D. Un titolo accattivante che sembra invitare il lettore a mettere da parte le diete prescritte per godersi i piaceri della buona tavola. Ma è proprio così?
R. Non proprio. Si tratta di un manuale che insegna a mantenersi in un giusto equilibrio evitando rigide e noiose prescrizioni e sfrenate sregolatezze.
D. Perché mangiamo cibi nocivi per la nostra salute o in quantità assolutamente sconsigliabili pur sapendo di stare mettendo a serio rischio il nostro benessere fisico? R. Perché mantenere uno stile di vita sano è difficile. Il libro aiuta a farlo in modo meno rigido e molto più piacevole.
D. Secondo lei quali persone riescono meno ad osservare un regime dietetico sano?
R. Non ci sono particolari categorie di persone che non riescono ad osservare le regole. In genere cambiare certe abitudini poco salutari, radicate da anni è molto difficile. Per questo dieta e stile di vita non devono mai essere rigide prescrizioni faticose e difficili da attuare, ma devono essere un cambiamento dolce e graduale, compatibile con il proprio modo do vivere.
D. Quando si può affermare di avere un peso corporeo ragionevole?
Si può raggiungere il peso corporeo ideale e mantenerlo per sempre senza dover rinunciare a mangiare con gusto?
R. Il peso ragionevole è quello il più possibile vicino a quello ideale, raggiungibile però senza troppi sforzi e rinunce, che ci permetta di sentirci bene ed avere valori ematici accettabili. In questo modo il peso diventerà nel tempo una normalità.
D. Quali sono gli errori alimentari in cui spesso incorriamo e che ci fanno ingrassare o peggio ammalare?
R. In genere mangiamo troppo. Troppi grassi animali, troppi zuccheri, troppe poche fibre vegetali, troppo alcol. Ma non bisogna commettere l'errore di privarci troppo.
D. Ci sono cibi che è meglio evitare di mangiare anche in piccole quantità?
R. No. Anche i cibi meno sani si possono assumere, ma in piccole quantità e solo saltuariamente, per il piacere del gusto.
D. Cosa dire ai giovani sempre affamati che ingurgitano di tutto senza preoccuparsi delle conseguenze, consolandosi con la giustificazione del "mi è consentito mangiare tutto perché sono giovane"?
R. Fortunati, ma attenzione, perché una lunga vita sana si comincia a costruire già da ragazzi.
D. Vengono pubblicizzate diete miracolose che promettono di perdere i chili di troppo e mantenere il peso forma per sempre. Cosa direbbe a chi si ostina a seguire rigidamente ora una, ora l'altra dieta?
R. Sono pericolose, non tanto perché sono nutrizionalmente carenti, ma perché essendo molto restrittive vengono abbandonate molto presto e inculcano nella persona un senso di fallimento e inadeguatezza che può innescare o peggiorare un'eventuale depressione.
D. È possibile essere in sovrappeso senza per questo avere problemi quali valori di colesterolo, trigliceridi o glicemia troppo alti?
R. Sì è possibile, ma il sovrappeso da solo costituisce uno dei fattori di rischio per le malattie metaboliche.
D. Oggi sembra essere molto difficile mangiare sano con tutti i cibi che sono a nostra disposizione, inoltre assumiamo purtroppo anche cibi molto contaminati da pesticidi, ormoni, antibiotici ecc., come possiamo difenderci dalle insidie nascoste in alimenti apparentemente sani?
R. Questo è molto difficile da sapere per il consumatore. Frodi e inquinamenti alimentari sono sempre possibili. Comunque nonostante tutto la vita media almeno in Italia sta aumentando e questo mi fa pensare che gli eventuali contaminanti attuali non siano poi così pericolosi. Comunque buona norma è leggere sempre le etichette e consumare possibilmente prodotti locali.
D. Si leggono opinioni molto controverse sulla possibilità di sostituire lo zucchero con dolcificanti, dato che anche questi ultimi sembrano essere comunque nocivi per la salute? Esiste la possibilità di dolcificare gli alimenti senza ricorrere a prodotti derivati da una lavorazione chimica?
R. L'Istituto Superiore della Sanità conferma che i dolcificanti attualmente in commercio non sono dannosi. Tuttavia è meglio consumarli in piccole dosi e non somministrarli ai bambini e alle gravide. Purtroppo non ci sono attualmente in commercio dolcificanti non chimici. I prodotti naturali derivati dalla frutta o il miele o lo zucchero grezzo sono comunque zuccheri.
D. Cosa pensa degli stili alimentari che si stanno diffondendo negli ultimi anni e che escludono completamente prodotti quali latte, uova, carne, pesce?
R. Le linee guida mondiali riconoscono l'essenzialità delle proteine animali perciò dobbiamo mangiarle. È pur vero che ne mangiamo troppe, ma mangiarne troppo poche o niente ci fa venire una malattia che si chiama sarcopenia e ne risentono muscoli, ossa e organi interni.
D. Nel capitolo "Come fare" lei suggerisce qualche ricetta per illustrare come preparare cibi sani e gustosi, come cucinarli e come abbinarli tra loro in modo salutarmente sicuro e allo stesso tempo gradevolmente appetitoso, non sembra essere difficile seguendo i suoi consigli. Addirittura vedo che include cibi come maionese, pane e cioccolato... Molto insolito in effetti, è una dieta adatta a tutti?
R. Le ricette contenute nel libro sono preparazioni modificate in modo da renderle più sane, concepite però con particolare attenzione a mantenerne inalterato o quasi il sapore. Si sono adatte a tutti.
D. Per concludere... quali consigli darebbe a chi, in vista dell'estate volesse perdere qualche chilo (5-6)?
R. Mangiare in modo sano, come descritto nel manuale, secondo i dettami della piramide alimentare e fare un dolce ma costante movimento.
Ringraziamo la dott.ssa Rosanna Bellanich per aver risposto esaurientemente alle nostre domande, non rimane che mettersi al lavoro seguendo i suoi preziosi consigli!
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Della stessa autrice Dire addio alla fame nervosa. Trucchi e ricette per farcela
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