Che cos’è che ci fa mangiare a dispetto della nostra volontà e ci rende schiavi di questo strano comportamento, magari proprio quando desideriamo perdere qualche chilo e cerchiamo di controllare la nostra alimentazione?
Intervistiamo Rosanna Bellanich autrice di Dire addio alla fame nervosa, Edizioni Psiconline per avere delle risposte a questi e ad altri quesiti.
La invitiamo nella nostra redazione dove comodamente seduti sorseggiamo un cappuccino fumante accompagnato da un fragrante cornetto ripieno di marmellata. A metà mattina, soprattutto se la giornata comincia molto presto, la fame si fa sentire, fame e voglia di qualcosa di gustoso...
Ringraziamo la Dott.ssa Rosanna Bellanich per averci fatto visita, nella nostra redazione. La ringraziamo soprattutto perché ha risposto esaurientemente alle nostra domande, che abbiamo elaborato cercando di interpretare le aspettative dei nostri lettori.
D. Come definirebbe il suo libro? Una guida, un manuale o cosa?
R. Una simpatica guida.
D. Quando ha deciso di scrivere questo libro? Cioè quando e perché ha sentito il bisogno di scrivere?
R. Quando ho notato che molti pazienti mi parlavano della fame nervosa che li tormentava e che non riuscivano a placare.
D. Perché ha scelto Edizioni Psiconline?
R. Perchè mi sembra una casa editrice molto seria e adatta al mio libro.
D. Il problema del sovrappeso o anche della incapacità di regolarsi nella assunzione del cibo riguarda moltissime persone di tutte le età, quali soluzioni sono possibili per imparare a nutrirsi senza aumentare di peso per bambini adulti e anziani? Gli interventi sono diversi a seconda dell'età?
R. Gli interventi cambiano a seconda delle fasce di età, per esempio ai bambini è sconsigliato prescrivere diete: meglio incrementare l'attività fisica e nello stesso tempo attuare un intervento educativo che coinvolga la famiglia.
Comunque un'alimentazione sana, che insegni a riconoscere e a rispettare i bisogni fisiologici della fame, della sazietà e del piacere del gusto può essere un vantaggio per tutti.
D. Si può prevenire il sovrappeso dell'età adulta fin dall'infanzia?
R. Certamente, con una sana alimentazione e uno stile di vita adeguato.
D. Se il senso della fame fa sragionare negli orari non propriamente riservati ai pasti, ad esempio a metà mattina, durante le ore di lavoro, quando insomma non c'è molto tempo per mangiare, come fare per saziarsi senza ingurgitare cibi spazzatura?
R. Se si ha fame fuori pasto è segno che siamo a corto di energia.
Si può ovviare a ciò mangiando un pò di più a colazione, oppure consumare un piccolo spuntino (es. qualche tarallo o cracker semplice o fette biscottate, o anche solo 1 yogurt o 1 cappuccino) nei momenti di crisi.
D. Perché non sappiamo resistere alla tentazione di assumere dolci di tutti i tipi, perchè chi è goloso e non può fare a meno di mangiare dolciumi, avverte di avere reali crisi di astinenza quando non li mangia?
R. Perchè i dolci sono buoni e in genere piacciono. Ricordo che il piacere del gusto è uno dei fattori fisiologici responsabili della autoregolazione alimentare. C'è chi
va matto per il gusto dolce e chi va matto per il salato. È normale. Bisogna stare attenti però che la voglia di dolci non sia l'indicatore che stiamo mangiando troppo pochi carboidrati, questi sono indispensabili per il nostro organismo e se ne avverte la carenza li pretende.
D. La sazietà serve a farci capire che abbiamo mangiato a sufficienza. Quali consigli dà a chi, nonostante il senso di sazietà si faccia sentire, non riesce a dire no alla tentazione di ingurgitare altro cibo soprattutto dolciumi?
R. Bisogna scoprire quella cosa che fa succedere che, anche se un individuo è sazio, ingurgita dolci. Di solito questo è molto soggettivo, questo pezzo lo svolgo durante gli incontri individuali con i pazienti. C'è sempre una ragione, anche nascosta, ma c'è.
D. Quali consigli dà a chi vuole iniziare a dimagrire ma non è mai riuscito a seguire una dieta né ad iniziare una attività sportiva anche solo la cyclette?
R. Bisogna lavorare insieme analizzando bene le difficoltà incontrate e gli obiettivi che ogni persona ha.
D. Ma in effetti esiste o no la cosiddetta fame nervosa? E chi ne è afflitto?
R. La vera fame nervosa, cioè quella dettata dalle emozioni negative, è molto rara, di
solito si tratta di vera e propria fame che viene troppo spesso negata, con
l'intento di dimagrire, e che ad un certo punto scoppia in modo incontrollabile.
D. Esistono persone in perenne conflitto con il cibo? Dopo le abbuffate dei giorni di festa quali sono i consigli per i giorni successivi?
R. Sì in effetti esistono. Riprender a mangiare un modo sano e a fare un po' di esercizio fisico, non saltare i pasti, perchè questo incrementa la fame e rende più difficile seguire uno schema alimentare regolare.
D. Spesso risulta difficile a chi vuole perdere anche solo qualche chilo, riuscire ad ottenere risultati oppure, una volta ottenuti mantenere il proprio peso ideale per sempre, sembra quasi che per alcuni il sovrappeso sia qualcosa di inevitabile, è possibile farcela?
R. Il decremento ponderale avviene in modo lento! Ogni chilo perso significa che si è ottenuto un deficit calorico di 7000 calorie! Per questo motivo perdere peso è
difficile.
Poi c'è la genetica che gioca contro: i figli di genitori sovrappeso hanno buone probabilità di sviluppare prima o poi un sovrappeso.
Poi c'è la questione del metabolismo: alcune persone hanno un metabolismo veloce e bruciano di più, altre persone meno, comunque con un'alimentazione sana e un adeguato stile di vita i risultati (chi più e chi meno) ci sono.
D. Una volta riusciti a perdere peso una volta raggiunto il peso ideale è possibile mantenerlo per sempre senza ricorrere a vere e proprie privazioni?
R. Il segreto per mantenere il peso è l'attività fisica regolare. Con questa ci si
può permettere di mangiare qualcosa in più e mantenere il peso.
D. Quando ci si accorge di essere un po' o un po' troppo in sovrappeso e si avverte impellente il bisogno di perdere almeno qualche chilo, è già troppo tardi per rimediare ai chili di troppo? Quali trucchi, strategie consiglia a chi deve perdere finalmente quei famosi chili di troppo. È una missione impossibile?
R. Non è una missione impossibile, bisogna seguire una dieta sana e un po' di moto: il peso scenderà di conseguenza. Certo evitare di affamarsi con diete estenuanti: queste incrementano la fame che si ripresenterà molto presto in modo rabbioso e incontrollabile.
D. Dopo aver scritto "Dire addio alla fame nervosa", ha in progetto un altro volume dedicato a questo argomento?
R. Sì. Ho appena terminato un altro manuale che spiega come mantenersi sani e in forma senza ricorrere a diete estenuanti, ma mangiando il giusto con il giusto piacere, mantenendosi in equilibrio tra croci e delizie, diletti e regole e vivere a lungo felici.
Ringraziamo la dottoressa Bellanich per l'entusiasmo con cui ha risposto alle nostre domande e ci auguriamo di poterla avere presto, di nuovo ospite della nostra Redazione.
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