Indice
Introduzione
Parte I: Le fasi del processo di consulenza e la valutazione delle parti - 1. L’udienza di incarico e il giuramento - 2. Il quesito del giudice - 3. Potestà genitoriale e affi damento del minore: riferimenti normativi e procedurali, legge n. 54. - 4. Esame degli atti del procedimento giudiziario - 5. Il primo incontro con le parti - 6. L’indagine sui genitori: esame clinico area individuale, ricostruzione della vicenda familiare, dinamiche del confl itto, qualità e tipologia delle relazioni, punti di forza e debolezza, spunti di accordo, il colloquio “sul fi glio” - 7. La valutazione psicodiagnostica
Parte II: L’ascolto del minore riferimenti normativi: carta di noto, convenzione europea dei diritti del fanciullo”, convenzione di New York, elementi di giurisprudenza italiana; il bambino nel conflitto genitoriale il maltrattamento infantile, indicatori, eff etti, stili genitoriali - 1. Pass: a) “la sindrome di alienazione parentale”; b) maltrattamento fi sico e psicologico; c) violenza assistita; d) patologia delle cure - 4. L’abuso sessuale, indicatori, eff etti, stili genitoriali - 5. Indicazioni metodologiche all’approccio del minore vittima di maltrattamenti familiri e abuso sessuale - 6. Le azioni di tutela del minore vittima di maltrattamento familiare e abuso sessuale - 7. Il colloquio con il minore: premessa; protocollo peritale: a) il primo incontro; b) anamnesi: 1. funzionamento; 2. vissuto e comprensione degli eventi relativi alla separazione e alla confl ittualità genitoriale; 3. sintomatologia insorta successivamente alla separazione; qualità delle relazioni aff ettive, desideri, punti di vista e progettualità. - 8.L’interazione tra il minore e i genitori - 9. La psicodiagnosi - 10. Il colloquio di restituzione ai genitori e al minore - 11. Casi
Parte III: La stesura della relazione peritale - 1. Frontespizio - 2. Calendario delle operazioni peritali - 3. Metodologia e strumenti - 4. Esame degli atti al procedimento - 5. Trascrizione dei colloqui eff ettuati - 6. Protocolli e scooring dei test somministrati - 7. Verbale di nomina dell’ausiliario e relazione tecnica prodotta - 8. Indagine di tipo sociale sull’ambiente - 9. Considerazioni peritali e risultanze testistiche - 10. Conclusioni peritali e risposta al quesito - 11. La realzione di consulenza tecnica di parte e la risposta del C.T.U. - 12. La proposta di notula Principali normative in materia - Bibliografia
Quarta di copertina
Le separazioni confl ittuali che coinvolgono i fi gli minori determinano, da parte del tribunale, l’attivazione di percorsi di valutazione psicologica detta “C.T.U.” La consulenza concorrerà a sostenere il giudice nella comprensione delle competenze di ciascun genitore, dello stato e dei bisogni del bambino e alla defi nizione di modalità idonee di frequentazione tra il minore, il padre e la madre.
Ma cosa è la C.T.U.? Cosa possono aspettarsi i genitori e i bambini? Quali le richieste e le risposte che la Magistratura può attendersi dalla consulenza tecnica d’uffi cio e, soprattutto, come può il tecnico svolgere questo delicato incarico contribuendo a restituire davvero giustizia?
Attraverso l’esperienza di chi svolge da anni la professione, dall’incontro unico e irripetibile con tante coppie e i loro fi gli, dal confronto con colleghi e magistrati, questo libro vuole off rire un contributo necessario a tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti nel processo civile.
Autore
Elisa Manco, nata a Roma il 16/09/1970 è Psicologa, Mediatrice Familiare, Esperta in Psicologia Giuridica.
E’ stata Consulente Tecnico presso il Tribunale di Livorno dal 2002 al 2010. Attualmente svolge la professione di consulente e perito presso il Tribunale dei Minorenni di Firenze, la Corte di Appello di Firenze e la Procura di Prato.
Si occupa di consulenze e perizie relative alla valutazione della genitorialità e dell’affi damento dei minori, all’abuso sessuale e al maltrattamento sui minori, al disturbo di identità di genere, al danno psichico, mobbing e stalking.
E’ responsabile del Centro di Psicologia Giuridica presso la Scuola di Psicoterapia Comparata di Firenze presso la quale è docente e coordinatore del Master di Psicologia Giuridica. E’ docente del corso “ C.T.U.-C.T.P.” e “la valutazione del danno psichico” presso la Scuola di Psicoterapia Comparata di Firenze. E’ membro del Gruppo di Psicologia Giuridica presso L’Ordine degli Psicologi della Toscana.
A chi è rivolto
Psicologi, Psicoterapeuti, Consulenti Tecnici dei Tribunali, Mediatori Familiari, Studenti