimo 27 settembre.

Non mancate, vi aspettiamo per vivere insieme ancora una volta la magia di un incontro fra le anime!

 

 
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Redazione

Un autunno ricco di presentazioni editoriali

Al via il ciclo di incontri e di presentazioni editoriali organizzate da Edizioni Psiconline per l'autunno 2013.


Edizioni PsiconlineIniziano a Napoli il 13 settembre 2013, alla Libreria Feltrinelli di Chiaia, il Ciclo di Incontri e di Presentazioni Editoriali organizzato da Edizioni Psiconline per consentire ai propri autori di entrare direttamente in contatto con i lettori e gli estimatori della Casa Editrice.

Il calendario è in continua evoluzione e permetterà ai lettori di tante città italiane di conoscere personalmente gli autori che hanno imparato ad apprezzare e ad amare attraverso le loro pagine e di stabilire con loro un rapporto diretto e non mediato.



La maggior parte delle presentazioni si svolgerà in libreria, così da coinvolgere nella crescita costante che stiamo cercando di realizzare, anche i librai che ne sono una parte fondamentale. E' infatti grazie al loro apprezzamento e alle loro scelte che la possibilità di avere sugli scaffali i nostri titoli diventa concreta ed efficace nel consentirci di raggiungere il pubblico dei lettori.

Invitiamo perciò tutti i nostri amici e tutti coloro che apprezzano il nostro lavoro editoriale ad essere presenti perché è solo attraverso questo diretto contatto che riusciamo a comprendere al meglio le esigenze di chi ci segue e a pubblicare quanto di meglio è possibile, dal nostro punto di vista.

Come già detto, il Calendario è in continua evoluzione per cui vi invitiamo caldamente a seguirci e a tenervi informati così da poter cogliere le occasioni che man mano si concretizzeranno!

  • 13 settembre 2013
    NAPOLI - LIBRERIA FELTRINELLI di Chiaia - ore 18,00
    MASSIMO BISOTTI presenta
    FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA. Libere [im]perfezioni
    Interviene Maria Luca Brogli - giornalista

  • 21 settembre 2013
    ROMA - LIBRERIA ARION Palazzo delle Esposizioni - ore 18,30
    MASSIMO BISOTTI presenta
    FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA. Libere [im]perfezioni
    Interviene Maria Luca Brogli - giornalista

  • 27 settembre 2013
    PESCARA - LIBRERIA FELTRINELLI - ore 18,00
    MASSIMO BISOTTI presenta
    FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA. Libere [im]perfezioni
    Interviene Maria Luca Brogli - giornalista

  • 28 settembre 2013
    SIENA - LIBRERIA MANGIALIBRO - ore 18,30
    TANIA CROCE presenta
    UN RECORD ... D'AMORE. Alla conquista dell'autostima

  • 5 ottobre 2013
    ROMA - LIBRERIA GRIOT - Trastevere - ore 18,00
    DANIELA CURRELI presenta
    IL CERCATORE DI STELLE. I sentieri della rinascita

  • 15 ottobre 2013
    ROMA - LIBERIA ARION Palazzo delle Esposizioni - ore 17,30
    ANTONIO DI GIOVANNI e CARMELA FERRARA presentano
    ATTIMI PARALLELI. Una storia a due voci

  • 18 ottobre 2013
    PESCARA - LIBRERIA FELTRINELLI - ore 18,30
    ALESSANDRO GRECO presenta
    IL FUTURO CHE NON C'ERA. Storie di donne e di vite negate
    Interviene MARIA ROSARIA LA MORGIA - giornalista RAI

  • 19 ottobre 2013
    ROMA - SCUOLA DI PSICOTERAPIA INTEGRATA E MUSICOTERAPIA - Via Aurelia 773 - ore 11,00
    GABRIELLA GIORDANELLA PERILLI presenta
    LA VERITA' SOSPESA. Tra mente e cuore, tra fantasia e realtà

  • 8 novembre 2013
    ROMA - LIBRERIA RINASCITA - Piazza Agosta - ore 18,00
    ANTONIO DI GIOVANNI e CARMELA FERRARA presentano
    ATTIMI PARALLELI. Una storia a due voci


 
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Redazione

In libreria La Verità Sospesa. Tra mente e cuore, tra fantasia e realtà

La_verit___sospe_521e41a1dd30aScritto da Gabriella Giordanella Perilli e pubblicato da Edizioni Psiconline, giovedì 12 settembre arriva in libreria LA VERITA' SOSPESA, un romanzo attraverso il quale scoprirsi e conoscersi.


Per i tipi delle Edizioni Psiconline arriva in libreria giovedì 12 settembre il nuovo libro di Gabriella Giordanella Perilli dal titolo "La Verità Sospesa. Tra mente e cuore, tra fantasia e realtà".


Un complesso romanzo di 266 pagine (€ 18,00) dove il protagonista affronta un’avventura difficile ma affascinante, per combattere i mostri nascosti negli oscuri meandri della psiche e lì trovare i tesori con i quali arricchire la propria esistenza. E’ un cammino doloroso, non lineare, né scandito da un tempo oggettivo, ma legato alla personale interiorità del viaggiatore.





[caption id="attachment_2373" align="alignleft" width="148"]gabriella giordanella perilli Gabriella Giordanella Perilli

Gabriella Giordanella Perilli, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, ha collaborato come docente a contratto per numerosi anni con l’Università dell’Aquila e con l’Università di Tor Vergata di Roma. In entrambe le situazioni ha utilizzato metodi di psicoterapia cognitiva con la musica, adattati a pazienti con patologie psichiatriche.
Co-fondatore e Direttore della Scuola di Psicoterapia Integrata e Musicoterapia a Roma, insieme al dott. Roberto Cicinelli, ha sviluppato l’approccio di Psicoterapia Rideterminativa, nella quale viene utilizzato il metodo psicoterapeutico dell’Immaginario Evocato con la Musica – IEM, descritto nel presente volume.


Con questo romanzo ha voluto coniugare la sua professionalità con la sua capacità di scrivere e immaginare e ne è venuto fuori un romanzo intenso, pieno, che obbliga il lettore a riflettere e a guardarsi.


Diomiro intraprende un viaggio tra realtà e fantasia allo scopo di liberarsi da un passato ossessionante che lo condiziona; solo così potrà giungere ad una pienezza, qualitativamente responsabile della sua umanità. Per questo affronta un’avventura difficile ma affascinante, legato alla personale interiorità del viaggiatore.


Con uno sviluppo continuo, Diomiro procede da un atteggiamento egocentrico, dove l’amore è dipendenza e/o possesso, ad uno fondato sull’amore verso l’altro, come dono, autentico sostegno nelle drammatiche vicende della vita. In questa dimensione “altra”, la felicità è nello scoprire e nel gustare consapevolmente le gioie semplici, vere e vive presenti nella quotidianità dell’esistenza.


La storia di Diomiro si offre come un esempio della complessa costruzione della mente umana; sottolinea come sia importante che l’individuo, per modificare una sua situazione di sofferenza psichica, possa tessere in un’unica trama significativa le esperienze di vita reale con quelle vissute in terapia. Rimane fondamentale la libertà del protagonista di decidere cosa fare della, per e con la propria esistenza, nel dilemma di seguire o meno i propri valori ed obiettivi.


LA SCHEDA DEL VOLUME


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Redazione

La stella alpina e la farfalla. Un libro per spiccare il volo!

Esce in questi giorni, per i tipi di Edizioni Psiconline, l'opera prima di Matteo D'Angelo: "La stella alpina e la farfalla"


Marianna è una giovane laureata che collabora nello studio di un commercialista della sua città. La sua vita è scandita dai confronti con la sua procace collega Marina che spesso tratta da sua alunna, il suo “non” fidanzato Luca, giovane ingegnere per notti di “sudore e jazz” e il miglior amico Edoardo, che pare conoscerla come nessun altro: confronti di vita vissuta e da vivere, opinioni e vedute, cicatrici e guarigioni vere o credute.
Sullo sfondo Eva, la protagonista del libro del momento sulla bocca di tutti e nelle mani di Marianna, alter ego forse proprio della protagonista. O di ognuno di noi.





[caption id="attachment_2357" align="alignleft" width="200"]la stella alpina e la farfalla La copertina del volume

Ed il vecchio saggio che non si sa chi sia, ma ha qualcosa da dire: dove, come e a chi? E soprattutto: che cosa? La protagonista è in un confronto quotidiano con gli altri che, alla fine, altro non è che un confronto con se stessa. E’ alla costante ricerca dell’equilibrio convinta che tutti siamo Uno e, quindi, se miglioriamo noi stessi miglioramo gli altri. Con le difficoltà che si incontrano in ognuno di noi.
Un libro che leggeresti tutto d’un fiato, ma che si impregna e ti impone di fermarti e riflettere.
In esso c’è l’autore e, quindi, ognuno di noi, ogni singolo lettore. Perchè forse, l’autore è proprio il lettore ed il senso ad ogni singola parola, ad ogni “semino” (come lo chiama l’autore), lo dà proprio chi legge, con la carica che solo il vissuto unico ed irripetibile di ognuno può dare.
L’unicità di ognuno di noi, delicati e belli come una farfalla e preziosi e forti come una stella alpina.
Alla fine, un semino resterà in ogni lettore: gli basterà aprire il palmo per vederlo spiccare il volo.


Questo, in estrema sintesi, il contenuto di questo bellissimo romanzo che segna l'esordio letterario di un giovane avvocato napoletano.

La stella alpina e la farfalla. I riflessi dell'anima (120 pagine, formato 15x21, rilegato in brossura fresata, € 14.00) è un libro che, con una scrittura brillante, scava nel profondo del lettore e lo porta a divenire protagonista del racconto e parte in gioco, così che alla fine della lettura, possa egli stesso maturare una sensazione di crescita e di benessere.

Scrittura brillante, come dicevamo, che prende, coinvolge ed impedisce di lasciare il libro fino alla sua conclusione, lasciando infine con la sensazione di aver speso ottimamente il proprio tempo e la propria intelligenza.

matteo d'angeloMatteo D’Angelo, nato a Venezia-Mestre il 7 maggio 1984, laureato in Giurisprudenza a Ferrara, collabora in uno studio legale della provincia di Venezia. Appassionato di psicologia e politica, insegna Diritto in un Istituto privato di recupero anni scolastici. E’ tra i fondatori del “Movimento per un’avvocatura europea”, organizzazione composta da giovani praticanti e avvocati nata in seno alla Scuola Superiore dell’Avvocatura - Fondazione del Consiglio Nazionale Forense - con l’intento di promuovere il rispetto dei diritti umani e fondamentali e di concorrere al rinnovamento della cultura professionale e del ruolo dell’avvocatura nella società.

Il volume è già disponibile nelle migliori librerie e online.

La scheda del libro


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Redazione

Intervista a due voci agli autori di Attimi Paralleli

Cop Attimi paralleliPubblicato da poco per i tipi editoriali di Edizioni Psiconline, ATTIMI PARALLELI. UNA STORIA A DUE VOCI, (A Tu per Tu, pp.gg. 214, formato 15x21, rilegato in brossura, € 16.00) si presenta come un volume interessante e ricco di implicazioni profonde ed attira l'interesse del lettore sia per il suo contenuto che, in particolare, per lo stile con cui è stato scritto. Ogni capitolo, infatti, ha una "doppia versione", quella dalla parte di lui e quella dalla parte di lei. Colpiti dai contenuti del libro, abbiamo voluto intervistare i due autori, Antonio Di Giovanni e Carmela Ferrara, per cercare di penetrare in profondità i segreti e le motivazioni che stanno dietro ad un romanzo così particolare.


Comodamente seduti e decisamente rilassati, quasi dovessero parlare di cose non loro, Antonio e Carmela si preparano a rispondere alle nostre domande che vogliono "essere dalla parte del lettore" per comprendere e penetrare nelle profondità di un libro che si presenta ricco di emozioni già a partire dalla tecnica con cui è stato scritto.

 

Partiamo proprio da questo  e chiediamo ad Antonio Di Giovanni il perché di questa scelta così particolare e nuova...

digiovanni 300x300Entrambi, senza saperlo, stavamo scrivendo un romanzo separatamente. Entrambi avevamo in mente qualcosa di simile a quello che è poi diventato “Attimi Paralleli”. Poi dopo esserci conosciuti su Facebook ed aver parlato a lungo dei nostri rispettivi progetti , ci è sembrata una buona idea quella di creare due “Io narranti” che raccontassero la stessa storia, ognuno dal proprio punto di vista, con la particolarità che quello maschile si alternasse a quello femminile. Abbiamo voluto sperimentare questa tecnica, se vogliamo, pionieristica, dove alla parola scritta venisse affidata una funzione filmografica. Diciamo, quasi a volerle attribuire il pregio della narrativa scritta mescolata alla vicenda cui si sta per assistere. Quasi una messa in scena filmica accompagnata dalla scrittura, come una sequenza di sottotitoli che richiamano i personaggi e le situazioni all’interno dell’azione stessa.

 

A Carmela Ferrara, invece, chiediamo cosa si provi a doversi costantemente confrontare, da scrittrice, con un partner che, dall'altra parte, scrive dello stesso argomento ma in modo diverso...

E’ stato molto stimolante e divertente, in quanto eravamo al tempo stesso, scrittori e lettori. Antonio scriveva il suo capitolo e me lo inviava via mail ed io, sulla base del suo, scrivevo il mio. Successivamente avveniva il contrario. Benché ci fosse un canovaccio ben definito da seguire, nessuno dei sue sapeva cosa avrebbe scritto l’altro e lo scopriva solo al momento in cui lo leggeva. Si era creata una sorta di corroborante competizione, che andava oltre la scrittura, per diventare una sfida di genere. Infatti, mentre Antonio, faceva agire Alex sulla base di presupposti prettamente maschili, io muovevo Loreley al femminile, in un gioco altalenante di azione e reazione a ciò che era scritto nel capitolo dell’altro. Si era innescato un meccanismo del tipo: “Alex ha fatto questo? Allora Loreley farà quest’altro” e viceversa. Tutto ciò, ha creato una fortissima immedesimazione da parte nostra, nei personaggi che, però ad un certo punto hanno acquistato vita propria, prendendo il sopravvento. E così, se all’inizio eravamo noi a manovrare i fili delle loro azioni, dopo un po’ ci siamo accorti che erano loro a muovere noi, comportandosi così come due persone di quel tipo si sarebbero comportate in determinate situazioni, indipendentemente dalla volontà dello scrittore. 

 

Ci incuriosisce, in ogni caso e lo chiediamo ad entrambi, il perché di questa scelta. Come è stata ideata, praticata ed infine pubblicata...

 ferrara 300x300La scelta di scrivere un romanzo con questa tecnica è derivata dalla volontà di descrivere i due universi (maschile e femminile) effettivamente da due punti di vista, ossia quello dell’uomo e quello della donna. Pertanto usando la particolarità della tecnica cinematografica, del campo e del controcampo, abbiamo potuto sviluppare separatamente le volontà e le riflessioni dei due protagonisti. Ognuno di noi da solo avrebbe potuto descrivere entrambi i ruoli, come altri scrittori hanno fatto, ma il lavoro, a nostro avviso, si sarebbe rivelato riduttivo e incompleto. Un uomo, per quanto possa sforzarsi di interpretare e capire, non potrà mai entrare in pieno nei meandri mentali di una donna, così come una donna, per quanto brava, non sarà mai capace di comprendere e sviscerare a fondo le forme di pensiero maschile. Per quanto riguarda invece la realizzazione di questa tecnica, dobbiamo ammettere che è stata più difficile di quello che pensavamo all’inizio. In corso d’opera ci siamo accorti di quanto fosse complicato incastrare tutte le scene per fare in modo che combaciassero e che non ci fossero contraddizioni o stonature. Facciamo un esempio: in un capitolo Alex viene chiamato da Loreley al cellulare, ma lui non risponde in quanto non sente lo squillo, visto che il telefono è in modalità silenziosa. Dopo un po’ se ne accorge e richiama Loreley, ma anche lei non risponde perché, trovandosi nella confusione di un bar, non sente squillare il telefono. Questa situazione, con la variante della descrizione dei diversi posti in cui si trovano i due protagonisti, e delle diverse spiegazioni che ognuno di loro dà alla mancanza di risposta, viene descritta sia nel capitolo di lui che in quello di lei e abbiamo dovuto narrarla facendo combaciare gli orari in un sincronismo perfetto, e strutturando contesti plausibili che rendessero il tutto realistico. In molti altri capitoli, ci sono circostanze di questo tipo. Insomma, è stata una faticaccia.

 

La storia, in fondo, sembra essere classica. Un uomo, una donna, l'incontro, l'amore... perché un lettore dovrebbe scegliere il vostro libro fra i tanti che il mercato offre costantemente e con tanta abbondanza. Cosa lo distingue, lo caratterizza, lo rende diverso?

Intanto crediamo per la tecnica narrativa che abbiamo utilizzato e che, finora, non è mai stata adottata da nessuno scrittore. Questo modo di scrivere, da quello che ci viene detto, rende il libro oltremodo avvincente. Dopo aver letto un capitolo, a quanto pare, si vuole passare subito a quello successivo per scoprire il punto di vista dell’altro e così via. Forse è per questo che coloro che lo hanno letto ci hanno detto che è un libro che si consuma tutto d’un fiato. E poi, nel romanzo, ci sono molti spunti di riflessione introspettiva e situazioni che la gran parte di noi, nella propria vita ha, in qualche modo, vissuto. Sono in tanti quelli che, pur non avendo avuto una storia d’amore come quella di Alex e Loreley, hanno provato le stesse emozioni, gli stessi sentimenti, le stesse delusioni o gli stessi dolori. Nel romanzo c’è  la vita reale, quella di tutti i giorni, quella vita reale che ci dà gioie ma anche sofferenze. Abbiamo voluto dipingere un quadro realistico senza edulcorare il racconto, dove non ci sono principi e principesse nel castello incantato, ma persone vere che devono combattere con gli avvenimenti che loro stessi producono. Perché, benché, nella trama, sembri che il destino giochi un ruolo cruciale, in realtà ciò che viene fuori è che non sono gli eventi a determinare la nostra vita ma sono i nostri comportamenti a provocare le circostanze.

 

Perché, ancora, una storia d'amore. Perché l'amore sembra essere la panacea di tutti i mali ed è ancora possibile crederlo oggi, in una società dove tutto sembra già abbondantemente superato?

Una vita affettiva appagante aiuta, indubbiamente, a vivere meglio, ma solo se, prima di tutto, ognuno di noi vive bene con se stesso. La stessa parola “amore” si presta a mille interpretazioni perché è utilizzata per esprimere una vasta gamma di sentimenti che possono anche non avere quasi nulla in comune tra loro. L’amore per un figlio, per la patria, per il prossimo, per un Dio, ecc., sono espressioni di stati d’animo molto diversi tra loro. Ma quando si dice “Amore” con la A maiuscola, tutti noi sappiamo bene a cosa ci si riferisce. E’ l’amore più importante, dirompente, incontrollabile, che può renderci schiavi o pazzi, inermi o aggressivi, colmi di gioia o disperati, ed è senz’altro e soltanto quello che può nascere tra una coppia, che però nel nostro libro viene dato come un dono a metà. Alex e Loreley difatti dovranno fare i conti con il “fardello”, che noi autori abbiamo voluto dare ad entrambi i personaggi. L’amore è un sentimento irrazionale, non c’è dubbio e non se ne conoscono i confini,  difatti si può vivere per anni affianco ad una persona senza avere provato alcuna attrazione particolare, poi, di punto in bianco, sentire per un’altra persona, appena conosciuta, una vampata di desiderio irrefrenabile, accorgerci che non possiamo più farne a meno, che desideriamo con tutte le nostre forze la sua presenza, il suo contatto, il suo affetto ... in una sola parola: il suo amore. Ecco, con questo non possiamo affermare che questa sia la panacea che tutti vorremmo, ne sappiamo dare una spiegazione a questi fenomeni, ma di certo possiamo affermare che quando questo avviene, ed è reciproco, è meraviglioso. I due protagonisti del libro, Alex e Loreley, si amano follemente, eppure non riescono ad assaporare pienamente la loro storia d’amore a causa delle paure, delle insicurezze, delle diffidenze che sopraggiungono perché nessuno dei due è centrato su se stesso, ma gioca un ruolo che si è creato per timore di mostrarsi per quello che è realmente. In una società come la nostra quindi dove tutto, come dice lei, sembra superato resta di fatto il problema dell’incomunicabilità che c’è tra uomo e donna che altro non è che la paura di esternare emozioni, sensazioni, percezioni e pensieri e di rivelare, di conseguenza, la propria fragilità.

 

Siete ormai "in tour", come scrittori avvezzi alle scene. Cosa accade con i lettori che vi seguono nelle vostre presentazioni, quali interazioni, feeling, contrasti si creano?

Stiamo riscontrando un grande interesse da parte di tutti, al di là delle aspettative. Ci fa particolarmente piacere il fatto che durante le presentazioni il pubblico rimanga particolarmente colpito e incuriosito e, soprattutto partecipi in maniera attiva. Molto spesso la presentazione di un libro si riduce ad una mera descrizione, nonché esaltazione, del “prodotto”, nel nostro caso invece (almeno finora) si è sempre creato un feed-back positivo con le persone presenti. Sono molti quelli che pongono domande, che vogliono saperne di più, che cercano di entrare maggiormente nel profondo della storia e dei personaggi, quasi come se questi ultimi fossero delle persone reali, da scoprire e da conoscere per coglierne tutte le sfaccettature. La nostra impressione è che i due protagonisti del libro, probabilmente per come sono stati descritti, ad un certo punto, escano dalle pagine e acquistino vita propria. Tant’è che, spesso, noi autori passiamo in secondo piano e sono loro a condurre i giochi. In molti casi le domande non vengono poste ad Antonio e Carmela, ma ad Alex e Loreley. Questa per noi è una grandissima gratificazione, in quanto significa che siamo riusciti a dare un’anima a due figure immaginarie, trasferendole dalle righe alla realtà.

 

Edizioni Psiconline, Casa Editrice specializzata in psicologia e psicoterapia, ha scelto di pubblicare il vostro romanzo inserendolo all'interno della nuova Collana A Tu per Tu, di carattere prettamente divulgativo. Come il vostro libro si confonde o si fonde con la psicologia e la divulgazione psicologica?

935416 4612325598851 1962316834 n 300x300Il libro, a nostro avviso, ha una forte connotazione di carattere introspettivo. Apparentemente narra una storia d’amore, ma, leggendolo, ci si rende conto di come questa storia sia solo il pretesto per parlare di tanto altro. Nei fatti viene raccontato il viaggio di due individui, all’interno del proprio io, alla ricerca di un equilibrio o, quanto meno, di quelle risposte ai tanti perché che ognuno si porta dentro. Alex e Loreley siamo tutti noi, con i punti di forza ma, soprattutto, con le nostre debolezze e le nostre paure che spesso nascondiamo per timore di apparire vulnerabili. Il libro ci dice che avere la forza di non nascondere le proprie fragilità, ma palesarle, prima di tutto a se stessi, e successivamente accettarle, significa compiere un grande passo in avanti per superarle. E’ un esercizio difficile, che i due protagonisti compiono, tra mille difficoltà e che li porterà ad una catarsi che modificherà la loro vita. Ad Alex e Loreley viene dato il dono dell’amore, ma al tempo stesso, vengono azzoppati. Come reagiranno? Quanto gli ostacoli riusciranno a prevalere sulla ricerca di una convivenza serena con la parte più profonda di loro stessi? Quanto potere ha il lato esterno della vita sul substrato dell’anima? Crediamo che nel libro ci siano forti spunti di questo tipo. Non abbiamo la pretesa di dare risposte con carattere di verità assoluta, crediamo che ogni lettore, tra le righe possa leggere la propria, identificandosi con i protagonisti.

 

Progetti per il futuro? Entusiasti della vostra nuova veste di scrittori? Novità in cantiere oppure per ora pensate di godervi il meritato successo?

 Intanto stiamo assaporando la soddisfazione che ci danno coloro che hanno già letto il libro. Riceviamo commenti entusiasti, più di quello che ci aspettavamo. Tutti ci dicono che, durante la lettura, si sono commossi, emozionati, immedesimati nei personaggi. Questo significa che siamo riusciti in un esercizio piuttosto difficile, ossia trasmettere delle emozioni, vere e profonde, attraverso la scrittura e arrivare al cuore del lettore. Ci sono tanti libri belli e scritti bene, ma sono pochi quelli che ti prendono al punto che non riesci a interrompere la lettura. Con il nostro ci hanno detto che capita questo. Un lettore ci ha detto che per terminare il libro è rimasto sveglio tutta la notte e il mattino dopo ha dovuto prendersi un giorno di ferie, un’altra, che lo leggeva in metro, non si è accorta di essere arrivata alla fermata alla quale doveva scendere ed è arrivata al capolinea. Un’altra ancora ci ha scritto affermando che, dopo aver finito il libro, per due giorni non ha fatto altro che pensare ad Alex e Loreley. E poi ci sono anche coppie che litigano perché ognuno di loro non vuole cederlo all’altro. Al di là dei complimenti per la tecnica narrativa adottata o per alcuni passaggi particolarmente toccanti, questi sono gli appagamenti più belli. Quanto al futuro, in cantiere c’è già un nuovo romanzo, che ha la stessa tecnica ma una storia più articolata e un intreccio più sottile, oltre una variante più articolata: i personaggi sono tre. Abbiamo già iniziato a scrivere qualcosa, ma ce la prendiamo con calma. Ora è il momento di goderci “Attimi paralleli”, con la speranza di riuscire ad arrivare ad un numero sempre maggiore di lettori.

 

Siamo alla fine del nostro incontro, intenso e ricco di suggestioni, e ringraziamo davvero Antonio Di Giovanni e Carmela Ferrara per averci consentito di entrare così profondamente nel loro lavoro ma, soprattutto, nel loro modo di vedere e sentire il mondo e l'amore.

 

A tutti i nostri amici diamo appuntamento alla prossima intervista.

 

 

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Redazione

Tecniche di distensione immaginativa

In libreria da pochi giorni il nuovo libro di Enrico Magni, pubblicato da Edizioni Psiconline. "Tecniche di distensione immaginativa. Manuale di auto-aiuto" vuole essere la guida, semplice ed efficace, per star bene con noi stessi e con il mondo che ci circonda.


Arriva in tutte le migliori librerie italiane il nuovo libro di Enrico Magni, "Tecniche di distensione immaginativa. Manuale di auto-aiuto", pubblicato dalla Casa Editrice Psiconline. Un volume di agile formato (15x21), di circa 140 pagine e rilegato in brossura, al costo di € 14.00, che vuole essere, da subito, un modo per star meglio ed affrontare con maggiore efficacia il nostro vivere quotidiano.



[caption id="attachment_2332" align="alignleft" width="194"]Enrico Magni Enrico Magni


Scrive l'autore "Ho eseguito e raffinato questi esercizi per anni. Il primo scopo è stato quello di renderli il più possibile semplici ed applicabili, cercando di modularmi e di rapportarmi alla persona che avevo accanto. Il secondo è stato quello di preparare la persona ad eseguire da sola gli esercizi. Il terzo scopo è stato quello di far imparare alle persone l’esercizio più opportuno da applicare in funzione dello stato emotivo e fisico che stava vivendo."

In questa frase è racchiuso l'intero obiettivo del volume che è quello di rendere il lettore capace di "autogestirsi" in relazione a determinate problematiche interne e a migliorarsi attraverso un costante esercizio benefico come quello illustrato nel volume.

Tecniche di distensione immaginativa

"La metodica è rivolta a tutti coloro che ne fossero interessati - prosegue l'autore - Ho svolto la mia professione per più di trent’anni nel settore del disagio psicosociale e della salute mentale presso le strutture della sanità pubblica. Gli esercizi sono stati eseguiti in ambito professionale, sono il frutto di un lavoro quotidiano e sono stati applicati direttamente su persone con malesseri dell’umore, disturbi psicosomatici, d’ansia generalizzata/ specifica.
E’ il prodotto di una lunga attività. Lo scopo di questo manuale pratico è quello di offrire uno strumento di aiuto alla persona che autonamamente apprenderà ad applicare gli esercizi dopo averli autoiregistrati con la propria voce."

Enrico Magni, psicologo, psicoterapeuta, sessuologo, ipnologo, specialista in Criminologia ha operato presso il Servizio Sanitario Nazionale della provincia di Lecco, negli anni ottanta nei servizi dell’infanzia, negli anni novanta nella tossicodipendenza e disagio giovanile e in seguito presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera di Lecco, ora opera come libero professionista.
E’ stato docente di Criminologia presso l’Université des Sciences de l’Homme Paris, Dipartimento italiano, Padova. E’ iscritto all’albo dei periti – CTU- presso il Tribunale di Lecco. È autore di diversi articoli scientifici e di saggi sul disagio psicologico e sociale tra i vari: Il volo di Rust: il disagio giovanile dentro e fuori il mito (Bertani editore 1997) Il male di vivere (Sapere edizioni,
2003); La discarica dei folli (Sapere edizioni, 2005); L’atto violento: aspetti biologici, psichici, psichiatrici (Sapereedizioni, 2006); Droghe ricreative. Le life skills per crescere in-dipendenti (Franco Angeli 2010); Parlo con te. Ragazzi, genitori, insegnanti (sapere edizioni 2011).

La scheda del libro
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Redazione

Servizio La Nuova Tg su Attimi paralleli. Una storia a due voci

Il Circolo Angilla Vecchia di Potenza presieduto da Vincenzo Fierro, ha ospitato, in una sala piccola ma gremita, la presentazione del libro "Attimi paralleli -- una storia a due voci" della lucana Carmela Ferrara e di Antonio Di Giovanni.



Il romanzo, già debuttante al Salone del Libro di Torino lo scorso 19 Maggio, è, allo stesso tempo, il fascinoso incontro ed il distante cammino dei due protagonisti, Alex e Loreley, io narranti, voce del pensiero e dell'anima dei due autori all'interno delle pagine.

I capitoli si alternano, uno parla della metà maschile ed uno della metà femminile, uno scritto da Di Giovanni e l'altro da Ferrara, come in un duello, o in una danza; la stessa storia, la stessa vita, viste da due poli.

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Attimi Paralleli. Up@Down intervista gli autori

Su Rete Oro, Up@Down intervista gli autori del volume "Attimi paralleli. Una storia a due voci", pubblicata da Edizioni Psiconline.


Su Rete Oro, nota rete televisiva della Capitale, la giornalista Alessandra Pesaturo all'interno della Rubrica Up@Down, un rotocalco giornaliero condotto con maestria e umorismo che si occupa di attualità, cronaca, politica, costume e tanto altro, intervista gli autori del volume "Attimi paralleli. Una storia a due voci", pubblicata da Edizioni Psiconline.



Attimi paralleli"Amore, stereotipi, incomprensioni". Ospiti in studio i giornalisti Carmela Ferrara e Antonio Di Giovanni, autori del volume "Attimi Paralleli", un libro scritto a quattro mani.

Il romanzo è stato realizzato con una tecnica narrativa particolare, che racconta la storia attraverso il punto di vista sia femminile che maschile.

Alex e Loreley, i due personaggi protagonisti del romanzo, rappresentano due mondi opposti ma complementari, per un libro che non parla solo d'amore ma di incomunicabilità e stereotipi.

http://youtu.be/UaNTeZyxA60

 
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Foto/grammi dell'anima. Il nuovo successo di Massimo Bisotti.

Esce in libreria in questi giorni la nuova versione di Foto/grammi dell'anima. Libere [im]perfezioni, di Massimo Bisotti, pubblicato da Edizioni Psiconline, ed è di nuovo un successo.


Preceduto da una grande attesa da parte dei lettori e da tutti i fans di Massimo Bisotti, arriva in questi giorni in libreria "FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA. LIBERE [IM]PERFEZIONI".

Pubblicato da Edizioni Psiconline nella sua Collana "A Tu per Tu", il libro si avvia a bissare l'incredibile successo de "La luna blu. Il percorso inverso dei sogni" di cui è stato, sostanzialmente, il predecessore.



[caption id="attachment_2289" align="alignright" width="200"]Fotogrammi dell'anima - Foto/grammi dell'anima La copertina del volume


Infatti l'edizione appena pubblicata è una revisione (con l'aggiunta della bellissima introduzione di Didi Leoni) del volume pubblicato già nel 2010 da una Casa Editrice siciliana (Ed. Smasher) ed oggi introvabile perché esaurita già da tempo.

Massimo Bisotti, sulla spinta dei suoi affezionatissimi lettori, ha deciso di metterlo nuovamente a disposizione di tutti ed ha scelto Edizioni Psiconline perché questo avvenisse, grazie alla splendida sinergia creatasi in occasione della precedente pubblicazione e con la certezza di trovare nella piccola Casa Editrice la spinta e le motivazioni giuste per trasformare ancora una volta le sue pagine in un incredibile successo editoriale.

Ed è ancora una volta sulle ali del passaparola che Foto/grammi dell'anima si sta facendo spazio sugli scaffali e sta riempiendo di lettori le librerie che hanno deciso di accoglierlo.
Già nei giorni precedenti al lancio, infatti, in  molti si sono recati in libreria per verificare la data di uscita del volume o per prenotarlo ed è stato di nuovo boom!

Questa volta, però, al contrario del lancio in libreria de La luna blu, la piccola Casa Editrice non si è fatta cogliere di sorpresa e si è preparata diligentemente all'evento stampando un adeguato numero di copie del volume così da garantire una adeguata distribuzione fin dai primi giorni.

Oltre 1.200 prenotazioni per il giorno di uscita (un numero incredibile in relazione alle dimensioni dell'Editore ma coerente con le oltre 20.000 copie già vendute de La luna blu) sono state felicemente soddisfatte e già sul web circolano frasi e foto del nuovo volume che dimostrano l'incredibile affetto (forse amore) dei lettori per Massimo Bisotti.

[caption id="attachment_1792" align="alignleft" width="300"]Masssimo Bisotti Massimo Bisotti


Un successo che si ripete, quindi, e la conferma delle profonde doti di scrittore del giovane romano che lo scorso anno si è imposto all'attenzione della rete e del mondo editoriale con il suo incredibile libro.
Anche la conferma del profondo affetto dei suoi lettori e di come la scrittura (come afferma Bisotti) sia in grado di far emergere affinità fra persone diverse e sia in grado di creare "un ponte fra le anime".

Non possiamo  non concordare, parlando di Foto/grammi dell'anima, con quanto afferma Didi Leoni nella sua prefazione:
"Mettersi in gioco, senza aver paura di guardarsi dentro, per ricongiungersi con se stessi: credo sia questo il filo rosso che lega i Foto/grammi dell’anima di Massimo Bisotti. Un messaggio racchiuso in una delicata raccolta di racconti fiabeschi che si concludono, come ogni favola che si rispetti, con una morale. Un universo fatato che incanta e commuove lettori di ogni età. Ma anche, e soprattutto, un poetico e potente invito, senza il desiderio di insegnare la vita a nessuno, senza linee di comportamento standard da seguire, senza giudizi né pregiudizi, a liberarci dalle sovrastrutture che ci imprigionano per riconoscere -e finalmente realizzare- ciò di cui la nostra anima ha davvero bisogno.
Il coraggio di arrendersi alle proprie emozioni, ci dice Massimo Bisotti, è più nobile del coraggio di combattere demoni e draghi che in realtà vivono dentro di noi. Ci tengono emotivamente in ostaggio e se vogliamo sconfiggerli dobbiamo paradossalmente spogliarci di maschere e scudi e gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Spesso ci ubriachiamo di impegni per non ritrovarci faccia a faccia con noi stessi, in un mondo in cui sembra non ci sia più spazio per i sentimenti, se non per quelli, disinvolti e virtuali, che si mettono in piazza sui social network. Per questo Foto/grammi dell’anima è un piccolo miracolo. Perché ci sprona ad abbandonarci alle emozioni e ci fa capire che è comunque preferibile vivere accettando le nostre libere imperfezioni piuttosto che farci uccidere dalla paura del fallimento.
Grazie a Massimo Bisotti per averci regalato, con questo incantevole libro, il suo suggerimento forse più prezioso: aprire le finestre del cuore e ‘correre il rischio’ che entri tutto il cielo."

Foto/grammi dell'anima. Libere (im)perfezioni vi aspetta in libreria e online. A voi ora la scelta di non farvelo sfuggire!

L'amore è per chi non si spaventa
e ha il coraggio di camminare al buio.
(Massimo Bisotti)


La scheda del volume sul sito di Edizioni Psiconline.

Il link su Psychostore per acquistare il libro direttamente online.

 
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Redazione

Attimi paralleli si presenta ai lettori di Pescara!

Sabato 13 luglio presentazione del volume "Attimi Paralleli. Una storia a due voci" alla Libreria Mondadori di Corso Vittorio Emanuele a Pescara.


Un uomo ed una donna si incontrano casualmente sul treno della Roma-Lido. Lui è un playboy di lungo corso, consapevole del proprio fascino; lei è una donna molto bella che per amore ha sempre sofferto e che, per questo, è prevenuta nei confronti degli uomini. Lui, più superficiale, resta attratto dalla bellezza della donna, lei, sebbene non riesca ad identificarne l’origine, viene colpita da qualcosa di inspiegabile che riesce a leggergli dentro, nonostante le apparenze dicano il contrario.



Attimi_paralleli

Questo, in estrema sintesi, l'incipit del romanzo scritto a due mani da Antonio Di Giovanni e da Carmela Ferrara che con una tecnica narrativa nuova ed avvincente trascina il lettore nei pensieri dei due protagonisti, i quali raccontano, a capitoli alternati, la stessa storia personalizzandola con il proprio punto di vista.
Nessun evento possiede la caratteristica dell’oggettività, ma viene interpretato secondo il condizionamento che scaturisce dalla percezione individuale, questo è ciò che emerge dalle righe di questo libro inconsueto nel quale le vicende dei due protagonisti sono lo specchio delle proprie riflessioni.

Gli autori ne parleranno con i lettori durante un incontro che si terrà sabato 13 luglio alle ore 18,00 presso la Libreria Mondadori di Corso Vittorio Emanuele, a Pescara. Insieme a loro Alessandro Fortunato, editor della Casa Editrice "Edizioni Psiconline" di Francavilla al Mare, che ha pubblicato il romanzo.

L'incontro di Pescara arriva dopo la presentazione ufficiale del volume al Salone del Libro di Torino, nello scorso maggio, e dopo una serie di brillanti incontri con i lettori che si sono svolti in tutta Italia e vuole quasi essere il suggello di un successo di critica e di pubblico per un libro che ha colpito ed attirato molto per le sue caratteristiche letterarie e la sua particolarissima modalità di scrittura.

Gli Autori
Antonio Di Giovanni. Nato a Tunisi da genitori italiani, vive a Roma e lavora nella Pubblica Amministrazione. Ha svolto un continuo impegno nel sociale, organizzando eventi a favore di scuole, associazioni di beneficenza e associazioni specializzate nell’aiuto di gravi patologie mediche. Appassionato di comunicazione e psicologia relazionale è giornalista e scrittore. Ha collaborato per molti anni con alcuni periodici on-line e quotidiani cartacei. Oggi è Direttore responsabile del periodico di informazione on-line www.nuovaopinioneitaliana.it

Carmela Ferrara. Nata a Potenza, vive a Roma e svolge la professione di giornalista. Ha lavorato in televisioni, radio e giornali. Esperta di comunicazione e marketing, ha sviluppato specifiche esperienze in campo istituzionale, politico ed editoriale, nonché competenze per la realizzazione di servizi, notiziari e programmi giornalistici di approfondimento. Appassionata di scrittura è stata vincitrice del Concorso letterario nazionale “Speciale Donna 2010-Roma” con il racconto “Libera di scegliere”. Oggi collabora con alcuni periodici on-line ed è Direttore responsabile del portale www.libroclick.it.
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