Indice
Prefazione
Premessa
Introduzione
PARTE PRIMA Lavori in “cors...ia”: cosa c’è che non va?
Infertilità: non solo un problema individuale
Dio vede… ma quando provvede?
Infertilità tra medico e medicine
L’unione del femminile e del maschile: “lo famo strano”
Psico-aspetti dell’infertilità: alcune ricerche
Bisogno di gravidanza, desiderio di un figlio
PARTE SECONDA Il pandemonio dell’infertilità
Psicosomatica della infertilità - Alcune ipotesi
Di che infertilità sei?
Madre, figlia, e ora… mamma!
Il potere generativo.
L’archetipo di Demetra
Il racconto del mito
Aspetti psicologici dell’archetipo
PARTE TERZA Il “ciclo” delle emozioni
La paura di ciò che si desidera
La lunga attesa della cicogna
Vuoto sterile, vuoto fertile
Perché io sono diversa? L’immagine in frantumi
Specchio, specchio delle mie brame chi è la più incinta del reame?
L’ invidia del tipo 4
La sterilità dell’anima
La “perdita” a cadenza mensile
Quel pizzico di gioia
PARTE QUARTA La cura per “una vita”: aprirsi ad un “terzo”
Il Mito di Cura
Attraversare il limite: la fecondazione assistita
La trasformazione del potere creativo: concepire una nuova forma di sé
Non voglio consigli, voglio solo la pancia
Solitudine e solidarietà al femminile
Sostegno psicologico alla coppia “paziente”
La terapia individuale alla maniera della Gestalt
Il lavoro con il corpo, il significato della malattia
Il lavoro con i disturbi della funzione di contatto: la retroflessione
Il lavoro con le polarità: vittima e persecutore
Il lavoro con la consapevolezza: pelare la cipolla
E lui, l’uomo, il marito, che fa?
Conclusione
Ma quando finirà?
EPILOGO
Il tempo vola e la cicogna non arriva
Una storia vera
Glossario Bibliografia
Quarta di copertina
Questo libro così ricco di testimonianze umanissime e vere è anche un percorso interiore nell’animo femminile; il dolore e la ferita spesso silenti, che partono da una “inefficienza”del corpo, emergono alla luce e il linguaggio per esprimere questo dolore e questa ferita è quello delle emozioni: stress, paura, diversità, solitudine, rabbia, vergogna, tristezza, frustrazione, invidia, impotenza. Il bisogno di essere “accolti e curati” come persone intere, con tutto quello che si ha dentro quando si affronta una esperienza di infertilità (dal momento della formulazione della diagnosi fino alla decisione di intraprendere percorsi di procreazione medicalmente assistita) diviene fondamentale e lo psicologo e la psicoterapia possono offrire quello spazio adeguato e maturo per dare umanità, valore e senso a questo evento della vita.
Si parla a quelle donne che sentono la loro condizione di sterilità, come unica; a quegli uomini, spesso impropriamente tenuti fuori e a distanza dalle loro compagne e anche dagli ambulatori; agli operatori sanitari (medici, ginecologi, infermieri) per aiutarli a conoscere cosa si anima nei pazienti quando siedono di fronte a loro e domandano: “perché non posso avere un figlio?”.
L'Autrice
Cristiana D’Orsi è psicologa psicoterapeuta, formatasi al Centro Terapia e Studi della Gestalt. Vive e lavora a Milano. Svolge attività di ricerca e di consulenza psicologica presso un Centro di Sterilità pubblico di Milano, collabora con un’Associazione di pazienti infertili e conduce gruppi di auto-aiuto e percorsi di psicoterapia individuale e di coppia.