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I blog di Edizioni Psiconline

Gli autori, le recensioni, le novità e le informazioni sulla nostra Casa Editrice
Redazione

Per chi desidera essere fra i primi...

La copertina del volume
L'amore ai tempi del genoma


Il libro di Stefano Iacone e Ludovico Verde "L'Amore ai tempi del Genoma. Una prospettiva evoluzionistica" che sarà in tutte le migliori librerie a partire dal prossimo giovedì 11 novembre è già da oggi, per tutti coloro che desiderano acquistarlo in anteprima e godere così del suo eccellente contenuto, disponibile su "LIBRI DI PSICOLOGIA", la libreria on line dedicata alla psicologia e alla psicoterapia.

E non è finita qui! Il libro sarà disponibile in offerta speciale con uno sconto del 20% proprio fino all'uscita nelle librerie.
Affrettatevi!

Qui il link per procedere all'acquisto
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Redazione

Giornata di arrivi...

Giornata di arrivi, oggi, per Edizioni Psiconline.
I corrieri ci hanno consegnato due nuovi volumi che saranno in libreria nelle prossime settimane (esattamente il 18 novembre):

  • Manuale di Psicologia Generale (Pietro Boccia)

  • La meditazione nel percorso educativo (Catia Belacchi)


Manuale di Psicologia Generale
Manuale di Psicologia Generale


Sono due volumi su cui stiamo lavorando da tanto e che finalmente vedono la luce.

Naturalmente, come ogni volta che arriva un libro dalla tipografia, l'ansia è grande. Vedere trasformato il lavoro della Redazione, degli Editor, dei Grafici in un qualcosa di concreto, immediato, toccabile ci crea ancora una grandissima emozione.
Abbiamo bisogno subito di controllare, verificare, accertarci che il libro corrisponda alla nostra idea di partenza e che sia soddisfacente così come lo abbiamo immaginato.

La meditazione nel percorso educativo
La meditazione nel percorso educativo


E allora è tutto un susseguirsi di ...  che ne dici? ... Ti sembra che sia venuto bene? ... Bello, sì .... ma non ci sarà ancora qualche errore? ... e lì ti prende per l'ennesiama volta il terrore che il grande lavoro di "debuggin" effettuato prima di inviare il volume in stampa non abbia prodotto il risultato sperato, che l'errore "cattivo" ti appaia evidente dinanzi agli occhi mentre fino ad allora era stato nascosto ed invisibile e, alla fine, tutti concludiamo con  ... bello, anche questa è andata!

E poi da lì si ricomincia per l'avventura successiva: la distribuzione!
Ma questa è tutta un'altra storia....
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Redazione

Un giornalista in un libro

Copertina Cartella Stampa di Forse sarebbe meglio dire "un giornalista in una casa editrice". Il suo ruolo, di cercatore di notizie, cosa ha a che fare con le pagine dei libri? Me lo sono domandata molte volte, mentre iniziavo questa mia nuova esperienza professionale.

Già....Nasco come cronista, racconto la vita nelle sue piccole sfaccettature quotidiane. Inseguo dichiarazioni, esternazioni, aspetti e dettagli. Mi faccio segugio per i lettori.

Ora, invece, mi chiudo in una stanza e apro pagine di un libro. Cosa cambia? Non ho saputo rispondere fino all'altro giorno, quando ho ascoltato dichiarazioni di Tiziano Terzani, un giornalista-scrittore, la mia stella polare nella professione.

A lui, dall'inizio, ho ispirato l'amore per questa mia strana, balorda, vituperata quanto indispensabile attività.

Il giornalista gli chiede se valga ancora la pena fare il giornalista. Tiziano asserisce.

"Secondo me, sì!", risponde, "se uno ha il coraggio di farlo come vuole lui e non come gli viene imposto. Vedi, siamo oggi supernutriti, ingozzati di notizie, perché Internet e... tutto...., eppure secondo me tornerà a mancare, se in questo momento non se ne sente ancora il bisogno, questa partecipazione di uno che va per conto tuo, portando il suo naso ma annusando per te, i suoi occhi ma guardando per te, delle realtà che sono lontane a cui tu non hai accesso......".

"Io sento crescere il bisogno di andare più vicino e di non accontentarsi di quella pernacchia di due tre secondi, due minuti che ti racconta una tragedia......."

"Bisognerebbe che i giovani avessero il coraggio............per fare un lavoro più genuino, di scoperta, di esplorazione....si lo so, il mondo si è ridotto, io sono stato fortunato perché c'erano ancora posti da scoprire......".

Mi fermo, rifletto.

E' vero, il mondo si è ridotto a un villaggio. Eppure ci sono infiniti mondi ancora da scoprire. Sono nell'intimo di ogni uomo che vive in questo, ormai svelato, piccolo agglomerato . Solo i libri riescono a scoprirne con pazienza piccoli tasselli. Io questi brandelli di esistenze-altre ho deciso di leggerli e descriverli, raccontarli.

Ho accettato di andar per pagine a scrutare l'animo umano. Senza fretta, con il gusto di riflettere sulle parole e il senso che trasmettono. Ho scoperto così quante notizie un libro possa svelare. Lo fa spesso sotto forma di un ossimoro giornalistico. Rende infatti "nonioni", una sorta di notizie-opinioni fuse insieme, prive di numeri e dettagli di cui l'odierna grafica espositiva va ghiotta. Eppure un libro scrive dentro riflessioni che sono sentieri di scoperta del mondo di un fascino incommensurabile.

Presto pubblicheremo on line la cartella stampa di  "L'Amore ai tempi del Genoma". Ne abbiamo già dato un assaggio. Il senso di questo mio breve appunto di diario, forse, prenderà più forma.

Buona lettura!

Sipo Beverelli

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Redazione

ADDIO AL COLPO DI FULMINE, ARRIVA IL GENOMA

L’amore con il calcolatore, quello che tiene conto dei soldi in banca del tuo lui, non è sentimento perverso ma puro istinto ancestrale. Chiudi le pagine del libro e una volta nella vita, finalmente, puoi dire di non essere una fredda opportunista ma una semplice e schietta amante-a-tutto-tondo. E’ una delle tante provocazioni a cui spinge la lettura di “L’Amore ai tempi del Genoma: una prospettiva evoluzionistica”.  Ludovico Verde e Stefano Iacone, psicologi e psicoterapeuti con la verve tipica dei napoletani, non risparmiano sagacità e vezzo nel racconto del sentimento più antico e misterioso del mondo.


Strappano sorrisi e riflessioni, accompagnano con tatto nelle pagine difficili della “dipendenza affettiva”, quella che lascia in piedi i rapporti anche quando lui beve, si droga, picchia o sperpera al tavolo da gioco quel che guadagna. Motivo conduttore è l’amore e arma d’intrattenimento alla lettura senz’altro il linguaggio.


dalla Cartella Stampa preparata
dall'Unità di Comunicazione, Pubbliche Relazioni e Ufficio Stampa di Edizioni Psiconline

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Redazione

A Roma...

A Roma, a Roma... il grido che risuona in Redazione!

A Roma, a Roma... la nostra prossima tappa (e già la mente vola a Torino 2011 ...)

A Roma, a Roma ... anche quest'anno presenti a "PIU' LIBRI PIU' LIBERI", la Fiera della piccola e media Editoria che si svolgerà dal 4 all'8 dicembre 2010 presso il Palazzo dei Congressi dell'EUR.

Con addosso la voglia di esserci e di combattere per uno spazio che ci permetta di emergere sempre di più e farci conoscere e la rabbia per non poterlo fare, ancora una volta, così come avremmo veramente desiderato.
Anche quest'anno saremo presenti in BIBLIOLIBRERIA e non avremo un nostro stand ma questo non ci impedirà di "esserci totalmente" con le nostre proposte e con il nostro entusiasmo.
I nostri volumi saranno lì, pronti per essere sfogliati, guardati, toccati, goduti intensamente e anche ... acquistati!
E insieme ai nostri libri ci saremo anche noi per cercare di crescere ancora sviluppando contatti, incontri, colloqui, fondamentali per una piccola realtà come la nostra.

E allora... appuntamento a Roma dal 4 all'8 dicembre con Edizioni Psiconline, i nostri autori, il nostro Ufficio Stampa, il nostro Staff, il nostro entusiasmo!
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Redazione

Siamo partiti davvero...

La copertina del volume
L'amore ai tempi del genoma

Al lavoro sulla cartella stampa di "L'amore ai tempi del Genoma".


I dati del volume, le schede degli autori (Ludovico Verde e Stefano Iacone), le interviste, i dati rilevanti sullo specifico argomento.


La soddisfazione di vedere crescere sullo schermo ed infine sulla carta un volume che si dipana sotto i nostri occhi e la speranza che chi riceverà questo materiale abbia voglia e tempo di leggerlo, che voglia goderlo fino in fondo come stiamo facendo noi ora.


Speranze, auspici, fiducia in una materia (la psicologia) che ci appassiona e ci riempe la vita, in tutti i sensi e che vorremmo diventasse sempre di più bene comune, cultura diffusa, patrimonio condiviso nei suoi aspetti migliorativi del nostro quotidiano e in genere della nostra vita.


Ecco, la Cartella Stampa è pronta. Fra poco la inseriremo on line (pronta ad essere scaricata) e la invieremo alle Librerie e agli Opinon Maker per avere il loro fondamentale feedback.


Intanto, qui la scheda del volume!


E poi via, un nuovo libro ci attende...

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Redazione

Che difficile attivare un blog…

Come farlo, come non farlo, a chi aprirlo, cosa scrivere, rivolgendosi a chi...

Mille le domande che affollano la mente nel momento in cui le dita scorrono sulla tastiera alla ricerca delle lettere che devono comporre una frase di senso compiuto, che devono trasmettere un messaggio, una sensazione, un sentimento, una idea...

Vorrei tanto che il blog diventasse uno strumento di comunicazione fra i nostri Autori e i nostri Lettori, che non fosse solo una vetrina ulteriore dove parlare dei nostri libri ma che servisse, invece, di stimolo e di aiuto alla Redazione per scegliere il meglio fra le tante proposte che ci vengono avanzate, agli Autori a raccontare la loro personale "avventura" che li ha portati a desiderare di "scrivere" e poi a farlo davvero, ai Lettori per consigliarci e sostenerci con i loro commenti e con i loro suggerimenti.

Insomma, un blog per crescere ancora e per parlare, come sempre, di psicologia...

E allora, eccoci qui! Conto su tutti per far diventare questo spazio uno spazio bello ed interessante dove ritrovarsi e chiacchierare fra amici! Ci conto davvero!

Luigi Di Giuseppe

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Redazione

Nonni, attenti ai figli Peter Pan. Intervista ad Antonio Vita e Domenica Daniele

La festa dei nonniNonni tutto fare. Vanno a scuola a riprendere i bimbi, li aiutano nei compiti, li consolano nelle piccole difficoltà di ogni giorno. Attenti, però, a non strafare. «Prima che nonni», dice Antonio Vita, psicologo e psicoterapeuta, «si rimane genitori e, allora, niente vizi per i figli». E' il monito agli eterni bamboccioni, ai Peter Pan giacca e tailleur, che nella disponibilità dei nonni fanno affogare il dovere di essere mamma-e-papà. Il 2 ottobre, giornata degli Angeli Custodi, dal 2005 è dedicato anche alla Festa dei Nonni. Quale miglior assonanza di ruoli e interpreti. Antonio Vita ha scritto insieme alla moglie Domenica Daniele, ex maestra elementare, un vademecum ad hoc, pubblicato da Edizioni Psiconline nella collana 'Punti di Vista'. Il volume si chiama "Diventare nonni è un evento straordinario. Consigli e risposte per vivere al meglio il rapporto con i propri nipoti". Siamo andati a trovarlo, per parlare un po' di questo ponte affettivo tra generazioni, che coccola per sempre i ricordi di ognuno.


La prospettiva dei capelli grigi - «Credo che oggi più che mai la presenza dei nonni sia determinante per la società», dice Antonio Vita, «le coppie devono per forza lavorare in due per mandare avanti la famiglia. La presenza dei nonni aiuta ad adempiere serenamente a questo dovere. Ma c'è un limite che nessuno deve oltrepassare, per non rendere patologico il proprio intervento. E' il rispetto del nucleo familiare dei prorpi figli. Mai contraddire il loro metodo educativo, le direttive educazionali date ai piccoli. Magari confrontarsi con loro, però lontano dai bambini, che hanno bisogno, per una crescita serena e felice, di avere messaggi e atteggiamenti unidirezionali dagli adulti di riferimento, genitori e nonni in primo luogo».


Quando si esagera - «L'intervento deve essere in chiave collaborativa», continua l'esperto, «mai sostitutiva. Il resto lo dice la quotidianità». Innegabile resta il ritorno effettivo che i nonni regalano alla società. Una recente  studio dell'Ires, Istituto di ricerche economiche e sociali della Cgil, dice che gli anziani contribuiscono per 18,3 miliardi di euro alla ricchezza del Paese, quel che fanno vale l'1,8 per cento del Pil italiano. Anche le coccole hanno un valore, stimato in oltre 1 milione e 300 mila euro l'anno. In Italia ci sono circa 6 milioni e 911 mila nonni. Di questi 963 mila non si prendono mai cura dei nipoti, mentre lo fanno in 5 milioni e 948 mila. Secondo le elaborazioni, l'impegno dei nonni può essere quantificato tra i 103 e i 194 milioni di ore ogni quattro settimane. Valore? Una cifra compresa tra gli oltre 560 mila euro e il milione, con un risparmio per le famiglie che viaggia tra i 495 mila e un milione 320 mila euro.


 

 

Gli autori alla presentazione del volume al Salone di Torino
A. Vita e D. Daniele

L'evento straordinario - «Con i nipoti i nonni cambiano esistenza», sorride Antonio Vita, «hanno l'occasione di sentirsi nuovamente utili, di tornare a fare i genitori, ma stavolta senza l'affanno di trovare un'affermazione professionale e raggiungere una certa tranquillità economica. Sono nonni e basta, dediti, così deve essere, alla formazione del carattere del piccolo, al suo sviluppo intellettivo e psicologico. Serenità, tenacia e amore sono gli atteggiamenti emotivi e comportamentali che devono caratterizzare la relazione con i piccoli». Nonni vitali, non c'è che dire, soprattutto quando nello studio dello psicoterapeuta approdano storie che fanno riflettere.



autori
Gli autori del volume insieme allo staff di Edizioni Psiconline al Salone del Libro di Torino

La bimba del silenzio - «Ricordo sempre quando nel mio studio entrò una mamma», racconta Vita, «ben vestita, sicura di sé penso si trattasse di una donna in carriera. Con lei venne una piccola che soffriva di mutismo selettivo. Parlava solo con alcuni adulti. Affidava alla sua mamma i pensieri che voleva passarmi, sussurrandoli all'orecchio del genitore, tralasciando la possibilità di interloquire direttamente con me. Eppure sapevo che le ero simpatico. In quella situazione ricordo bene quanto fu positivo l'intervento dei nonni. Negli incontri seguenti furono loro a perseverare nella volontà di confronto, accompagnando la figlia e la nipote, perseverando su un sentiero che avrebbe portato alla soluzione del problema». I nonni cllaborarono, un passo indietro ai protagonisti di quella storia ma motori indistruttibili di una macchina d'amore, che diede presto i suoi frutti. Il racconto dell'esperto con quest'ultimo dettaglio si ferma. Senti che dietro c'è quel richiamo iniziale che ha affidato al taccuino. Quel cuore che deve farsi duro, quando l'amore può diventare pericoloso alibi per una fuga dei figli dalle responsabilità dell'esser genitori.


Sipo Beverelli,
Ufficio Stampa 'Edizioni Psiconline'

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Redazione

Presentazione “Giovani uguali e diversi, il lavoro degli psicologi con gli adolescenti disabili”

La copertina del volume
Giovani uguali e diversi, il lavoro degli psicologi con gli adolescenti disabili


Diversamente abili e vita di ogni giorno. Fatiche e stati d'animo di tante giovani vite, con le loro famiglie e nella società, raccontate dal libro "Giovani Uguali e diversi: il lavoro degli psicologi con gli adolescenti  disabili", di Leonardo Angelini e Deliana Bertani, 320 pagine, 30 euro, pubblicato da Edizioni Psiconline nella collana 'Strumenti'. Il volume, scritto dai due psicologi e psicoterapeuti per anni attivi nel Centro di Igiene Mentale, Cim, di Reggio Emilia, viene presentato dagli autori mercoledì 29 settembre presso la sede della Sipre, Società italiana di psicoanalisi della relazione, ore 20.30, in Strada Repubblica, n°61, a Parma.

Nel testo il lettore viaggia sulle linee di un lungo percorso, che gli autori hanno avuto modo di compiere a partire dagli inizi degli anni '70, quando venne chiuso il De Sanctis, reparto infantile del manicomio di Reggio Emilia, e iniziarono a lavorare per il  “gruppo infanzia” del Centro d’Igiene Mentale nell'inserimento dei bambini e dei ragazzi in esso ricoverati, all’interno delle scuole e delle allora nascenti strutture intermedie.

Vennero in contatto con i disabili e i “matti”, fino ad allora reclusi nei vari gironi dell’esclusione e ne nacque la necessità di riflettere sulle loro identità sociali e sugli stati d'animo, loro ma anche delle famiglie a cui appartenevano. Ne sono derivate analisi e riflessioni, tra le altre, sull'adolescenza nei disabili e sulla situazione di lutto e di melanconia in cui si trovavano improvvisamente a vivere le famiglie. Stati d'animo, questi ultimi, che si riproducevano dolorosamente nel passaggio del disabile da una fascia di età ad un’altra, e soprattutto, in adolescenza, a cavallo della crisi puberale e dopo l’uscita dall’obbligo scolastico.

Uno dei punti di forza di questa esperienza è stata l’alleanza fra servizi psichiatrici e psicologici dell’età evolutiva, scuola e centri di formazione professionale che, dopo un problematico momento iniziale, cominciarono ad accogliere i disabili in età evolutiva, seguendoli nelle diverse fasi della crescita, con un coinvolgimento proficuo di esperti e operatori. Ne sono nate esperienze e spunti di lavoro, che i due autori inseriscono nel libro, interessante strumento di intervento sulle dinamiche associate alla disabilità.

Il testo si compone di cinque sezioni:
- Gli adolescenti disabili, le loro famiglie e noi
- Lavorare con i disabili
- L’adolescente disabile dal gioco al lavoro
- Gli adolescenti disabili ed i servizi
- Strumenti di lavoro

Gli autori sono a disposizione dei giornalisti che volessero approfondire le tematiche trattate nel testo.

Scheda del libro on line
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Redazione

La rabbia dei piccoli: quando Cappuccetto Rosso si fa lupo cattivo

La copertina del volume
Progetti di Psicologia

Un gruppo di bambini in una stanza. Camminano, si incontrano, si salutano e scambiano qualche parola. Ce n'è uno, a turno, che gli altri ignorano. Dovrà fare di tutto per essere accettato. E' il 'gioco dell'escluso',formula semplice e immediata, che lo psicologo Davide Viola, specialista di disturbi di apprendimento e cognitivo-comportamentali in età evolutiva, inserisce nel libro "Progetti di psicologia, Scuola, professione, Esame di Stato", Edizioni Psiconline.




Il libro, 128 pagine, 14 euro, un vademecum per la prevenzione e il controllo delle emergenze educative, rivolto a psicologi, in formazione e non, docenti, studenti e famiglie, in libreria da oggi, 23 settembre 2010, con proposte operative anche su altre tematiche, come la difficoltà di apprendimento, il potenziamento cognitivo per alunni con ritardo mentale o la prevenzione dell'abuso sessuale e del bullismo, dell'uso di alcol e tabacco, del disagio e della dispersione scolastica e dei disturbi alimentari.


Il capitolo dedicato alla 'rabbia nei piccoli propone un percorso articolato in otto interventi pratici, con indicazione della metodologia e della struttura del progetto, con verifica finale dei risultati e scheda di lavoro.
Una risposta a un fenomeno che interessa sempre più le scuole italiane. Basti pensare che secondo l'ultimo Rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza, elaborato annualmente da Telefono Azzurro e Eurispes, il 27% dei bambini e il 35% degli adolescenti è vittima di bullismo, se vogliamo il terminale finale di un processo evolutivo della rabbia. Ad ogni modo oggi i bambini mostrano sempre più spesso il desiderio e il bisogno di attenzione e ascolto che, se ignorato, può portare allo sviluppo di aggressività.


Bambini che mordono e picchiano i compagni, che spesso perdono il controllo di sé e agiscono senza riflettere, in modo impulsivo. Una tempesta prende il corpo e la mente e l'altro diventa parafulmine del proprio disagio.
«A monte ci possono essere diverse cause», dice Davide Viola, «dalla perdita di una persona amata, per abbandono o per morte, alla presenza fisica ed emotiva discontinua di uno solo o di entrambi i genitori. Un padre o una mamma a volte presenti e affettuosi, a volte no, costringono il bambino ad un'altalena emotiva, tra speranza di una vicinanza futura e la frustrazione della delusione, che può ingenerare disagio e comportamento indisciplinato con scatti di violenza associati».  Altre cause sono più intuitive. Un genitore sempre arrabbiato, ad esempio, costringe il bimbo a una continua allerta emozionale. Uno stand-by sul prossimo scoppio di rabbia, dove l'impulsività diventa il modo migliore per difendersi dalla violenza degli altri, di chiunque, qualsiasi ne sia la causa. Una via maestra per portare la rabbia fuori di casa. Adulti vicini al piccolo ed esercizi pratici, aiuteranno a superare questi problemi tra i banchi di scuola.


«Questo libro è stato scritto per gli psicologi che lavorano nelle scuole ma pensando, visti i budget sempre più limitati che ci sono negli istituti scolastici, anche a insegnanti e genitori», aggiunge Viola, «il linguaggio semplice e la formula del progetto, immediata e intuitiva, possono essere tranquillamente strumento operativo per docenti e famiglie».


Il libro "Progetti di psicologia, Scuola, professione, Esame di Stato" raccoglie, infatti, 18 progetti didattico-educativi, maturati in ambito scolastico e già pronti all'uso, con 3 appendici finali e schede operative per gli studenti. Sono diverse le emergenze educative affrontate. Vanno dalla difficoltà di apprendimento, al potenziamento cognitivo per alunni con ritardo mentale, fino alla prevenzione dell'abuso sessuale e del bullismo, dell'uso di alcol e tabacco, del disagio e della dispersione scolastica o dei disturbi alimentari, così come per l'educazione sessuale, l'integrazione degli alunni stranieri o dei diversamente abili e uno spunto su come allestire sportelli di ascolto e laboratori di ricerca nelle scuole superiori su queste tematiche.



L'autore è a disposizione dei giornalisti, che volessero approfondire queste tematiche.





Comunicato stampa n°2 del 23 settembre 2010




Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa Psiconline srl,
via Nazionale Adriatica 7/A,
Francavilla al Mare (Chieti)
Tel.: 085.943 12 35, interno 48
Coordinamento: Sipo Beverelli




Cappuccetto Rosso e il lupo



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Redazione

Bullismo, dipendenza da alcol e droga, dispersione scolastica: tra i banchi di scuola è possibile prevenirli

 

La copertina del volume
Progetti di Psicologia


Ritardo mentale e aggressività, bullismo, alcol e droga. Controllare e risolvere questi problemi è possibile anche tra i banchi di scuola. E' quel che punta a dimostrare il libro "Progetti di psicologia, Scuola, professione, Esame di Stato", scritto da Davide Viola, psicologo specialista di disturbi di apprendimento e cognitivo-comportamentali in età evolutiva, edito da Edizioni Psiconline.

Nelle 126 pagine di testo vengono affrontate le più diffuse emergenze educative e sociali. Basti pensare che il consumo di sostanze stupefacenti, stando a una recente indagine svolta nella capitale dall'agenzia comunale per le tossicodipendenze, può iniziare a nove anni. Arriva, invece, intorno ai 12 anni il momento del primo bicchiere per gli italiani.

Il libro, 126 pagine, costo 14 euro, in libreria dal 23 settembre 2010, offre 18 progetti didattico-educativi da realizzare a scuola, coinvolgendo docenti, studenti e famiglie. Strumento di formazione per la prova scritta dell'esame di Stato degli psicologi, il libro si propone anche come testo integrativo universitario e sussidio per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado. Pagina dopo pagina, poi, si rivela interessante vademecum per i genitori a casa.
Nelle 126 pagine di testo vengono affrontate le più diffuse emergenze educative e sociali. Basti pensare che il consumo di sostanze stupefacenti, stando a una recente indagine svolta nella capitale dall'agenzia comunale per le tossicodipendenze, può iniziare a nove anni. Arriva, invece, intorno ai 12 anni il momento del primo bicchiere per gli italiani, un'età che è la più bassa in Europa e per la quale il consumo consigliato è pari a zero. Basti pensare che nel 2008, tra gli 11 e 15 anni, il 17,6% dei ragazzi ha consumato 'drink'. È quanto emerge dalla relazione al Parlamento sugli interventi realizzati da ministero della Salute e Regioni in materia di alcol e problemi correlati all'utilizzo negli anni 2007-2008. Secondo l'ultimo rapporto nazionale sulla condizione dell'infanzia e dell'adolescenza di Telefono Azzurro ed Eurispes, infine, il 12,2% dei ragazzi sono vittime di abuso sessuale e il 27,5% dichiara di subire costantemente atti di bullismo."Progetti di psicologia, Scuola, professione, Esame di Stato" affronta in due sezioni queste e tante altre emergenze educative e offre percorsi tecnici per prevenirli e controllarli, oltre a progetti per il potenziamento cognitivo dei ragazzi e la crescita armonica e serena nella scuola, dalle materne fino alle superiori, e nella società.Tra le altre tematiche affrontate ci sono la gestione della rabbia, l'iperattività e i disturbi dell'attenzione, ma anche il potenziamento cognitivo degli alunni con ritardo mentale, l'abuso sessuale, la dispersione scolastica, i disturbi alimentari, così come per l'educazone sessuale, l'integrazione degli alunni stranieri o dei diversamente abili e uno spunto su come allestire sportelli di ascolto e laboratori di ricerca nelle scuole superiori su queste tematiche. Il testo termina con tre appendici e schede operative per gli studenti.


Scheda del libro on line
Comunicato stampa n°1 del 20 settembre 2010



Per maggiori informazioni:
Ufficio Stampa Psiconline srl,
via Nazionale Adriatica 7/A,
Francavilla al Mare (Chieti)
Tel.: 085.943 12 35, interno 48
Coordinamento: Sipo Beverelli

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