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I blog di Edizioni Psiconline

Gli autori, le recensioni, le novità e le informazioni sulla nostra Casa Editrice
Redazione

COSA SIGNIFICA PER ME L'ALTRO? Intervista a Cecilia Mariotto, autrice di "Relazioni d'amore", Edizioni Psiconline.

FRANCAVILLA. Ha percorso le segrete vie dell'affetto per raccontare come una relazione d'amorosi sensi può trasformarsi in una preziosa scoperta dell' Io. Cecilia Mariotto, psicologa ed esperta di Shiatsu, nel suo libro "Relazioni d'amore. Star bene con se stessi e con gli altri", 120 pagine, 16 euro, scritto per Edizioni Psiconline, casa editrice specializzata in psicoterapia e scienze umane, invita a un viaggio nuovo nell'anima. Una chiacchierata con l'autrice ci aiuta ad entrare meglio nelle pagine del libro.


IL TITOLO. Perché questo libro? "L'idea", risponde l'autrice, "è stata quella di  voler guardare in una nuova ottica a relazioni e rapporti d'amore in tutte le forme, da coppia a famiglia e altre dimensioni. Con uno sguardo inedito che vede la relazione come opportunità. Il rapporto affettivo, allora, avrà vita e durata fisiologica, solo se si parte con l'idea che punta a realizzare un progetto insieme per un'opportunità condivisibile ma al tempo stesso singolarmente efficace. Non importa il tempo che durerà ma cosa riusciamo a costruire ". Così anche la fine di un rapporto o gli eventuali fallimenti periodici, avranno una forza rivitalizzante senza pari, che nel libro emerge di netto.

IL CONTESTO. Un libro di 120 pagine può aiutare a cambiare davvero? "Per lo meno può spingere a pensare di poter cambiare", sorride Cecilia Mariotto, "le ricette in 120 pagine non possono esistere ma l'idea, per esempio, di mettere esercizi pratici per far germogliare il desiderio di guardare in maniera nuova dentro di sé, questo sì".

LA FAMIGLIA. La cellula sociale per eccellenza nel libro della Mariotto  acquista aggettivi che incuriosiscono. La famiglia, oltre che biologica, diventa anche di elezione e di azienda. Che signfica? "Sono tutte quelle relazioni che in qualche modo creiamo nella nostra vita a prescindere dai legami familiari", risponde Mariotto, "di elezione o di azienda, diventa intuitivo capire a cosa mi riferisco. Capita spesso di dire "sto a lavoro più che in famiglia". Viene naturale allora pensare che in fondo anche qui, o con gli amici, si instaura una relazione affettiva che va oltre. Un gruppo di persone o colleghi che condividono un obiettivo comune in maniera positiva e costruttiva, anche se si tratta di casi non diffusi come dovrebbero nella società individualistica contemporanea, finiscono col creare un luogo degli affetti in grado di creare calore e soddisfazione pari a quello familiare". Tutto perchè nelle relazioni affettive l'IO non affondi ma emerga.

IL TRADIMENTO. Nel testo emergono i vizi delle relazioni affettive. Tra queste il tradimento che diventa paradossalmente anche il modo per acquisire fiducia in se stessi e negli altri. Come? "Di fronte alle attese tradite, alla presenza negata, all'amore abbandonato", risponde Cecilia Mariotto, "ci sono due strade sostanziali che il soggetto può scegliere. Una è quella di non avere più fiducia negli altri e l'altra di elaborare la ferita per rivalutarla. Io suggerisco la seconda strada anche perché con la prima si finirebbe col perdere la fiducia in se stessi nella capacità di amare, che poi è il motore primo dell'esistenza di tutti noi. Se di fronte al tradimento reagiamo entrando a fondo nel risultato della ferita emotiva e sullo scudo protettivo che abbiamo creato per sottrarci a nuove sofferenze analoghe, riusciremo non sono ad aiutare noi stessi ma anche gli altri. Nel libro con diversi esercizi e mappe dialogiche ho voluto offrire strumenti per iniziare questo cammino".

Ufficio Stampa Edizioni Psiconline.
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Redazione

PRIMA DI AMARE PENSA

FRANCAVILLA. "Amatevi ma non tramutate l'amore in un legame". Così Kahlil Gibran, poeta libanese, riassume quello che per lui dovrebbe essere l'amore. Un sentimento profondo, che non "dà altro che se stesso e non prende niente se non da sé". Cecilia Mariotto, psicologa, esperta di Shiatsu, ha preso in prestito le parole di Gibran quale filo conduttore del suo libro "Relazioni d'amore. Star bene con se stessi e con gli altri", 120 pagine, 16 euro, in libreria con Edizioni Psiconline.



"Il cuore di ogni relazione che costruiamo o che abbiamo costruito", dice l'autrice, "sta proprio nella bellezza di due o più persone che si scambiano qualcosa, che comunicano, e che allo stesso tempo apprezzano il benessere del rapporto con se stessi".

La relazione affettiva come occasione di crescita, perché la famiglia o la coppia o il gruppo di amici e colleghi, non confonda l'Essere ma aiuti ad affermarlo. La scrittura agile e opportunamente sintetica, aggiunta a una tecnica espositiva arricchita di mappe dialogiche, in grado di puntualizzare e fissare i concetti principali del testo, remdono questo manuale prezioso strumento per avviare un percorso intimistico originale. Non a caso Edizioni Psiconline ha deciso di pubblicarlo nella collana Punti di Vista, che "affronta un modo diverso e personale di vedere gli argomenti di psicologia. Ricerche, contributi, opinioni, punti di vista di chi si interessa di psicologia e di scienze umane".

Con questo manuale parte anche un esperimento grafico della casa editrice. Curriculum e argomento del libro riassunti nel retrocopertina, in chiave sintetica e immediata. La quarta di copertina, invece, diventa luogo per promuovere gli altri testi in libreria della casa editrice, così come l'ultima pagina del libro presenta l'intero network del gruppo editoriale Psiconline srl. Un'esperienza nata su internet e che oggi porta nell'editoria stampata quell'esperienza innovativa che i nuovi mezzi di comunicazione rappresentano. Tutta da scoprire!

Ufficio Stampa Edizioni Psiconline. 

 

Cecilia Mariotto è nata nel 1979 a Mantova. Attratta da una visione quanto più olistica della persona, dopo la laurea in Psicologia, ha approfondito un mdo ulteriore per entrare in "contatto" con le persone e quindi ha frequentato la Scuola professionale di Shiatsu. La Psicologia e  lo Shiatsu le hanno fornito nuovi strumenti per ascoltare l'Essere umano. il suo obiettivo è quello di unire mente e corpo, dando così la possibilità di entrare in contatto con se stessi e con la propria energia. Un ascolto nuovo che propone, con grande successo, nella Scuola di Counseling in cui lavora da molti anni.
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Redazione

IL VIAGGIO DELL'ANIMA IN UN LIBRO

 Quando il tempo logora la tua anima, finisce che non capisci più neanche perché esisti. E' in questo momento che arriva la spinta a rivolgersi altrove. Spesso capita che finisci sul lettino dello psicoanalista e lì ritrovi te stesso. In una sorta di specchio del profondo rivedi la tua vita. In quei momenti, però, se ci pensi, sei il riflesso di un'intera società. Diventi un uomo come tanti. Piero Priorini, psicoanalista di scuola junghiana, questo "qualcuno" lo ha ribattezzato Mario o Maria. Nel suo libro "C'era una volta la psicoanalisi. Epopea di Maria e Mario Rossi", ha preso a narrare, in capitoli efficaci e diretti, le storie che ha incontrato nella sua carriera.



Vicende umane di una forza prorompente, che catturano il lettore in un viaggio tutto d'un fiato tra le problematiche dell'Essere di questi due infinitesimali sconosciuti, così simili a chi ci sta intorno, anche da vicino. C'è la storia di Maria innamorata non corrisposta, o dell'altra incapace di amare, o ancora di quella che non riesce più a guidare da sola un mezzo di trasporto. C'è la vicenda di Mario, poi, che veste la tonaca e ha l’inconfessabile pulsione pedofila, o l'omonimo che non riesce ad amare fino in fondo per una strana idea di contrapposizione tra amore sacro e amore profano, o ancora il Mario che nell'amor di carriera ha sacrificato tutti gli affetti e ora, anziano, muore nell'incapacità di tenere le redini della sua vita. Ci sono storie della porta accanto nel libro di Priorini, 22 in totale, molte di più se ne immaginiamo il riflesso sociale.  Un botta e risposta con l'autore aiuta a entrare un po' di più nelle pagine del libro.
 Perché questo titolo?
“La prima parte del titolo, "C'era una volta la psicanalisi", è nato - risponde Priorini -quasi da un raptus nostalgico verso qualcosa che oggi si sta perdendo. Ho così voluto recuperare le vicende storiche di alcune persone che, attraverso me, si sono messe in discussione diventando protagonisti di un "atto di coraggio": cercare di comprendere se stessi in un tempo in cui tutto fugge senza riflessione”.
 Cosa intende?
“Alessandro Baricco, parlando della società contemporanea, ha affrontato il problema della comunicazione. La velocità di circolo delle informazioni, l'era di Internet, ha sostanzialmente portato a un approccio superficiale alla conoscenza di ciò che ci circonda. Non poteva, dunque, mancare lo stesso atteggiamento nei riguardi di noi stessi. Diciamo che ho preso in prestito questo approccio, parlando di quella che secondo Baricco è una generazione di "surfisti" e non di "palombari" che amano scendere in profondità”.
Il lettino dello psicanalista in un libro può aiutare?
“E' la mia speranza. Sono convinto, anche per la formazione e l'approccio alle problematiche esistenziali che ho, di stampo junghiano, che il trans personale non manchi mai nella lettura delle storie e vicende intimistiche di altri".
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Redazione

Nuovi servizi per Psiconline

Giornate di fermento....in vista del Salone del Libro, di cui presto vi daremo notizia con date e appuntamenti con i nostri libri e autori...................

Ci sono poi due servizi che abbiamo promosso.

Il primo è attivo dal 14 febbraio, è il numero verde "Parlane con noi" che risponde allo 800 09 02 04 ed è dedicato alle problematiche psicologiche. Risponde un nostro psicologo, che ascolta le problematiche in essere dell'utente, che non paga nulla, neanche la telefonata,  e informa su centri ed esperti, sia pubblici che privati, attivi nel territorio in cui risiede chi ha contattato il servizio.

In circa due mesi di attività il servizio ha già catturato l'attenzione di centinaia di utenti, con un numeo medio di contatti giornalieri pari a dieci. Ci aspettavamo che ce ne fosse la necessità ma non così tanto. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19.00. Se volete, passate parola, ci sembra sia un servizio apprezzabile e degno di nota.

Poi c'è un altro servizio, partito in questi giorni. Si Chiama PsicoLibri in News. In pratica la nostra redazione scrive articoli giornalistici traendo il materiale dalle pagine dei libri pubblicati da Edizioni Psiconline. Siamo convinti, infatti, che i libri siano da considerarsi i New Magazine dell'Era Internet.

Ogni articolo viene pubblicato sul nostro network e, quindi, diffuso alle testate giornalistiche e agli altri contatti, in agenda dell'Ufficio Stampa. Speriamo così di accattivare alla lettura, partendo dalla materia essenziale e valida dei nostri volumi.

Un nuovo modo di comunicare per il gruppo Psiconline, in cui confidiamo molto.

A presto!

 
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Redazione

Proposte...

Ogni giorno, in Redazione, arrivano proposte di pubblicazione di nuovi volumi.
Alcune interessanti, altre meno ma tutte decisamente ben accette. E' infatti comunque bello vedere che molte persone condividono il nostro impegno, il nostro entusiasmo, i nostri interessi.
Ed è bello sentirsi in sintonia con colleghi e persone che, come te, pensano che la psicologia sia materia così bella ed interessante ma così poco "conosciuta" da voler, a tutti i costi, contribuire a "diffonderla".

Sembra in effetti un grande controsenso dire che la psicologia è "ignota" ma ogni giorno che passa ci porta a constatare che quello che si conosce non è la psicologia intesa come scienza con le sue regole, i suoi presupposti, le sue basi e le sue conclusioni ma si conosce invece, il "senso comune", quella sorta di sapere collettivo che ci consente di interagire con gli altri, di essere "sociali", di comunicare.
Non la "Psicologia" ma la "psicologia" fatta di frasi fatte, di ovvietà, di stereotipi che ci aiutano a "vivere" ma contemporaneamente ci "rovinano" la vita. Sorta di conoscenza collettiva che si regge sul nulla ma è così forte e potente da convincere tanti che possa essere la risposta ai nostri problemi quotidiani.
La Psicologia non è questo ma ben altro. Può  (anzi lo deve) essere semplice, "comune" ma contemporaneamente deve essere corretta, scientificamente fondata, capace di aiutare le persone a vivere ma senza condizionarle o "convincerle".
Deve essere strumento di crescita personale e non di imbonimento o imbarbarimento. Deve essere conosciuta da molti ma "posseduta" da competenti che abbiamo gli strumenti per utilizzarla al meglio e renderla utile a tutti.
Questa è la nostra idea di Psicologia e questo cerchiamo di comunicare attraverso le nostre scelte e i volumi che pubblichiamo.
Insomma, più psicologia per tutti ma non più psicologia da tutti.

Buona settimana...
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Redazione

Siamo partiti davvero...

La copertina del volume
L'amore ai tempi del genoma

Al lavoro sulla cartella stampa di "L'amore ai tempi del Genoma".


I dati del volume, le schede degli autori (Ludovico Verde e Stefano Iacone), le interviste, i dati rilevanti sullo specifico argomento.


La soddisfazione di vedere crescere sullo schermo ed infine sulla carta un volume che si dipana sotto i nostri occhi e la speranza che chi riceverà questo materiale abbia voglia e tempo di leggerlo, che voglia goderlo fino in fondo come stiamo facendo noi ora.


Speranze, auspici, fiducia in una materia (la psicologia) che ci appassiona e ci riempe la vita, in tutti i sensi e che vorremmo diventasse sempre di più bene comune, cultura diffusa, patrimonio condiviso nei suoi aspetti migliorativi del nostro quotidiano e in genere della nostra vita.


Ecco, la Cartella Stampa è pronta. Fra poco la inseriremo on line (pronta ad essere scaricata) e la invieremo alle Librerie e agli Opinon Maker per avere il loro fondamentale feedback.


Intanto, qui la scheda del volume!


E poi via, un nuovo libro ci attende...

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Redazione

Presentazione “Giovani uguali e diversi, il lavoro degli psicologi con gli adolescenti disabili”

La copertina del volume
Giovani uguali e diversi, il lavoro degli psicologi con gli adolescenti disabili


Diversamente abili e vita di ogni giorno. Fatiche e stati d'animo di tante giovani vite, con le loro famiglie e nella società, raccontate dal libro "Giovani Uguali e diversi: il lavoro degli psicologi con gli adolescenti  disabili", di Leonardo Angelini e Deliana Bertani, 320 pagine, 30 euro, pubblicato da Edizioni Psiconline nella collana 'Strumenti'. Il volume, scritto dai due psicologi e psicoterapeuti per anni attivi nel Centro di Igiene Mentale, Cim, di Reggio Emilia, viene presentato dagli autori mercoledì 29 settembre presso la sede della Sipre, Società italiana di psicoanalisi della relazione, ore 20.30, in Strada Repubblica, n°61, a Parma.

Nel testo il lettore viaggia sulle linee di un lungo percorso, che gli autori hanno avuto modo di compiere a partire dagli inizi degli anni '70, quando venne chiuso il De Sanctis, reparto infantile del manicomio di Reggio Emilia, e iniziarono a lavorare per il  “gruppo infanzia” del Centro d’Igiene Mentale nell'inserimento dei bambini e dei ragazzi in esso ricoverati, all’interno delle scuole e delle allora nascenti strutture intermedie.

Vennero in contatto con i disabili e i “matti”, fino ad allora reclusi nei vari gironi dell’esclusione e ne nacque la necessità di riflettere sulle loro identità sociali e sugli stati d'animo, loro ma anche delle famiglie a cui appartenevano. Ne sono derivate analisi e riflessioni, tra le altre, sull'adolescenza nei disabili e sulla situazione di lutto e di melanconia in cui si trovavano improvvisamente a vivere le famiglie. Stati d'animo, questi ultimi, che si riproducevano dolorosamente nel passaggio del disabile da una fascia di età ad un’altra, e soprattutto, in adolescenza, a cavallo della crisi puberale e dopo l’uscita dall’obbligo scolastico.

Uno dei punti di forza di questa esperienza è stata l’alleanza fra servizi psichiatrici e psicologici dell’età evolutiva, scuola e centri di formazione professionale che, dopo un problematico momento iniziale, cominciarono ad accogliere i disabili in età evolutiva, seguendoli nelle diverse fasi della crescita, con un coinvolgimento proficuo di esperti e operatori. Ne sono nate esperienze e spunti di lavoro, che i due autori inseriscono nel libro, interessante strumento di intervento sulle dinamiche associate alla disabilità.

Il testo si compone di cinque sezioni:
- Gli adolescenti disabili, le loro famiglie e noi
- Lavorare con i disabili
- L’adolescente disabile dal gioco al lavoro
- Gli adolescenti disabili ed i servizi
- Strumenti di lavoro

Gli autori sono a disposizione dei giornalisti che volessero approfondire le tematiche trattate nel testo.

Scheda del libro on line
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