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Il sentiero del viaggio interiore di Vincenza Sollazzo. La nostra recensione

Edizioni Psiconline ha pubblicato nella collana Punti di Vista "Il sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti" di Vincenza Sollazzo. (408 pagine, 26,00 Euro).


 copertina-il-sentiero-del-viaggio-interioreIl saggio si rivolge a tutti coloro che presentano il desiderio di conoscere se stessi.
È un bisogno che riguarda tutti, perché è un bisogno che nasce con l’uomo.



La sofferenza è il tema de "Il sentiero del viaggio interiore", intesa, oltre che come penoso fardello, come chiamata iniziatica o malattia creativa dell’anima e le strategie psicoterapeutiche per trasformarla e favorire il naturale percorso psicologico, le attitudini vocazionali, la “Bellezza” dell’esistenza, preclusa dai sintomi, devitalizzanti, coercitivi.
Quale motivazione, profonda e significativa, spinge un soggetto sofferente a chiedere l’aiuto dello psicologo del profondo o psicoterapeuta?
Il malessere contingente ed oppressivo di cui il soggetto è colpito ed il bisogno di autoconoscenza, presente nella sua anima ed in ognuno di noi.
Quando il malessere del presente, in particolare, diventa insopportabile, il soggetto sente di “toccare il fondo”, la sensazione di smarrimento e sgomento, quel momento di estremo disagio, fa scattare dentro di sé una spinta intensa ed irresistibile a risalire.
In quel preciso momento decide allora, irrevocabilmente, di “prendere in mano le redini della propria vita”.
Non vuole soggiacere al malessere né esserne governato.




[caption id="attachment_2639" align="alignright" width="210"]FIRMALIBRO di Vincenza Sollazzo FIRMALIBRO di Vincenza Sollazzo "Il sentiero del viaggio interiore"

Ne scaturisce un bisogno di interrogarsi sul malessere, per conoscere l’opprimente disagio, nel tentativo, comprendendolo, di esorcizzarlo.
La sofferenza psicologica turba tutte le sfere della vita dell’uomo, da quella cognitiva a quella affettiva, spirituale, relazionale.
La psicoterapia diventa quindi un viaggio, simile a quello dantesco, dove la Conoscenza si intreccia con la Cura. Lo psicoterapeuta guida questo viaggio, come l'autrice, Vincenza Sollazzo, ne "Il sentiero del viaggio interiore" guida il lettore alla scoperta della propria interiorità, ed in tal senso diventa un invito al lettore a non fermarsi di fronte ai blocchi inaccettabili, imposti dal dolore.


Vincenza Sollazzo nasce in Calabria nel 1965, si laurea in Psicologia alla “Sapienza” di Roma nel 1988 e si specializza in Psicoterapia individuale, presso l’ ISP (International School Psicologhy), nel 1994.
Prosegue la sua formazione con Masters di 2° livello su infanzia e adolescenza e partecipa a numeri corsi di aggiornamento studiando Sanscrito, Storia delle religioni, Filosofia della scienza.




[caption id="attachment_2748" align="alignleft" width="300"]Vincenza Sollazzo Vincenza Sollazzo


Dal 1986 inizia con la guida eccellente del prof. Aldo Carotenuto lo studio e l’approfondimento dell’inconscio tramite la Sincronicità e le discipline inerenti (ipnosi, meditazione, immaginazione attiva, spiritualità, epistemologia), con un approccio speculativo (scrivendo articoli specifici e divulgativi) e pragmatico, legato quest’ultimo anche all’attività di psicoterapeuta che svolge a Trento ed in provincia di Venezia, da lungo tempo.

 

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Commenti 103

Ospite - Mara il Giovedì, 22 Maggio 2014 00:58

POST. del 20/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :

La meta cui si perviene leggendo in modo rispecchiante il Saggio citato è molto profonda ed elevata e il luogo è la propria profondita' ed elevazione, ecco perchè il loto ed il buddha! Il punto di partenza però è la PAURA, l'ombra, ciò che è oscuro e per partire occorre una piccola spinta e una contrapposizione ai veti della paura che non ci fa muovere oppure ci fa muovere "stando fermi" (vedi nel saggio).
Sentire il profumo della personale spiritualita', (vedi immagine) è moto più interessante che sostare nelle sabbie mobili della paura, ma ciò richiede un PERCORSO SUL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE.
IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline, collana "Punti di vista
Disponibile sul sito della casa editrice online e librerie

Cenni sulla PAURA
Per la definizione rimando al Saggio.
Puo' costituire un ostacolo insormontabile se colta letteralmente e obbedendo ad essa come un soldato. Diventa il tal caso una prigione sempre più blindata. In analisi i pazienti ne parlano come se questa parte interna fosse un generale dell'esercito a cui obbedire supinamente ed anche il tono con cui espongono e' rivelatore. Se invece in essa ci si addentra insieme al terapeuta superando le prime intimidazioni che essa pone ed elaborando anche con fatica (perche' no! La via della psicoterapia e' una conquista e richiede responsabilita', come equazione tra piacere e dovere), diventa e si trasforma in strumento o REGGIA (che sostituisce la prigione)! Il fattore risanatore infatti risiede nel punto piu'doloroso...ma nella paura vi sono i germi potenziali del coraggio, così come nel fallimento quelli del successo (vedi nel Saggio).
---------------------------------------------------------------------------------------
Sabrina Grossi: - Accompagnata da una presenza nel giardino incantato la paura è depotenziata da un'ara colorata; illuminata da un fascio di luce che dal cielo protegge e rafforza la vera essenza.. da oggi io ho la chiave ! ! Grazie..

Cinzia Sollazzo: - Una chiave antica sara' sicuramente...

POST. del 20/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : La meta cui si perviene leggendo in modo rispecchiante il Saggio citato è molto profonda ed elevata e il luogo è la propria profondita' ed elevazione, ecco perchè il loto ed il buddha! Il punto di partenza però è la PAURA, l'ombra, ciò che è oscuro e per partire occorre una piccola spinta e una contrapposizione ai veti della paura che non ci fa muovere oppure ci fa muovere "stando fermi" (vedi nel saggio). Sentire il profumo della personale spiritualita', (vedi immagine) è moto più interessante che sostare nelle sabbie mobili della paura, ma ciò richiede un PERCORSO SUL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline, collana "Punti di vista Disponibile sul sito della casa editrice online e librerie Cenni sulla PAURA Per la definizione rimando al Saggio. Puo' costituire un ostacolo insormontabile se colta letteralmente e obbedendo ad essa come un soldato. Diventa il tal caso una prigione sempre più blindata. In analisi i pazienti ne parlano come se questa parte interna fosse un generale dell'esercito a cui obbedire supinamente ed anche il tono con cui espongono e' rivelatore. Se invece in essa ci si addentra insieme al terapeuta superando le prime intimidazioni che essa pone ed elaborando anche con fatica (perche' no! La via della psicoterapia e' una conquista e richiede responsabilita', come equazione tra piacere e dovere), diventa e si trasforma in strumento o REGGIA (che sostituisce la prigione)! Il fattore risanatore infatti risiede nel punto piu'doloroso...ma nella paura vi sono i germi potenziali del coraggio, così come nel fallimento quelli del successo (vedi nel Saggio). --------------------------------------------------------------------------------------- Sabrina Grossi: - Accompagnata da una presenza nel giardino incantato la paura è depotenziata da un'ara colorata; illuminata da un fascio di luce che dal cielo protegge e rafforza la vera essenza.. da oggi io ho la chiave ! ! Grazie.. Cinzia Sollazzo: - Una chiave antica sara' sicuramente...
Ospite - Mara il Giovedì, 22 Maggio 2014 23:44

POST. del 21/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :


IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline in "Punti di vista"
Disponibile online e librerie

Nella nostra anima vi e' una "saggezza millenaria" che Jung denomina "sapere assoluto" e Freud "resti arcaici". Questa sapere e' il sottofondo delle fiabe, dei miti, delle religioni.
Il nostro Io vi accede solo quando e' a lungo allenato con il movimento della introspezione che viene mosso e pro-mosso dalla psicoterapia del profondo. Nel momento in cui si e' a "buon punto" con l'allenamento dell'Io alla introspezione il rapporto dell'Io con l'Inconscio proprio e con il mistero del mondo esterno diventa interessante e stimolante e la eventuale depressione compare non come malattia, ma come "messaggera".

Pertanto l'Io allenato a collegarsi con l'inconscio, grazie all'introspezione, coglie concretamente i fiori e i frutti di questo "matrimonio", come si addice ad ogni unione degli opposti. Ne consegue che il lavoro nell'anima profonda non è aleatorio, ma è connesso agli aspetti pratici dell'esistenza e al coordinamento di più cose...è poesia, è matematica...è tutto ed il tutto diventa relativo per dar spazio alla ricerca profonda che è infinita...il procedimento conoscitivo profondo è armonizzante, coniuga e coordina, non scisso o disarmonizzante.


Mariangela Martini: - Buongiorno. Richiamata dall affermazione di "depressione come messaggera". .... Grazie

Cinzia Sollazzo: - L'io ben allenato, nutrito di sana autostima attraverso il percorso interiore introspettivo, non si "rapporta" ai sintomi in modo convenzionale....ma instaura con essi un dialogo approfondito onde afferrare il senso e lo spirito in essi insito e probabilmente necessario alla nostra esistenza e che non coincide quasi mai con cio' che in un primo momento essi comunicano...il volto e risvolto dei sintomi dipende quindi dalla relazione che l'Io instaura....depressione creativa...possiamo definirla...nota nell'antica Grecia.

POST. del 21/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline in "Punti di vista" Disponibile online e librerie Nella nostra anima vi e' una "saggezza millenaria" che Jung denomina "sapere assoluto" e Freud "resti arcaici". Questa sapere e' il sottofondo delle fiabe, dei miti, delle religioni. Il nostro Io vi accede solo quando e' a lungo allenato con il movimento della introspezione che viene mosso e pro-mosso dalla psicoterapia del profondo. Nel momento in cui si e' a "buon punto" con l'allenamento dell'Io alla introspezione il rapporto dell'Io con l'Inconscio proprio e con il mistero del mondo esterno diventa interessante e stimolante e la eventuale depressione compare non come malattia, ma come "messaggera". Pertanto l'Io allenato a collegarsi con l'inconscio, grazie all'introspezione, coglie concretamente i fiori e i frutti di questo "matrimonio", come si addice ad ogni unione degli opposti. Ne consegue che il lavoro nell'anima profonda non è aleatorio, ma è connesso agli aspetti pratici dell'esistenza e al coordinamento di più cose...è poesia, è matematica...è tutto ed il tutto diventa relativo per dar spazio alla ricerca profonda che è infinita...il procedimento conoscitivo profondo è armonizzante, coniuga e coordina, non scisso o disarmonizzante. Mariangela Martini: - Buongiorno. Richiamata dall affermazione di "depressione come messaggera". .... Grazie Cinzia Sollazzo: - L'io ben allenato, nutrito di sana autostima attraverso il percorso interiore introspettivo, non si "rapporta" ai sintomi in modo convenzionale....ma instaura con essi un dialogo approfondito onde afferrare il senso e lo spirito in essi insito e probabilmente necessario alla nostra esistenza e che non coincide quasi mai con cio' che in un primo momento essi comunicano...il volto e risvolto dei sintomi dipende quindi dalla relazione che l'Io instaura....depressione creativa...possiamo definirla...nota nell'antica Grecia.
Ospite - Mara il Venerdì, 23 Maggio 2014 16:56

POST. del 22/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :

L'immagine odierna intende stimolare una riflessione sul senso dell'esistenza, i cui passi significativi nel Saggio sono descritti. Smarrire il senso dell'esistenza nelle banalità quotidiane è alquanto devitalizzante...vivere nella ricerca di un significato più profondo ed elevato collegato alla quotidianità è molto più salutare..."NON DI SOLO PANE VIVE L'UOMO"

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline, in "Punti di vista"
Disponibile online e librerie

Cenni sul senso dell'esistenza.
I sintomi oltre ad assolvere ad una funzione di segnalazione su come procedere sul sentiero della nostra esistenza (rifletti sul titolo del saggio...), ovviamente elaborandoli opportunamente insieme al terapeuta, forniscono il contatto VIVIFICANTE con il nostro inconscio per comprendere come vi sono delle parti di noi che vivono ovunque nella storia e nella natura...vi e' un passo molto importante al riguardo in un'opera della M. L. Von Franz ove la studiosa asserisce che "parti di noi vivono nude sugli alberi". Inoltre e' noto che l'albero presenta significati reali e simbolici in tutte le culture e le religioni.
---------------------------------------------------------------------------------------

Nicole Dandrea: - Credo che la profonda serenità interiore porti a trasformare lo sguardo che abbiamo sul mondo. La natura é lo specchio dell anima. Se essa é in preda alla ansia non potrà coglierne tutta la bellezza..

Cinzia Sollazzo: - Anche'io concordo ed aggiungo pero' che vi e' un rapporto di mutua influenza tra uomo e natura, così come vi e' tra madre e prole! La Natura, a patto che ad essa sappiamo ben accostarci, e' GRANDE MADRE e TERAPEUTA...anzi la più grande terapeuta...vi e' una canzone che ascoltavo da infante...il titolo e' "MERAVIGLIOSO" (mi corregga il musicista Nicolo' se il titolo e' corretto o meno) di Domenico Modugno...ascoltate le parole e i suoni con attenzione...magari in "alfa" (con gli occhi chiusi)....madamoiselle Nicole! Sii serena sotto il cielo parigino e la terra francese!!

Mara Per Sempre: - Buongiorno Cinzia, l'ascoltavo ieri quella canzone ... "...ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso .... meraviglioso, il bene di una donna che ama solo te, meraviglioso .... " .... :-)

Cinzia Sollazzo: - il testo e' molto interessante....! Sincronicita'....e' la chiave per comprendere approfonditamente...serenita' sotto il cielo e la terra trentina!

Gianni Bettin: - Buongiorno. Note, di Vita...

Cinzia Sollazzo: - Significative quelle Note: allietano e allertano!!! Gaiezza nella terra dei vini e del canto degli uccellini!

Gianni Bettin: - Molto significative quelle note...... In allerta, sempre,dal canto delle sirene!!!

Cinzia Sollazzo: - Lo ascoltiamo quindi...ma con le dovute precauzioni!

Gianni Bettin: - Un disco ascoltato tante volte, con dei solchi profondi per l'usura, ad un certo punto, và messo via. !!!!C è nuova musica da ascoltare, che porta nuove e grandi emozioni... Grazie, di cuore, a chi mi accompagna in questo nuovo sentire.

POST. del 22/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : L'immagine odierna intende stimolare una riflessione sul senso dell'esistenza, i cui passi significativi nel Saggio sono descritti. Smarrire il senso dell'esistenza nelle banalità quotidiane è alquanto devitalizzante...vivere nella ricerca di un significato più profondo ed elevato collegato alla quotidianità è molto più salutare..."NON DI SOLO PANE VIVE L'UOMO" IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline, in "Punti di vista" Disponibile online e librerie Cenni sul senso dell'esistenza. I sintomi oltre ad assolvere ad una funzione di segnalazione su come procedere sul sentiero della nostra esistenza (rifletti sul titolo del saggio...), ovviamente elaborandoli opportunamente insieme al terapeuta, forniscono il contatto VIVIFICANTE con il nostro inconscio per comprendere come vi sono delle parti di noi che vivono ovunque nella storia e nella natura...vi e' un passo molto importante al riguardo in un'opera della M. L. Von Franz ove la studiosa asserisce che "parti di noi vivono nude sugli alberi". Inoltre e' noto che l'albero presenta significati reali e simbolici in tutte le culture e le religioni. --------------------------------------------------------------------------------------- Nicole Dandrea: - Credo che la profonda serenità interiore porti a trasformare lo sguardo che abbiamo sul mondo. La natura é lo specchio dell anima. Se essa é in preda alla ansia non potrà coglierne tutta la bellezza.. Cinzia Sollazzo: - Anche'io concordo ed aggiungo pero' che vi e' un rapporto di mutua influenza tra uomo e natura, così come vi e' tra madre e prole! La Natura, a patto che ad essa sappiamo ben accostarci, e' GRANDE MADRE e TERAPEUTA...anzi la più grande terapeuta...vi e' una canzone che ascoltavo da infante...il titolo e' "MERAVIGLIOSO" (mi corregga il musicista Nicolo' se il titolo e' corretto o meno) di Domenico Modugno...ascoltate le parole e i suoni con attenzione...magari in "alfa" (con gli occhi chiusi)....madamoiselle Nicole! Sii serena sotto il cielo parigino e la terra francese!! Mara Per Sempre: - Buongiorno Cinzia, l'ascoltavo ieri quella canzone ... "...ma come non ti accorgi di quanto il mondo sia meraviglioso .... meraviglioso, il bene di una donna che ama solo te, meraviglioso .... " .... :-) Cinzia Sollazzo: - il testo e' molto interessante....! Sincronicita'....e' la chiave per comprendere approfonditamente...serenita' sotto il cielo e la terra trentina! Gianni Bettin: - Buongiorno. Note, di Vita... Cinzia Sollazzo: - Significative quelle Note: allietano e allertano!!! Gaiezza nella terra dei vini e del canto degli uccellini! Gianni Bettin: - Molto significative quelle note...... In allerta, sempre,dal canto delle sirene!!! Cinzia Sollazzo: - Lo ascoltiamo quindi...ma con le dovute precauzioni! Gianni Bettin: - Un disco ascoltato tante volte, con dei solchi profondi per l'usura, ad un certo punto, và messo via. !!!!C è nuova musica da ascoltare, che porta nuove e grandi emozioni... Grazie, di cuore, a chi mi accompagna in questo nuovo sentire.
Ospite - Mara il Sabato, 24 Maggio 2014 10:17

POST. del 23/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

La creatività dell'anima è fonte di nutrimento profondo.
Essa si manifesta quando l'anima, tramite il lavoro psicoterapeutico e l'introspezione, viene liberata dai sintomi. Con la creatività l'anima "sboccia" come un fiore....

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. AMATI, CONOSCITI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline "Punti di vista"
Disponibile online e librerie
Spunti che rimandano alla lettura

Quando si da' spazio alla propria creativita', tramite le varie forme artistiche, l'inconscio dal profondo alimenta questo aspetto. Cio' pero' puo' accadere solo se si elaborano i sintomi, depotenziali dalla loro devitalizzazione.
La creativita' ci connette con l'inconscio collettivo.

POST. del 23/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO La creatività dell'anima è fonte di nutrimento profondo. Essa si manifesta quando l'anima, tramite il lavoro psicoterapeutico e l'introspezione, viene liberata dai sintomi. Con la creatività l'anima "sboccia" come un fiore.... IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. AMATI, CONOSCITI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline "Punti di vista" Disponibile online e librerie Spunti che rimandano alla lettura Quando si da' spazio alla propria creativita', tramite le varie forme artistiche, l'inconscio dal profondo alimenta questo aspetto. Cio' pero' puo' accadere solo se si elaborano i sintomi, depotenziali dalla loro devitalizzazione. La creativita' ci connette con l'inconscio collettivo.
Ospite - Mara il Domenica, 25 Maggio 2014 10:57

POST. del 24/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :

Il Sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline in "Punti di vista"
Disponibile online e librerie
Cenni che inviano alla lettura
Nel Saggio ho ampiamente trattato i temi dei meccanismi sociopatici nelle dinamiche di coppia, i quali richiedono attento vaglio psicoterapeutico.
Quando il soggetto subisce da infante cospicue carenze affettive da adulto approccia il partner con meccanismi "difensivi"di idealizzazioni e svalutazione, di controllo assoluto sull'altro con invadenze e razionalizzazioni. Questi meccanismi conducono alla rottura della relazione o collusione permanente. L'iniziale vuoto non consente il meccanismo della completezza espressa iconicamente dal Tao (vedi immagine) nella coppia, con la fiducia, la condivisione e la COSTRUZIONE sana e creativa del legame di coppia, ma la distruzione del legame a causa dei meccanismi citati. Qui la figura dello psicoterapeuta e' importante in quanto il soggetto che vive le rotture dei legami ascrive le responsabilita' non a se stesso, ma solo e unicamente all'altro e così facendo non risolve il dramma, ma lo replica rafforzato nelle successive relazioni come un COPIONE. Il terapeuta e' la figura professionale deputata a "riscrivere" quel copione, eliminando e trasformando gli aspetti psicopatologici molto invalidanti con la collaborazione del paziente che dovra' comprendere i meccanismi psicologici fallimentari che albergano in se stesso. Le logiche tribunalesce ove il colpevole e' unicamente all'esterno in ambito clinico sono prive di significato o comunque superficiali a illustrare dinamicamente il complesso fenomeno. Un soggetto con gravi carenze sfrutta l'altro e si espone inconsciamente al medesimo sfruttamento, solo che "paranoicamente" riconosce quello che subisce e non quello che mette in atto, inaugurando così dinamiche molto dolorose. Qui la psicoterapia costituisce la chiave di svolta.
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Mara Per Sempre: - ...In/un'altra vita ....

Cinzia Sollazzo: - In romanesco ti chiedo per chi legge e non comprende : "cche' vor di'..."! Personalmente penso che su tutto si possa "lavorare"...per comprendere i misteri di dinamiche complesse e immutabili al punto da sembrare "punizioni divine"!

Mara Per Sempre: - Significa (per me) .... in altra vita sarà migliore ancora , ovvero è un'altra vita, lavorando su me stessa ... attraverso Il SENTIERO ...

Cinzia Sollazzo: - Io pero' lo farei in questa vita con decisione e dolcezza....proverei...riproverei...riposerei...metterei il mio "pessimismo" nelle condizioni di dialogo con...e senza invadere e turbare lo status del pessimismo...riproverei... si sul SENTIERO....

Elisabetta Pozzer: - Buongiorno! Oh come CONDIVIDO Dottoressa! ))

Mara Per Sempre: - Bisogna sapere/imparare ad amare bene se stessi per sapere amare in modo buono e giusto l’altro da sé… e sapere amare se stessi è un’arte molto complessa, che pare non sia contemplata nella nostra attuale cultura…. Noto, denoto e accuso ovunque invadenze e soprusi, su vari livelli, e mancanze di rispetto, sia nelle relazioni superficiali, che in quelle più profonde … Osservo il mondo fuori da me e mi spavento,( sembrerò una estremista ad esprimermi cosi, ma)… mi spaventa la totale incoscienza che spesso scorgo nelle parole e nelle azioni delle persone con le quali mi trovo a relazionarmi ….cosi come mi spaventano alcune mie passate esperienze, delle quali, da persona adulta quale sono, mi prendo le responsabilità …. Per questo la Tua immensa sensibilità è riuscita a cogliere nelle sole quattro mie parole (le prime scritte stamattina qui nei commenti) il pessimismo…. che in parte mi pervade… Ma concordo, sottolineo ed invito, chiunque possa leggere qui a non smettere MAI di lottare per migliorarsi, per trasformarsi, per trovare la propria vera ESSENZA, … attraverso il SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE….

Elisabetta Pozzer: - Grazie Dottoressa! e Grazie Mara! per le vostre parole in questa bella giornata di sole!

Elisabetta Pozzer: - ..immersa nelle riflessioni dopo le vostre parole..

Cinzia Sollazzo: - Deliziosa Tu e preziose e sagge le tue scritte parole. Concordo sulla aggressivita' che pervade la nostra cultura...ma....tuttavia se comprendiamo la RIVOLUZIONE apportata nella cultura dalla psicologia del profondo e noi stessi impariamo a neutralizzarla il nostro SENTIERO cambia colore, forma....e' importante una cosa semplice. La RIVOLUZIONE parte dal singolo! profonde parole le tue e concordo

Nicole Dandrea: - Tutti abbiamo bisogno di una guida capire noi stessi per capire gli altri

Cinzia Sollazzo: - Che bella saggezza che "sboccia" in questa bellissima anima! Sono con te allineata e aggiungo: anche per capire ove siamo arrivati e per non fare "i conti senza l'oste"....cio' pero' non deve mai significare "sudditanza"...il maestro e' dentro di noi e quello esterno e' un suo rappresentante! Ti aspettiamo con gioia in Italia, appena termini il tuo tour di eccenti studi alla Sorbona...

Cinzia Sollazzo: - *eccellenti* voglio dire, correggendo me stessa...vedi come funziona la guida :tu allieva, tu maestra....

Antonella Favrin: - Cara strizza i sociopatici (che tu descrivi nel post) sono antipatici! Cosi' vuole la Rima, e cosi' e'! Cio' che ti danno e' un danno! Ambivalenti e anche un pochino schizzati. Ps coloro che usurpano il titolo di strizza stiano ben attenti! Sol mi podo fregiarme de fragiar la dottoressa con questo titolo onorifico. Per gli altri e' la SUPREMA DOTTORESSA e non prendetevi confidenza almeno che ella non vi conceda un simile arbitrio

Cinzia Sollazzo: - La saggezza profonda di Antonella e' attestata dalla sua splendida ironia e dalla sua reale bonta'. In realta' Ella conosce le sfumature delle sofferenze profonde ed e' per queste che ironizza e non drammatizza. Apprezzo molto queste tue, o Antonella, scritte, ironiche e profonde parole che stimoleranno la riflessione di tanti. Per quanto concerne il titolo, posso dire che e' bonario, segno di affetto e stima e per questo non posso che ringraziarti!

Antonella Favrin: - W la strizza consiglio agli schizzati sociopatici di farvi fare il tagliando o eventuale revisione per poder nar en giro senza far danni

Cinzia Sollazzo: - Beddra e sperta! Dialetto calabrese

Sara Bison: - Buongiorno Dott .ssa grazie di essere la Regista del film più bello della nostra vita,La Ricerca della Consapevolezza e la Liberazione dell ' Anima... Senza di lei invece di diventare un film a lietofine, sarebbe un film horror di inconsapevolezza e dolore che non portano da nessuna parte se no nel baratro più oscuro'

Cinzia Sollazzo Mi "eleggi" regista!! Pero' un film con quel titolo potrebbe essere interessante!! Grazie per le tue sensazioni e per la gratitudine che esprimi...attraverso la metafora cinematografica!

Marianna Ortonbina: - Le dinamiche di coppia sono così complesse e articolate... Negli anni ho compreso che le persone non vanno mai giudicate esteriormente senza averne percepita l'anima. Spesso sono lo specchio di nostre dinamiche irrisolte o simili alle nostre e possono attrarci o allontanarci. Può capitare che invece di una vita intera si compiono tragitti insieme. Ho imparato con l'esperienza che nessuno incontro capita nella tua vita per caso e ogni persona ha un patrimonio dentro di sé da scoprire. Ogni incontro ti fa entrare in contatto con parti di te toccate o segnate dall'oscurità di anni di dinamiche patologiche subite nell'infanzia che segnano la vita anche da adulti e l'unica strada per e epurarle è avere il coraggio di compiere un buon lavoro su se stessi. La cosa più dolorosa è partire a fianco di una persona con potenzialità e accorgersi che durante il cammino non "cresce" non investe, si appoggia, si nutre della tua energia per vivere... questa coppia "scoppierà"... ogni uno deve farsi carico delle proprie dinamiche e "pulirle" e così assieme procedere. L'amore è bello, è energia, è passione di vita, è anche dolore e paura e a volte insicurezza... ma è Amore... Quindi vale sempre la pena rischiare e viverlo ..

Cinzia Sollazzo: - Marianna! Mi piace la tua esposizione! Ricca, articolata, precisa liddove esorta ad elaborare le dinamiche oscure che nella coppia si fondono e si con fondano e determinano quelle collusioni ove non si comprende bene la responsabilita' di certi agiti!! Solo un lavoro, come suggerisce Antonella la nostra cara saggia, aiuta a far cristallina chiarezza e ad agire responsabilmente attingendo realmente a se stessi e non per "rimpallamento"!!!! dottoressa grazie.

Mara Tomasi: - Quando si sta male nella coppia il profondo, l'inconscio, ti pone davanti a delle scelte obbligate per uscirne... se non lo ascolti i messaggi saranno sempre piu' forti... del nostro io spesso se ne frega... a volte sono incidenti, a volte i figli che somatizzano, a volte la malattia, a volte la morte.... ma se ascolti.... a volte la vita ti sorride e si aprono nuovi orizzonti... nuove possibilita'... nuove gioie.. essere liberi di essere se stessi senza le catene patologiche ti permette di bere dal calice della vita, dell'amore

Cinzia Sollazzo: - Bravissima dottoressa! Concordo e rilancio come nel poker....cosi puoi bere dal Sacro Graal!!!!liberi da prigioni!!

POST. del 24/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : Il Sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline in "Punti di vista" Disponibile online e librerie Cenni che inviano alla lettura Nel Saggio ho ampiamente trattato i temi dei meccanismi sociopatici nelle dinamiche di coppia, i quali richiedono attento vaglio psicoterapeutico. Quando il soggetto subisce da infante cospicue carenze affettive da adulto approccia il partner con meccanismi "difensivi"di idealizzazioni e svalutazione, di controllo assoluto sull'altro con invadenze e razionalizzazioni. Questi meccanismi conducono alla rottura della relazione o collusione permanente. L'iniziale vuoto non consente il meccanismo della completezza espressa iconicamente dal Tao (vedi immagine) nella coppia, con la fiducia, la condivisione e la COSTRUZIONE sana e creativa del legame di coppia, ma la distruzione del legame a causa dei meccanismi citati. Qui la figura dello psicoterapeuta e' importante in quanto il soggetto che vive le rotture dei legami ascrive le responsabilita' non a se stesso, ma solo e unicamente all'altro e così facendo non risolve il dramma, ma lo replica rafforzato nelle successive relazioni come un COPIONE. Il terapeuta e' la figura professionale deputata a "riscrivere" quel copione, eliminando e trasformando gli aspetti psicopatologici molto invalidanti con la collaborazione del paziente che dovra' comprendere i meccanismi psicologici fallimentari che albergano in se stesso. Le logiche tribunalesce ove il colpevole e' unicamente all'esterno in ambito clinico sono prive di significato o comunque superficiali a illustrare dinamicamente il complesso fenomeno. Un soggetto con gravi carenze sfrutta l'altro e si espone inconsciamente al medesimo sfruttamento, solo che "paranoicamente" riconosce quello che subisce e non quello che mette in atto, inaugurando così dinamiche molto dolorose. Qui la psicoterapia costituisce la chiave di svolta. --------------------------------------------------------------------------------------- Mara Per Sempre: - ...In/un'altra vita .... Cinzia Sollazzo: - In romanesco ti chiedo per chi legge e non comprende : "cche' vor di'..."! Personalmente penso che su tutto si possa "lavorare"...per comprendere i misteri di dinamiche complesse e immutabili al punto da sembrare "punizioni divine"! Mara Per Sempre: - Significa (per me) .... in altra vita sarà migliore ancora , ovvero è un'altra vita, lavorando su me stessa ... attraverso Il SENTIERO ... Cinzia Sollazzo: - Io pero' lo farei in questa vita con decisione e dolcezza....proverei...riproverei...riposerei...metterei il mio "pessimismo" nelle condizioni di dialogo con...e senza invadere e turbare lo status del pessimismo...riproverei... si sul SENTIERO.... Elisabetta Pozzer: - Buongiorno! Oh come CONDIVIDO Dottoressa! :))) Mara Per Sempre: - Bisogna sapere/imparare ad amare bene se stessi per sapere amare in modo buono e giusto l’altro da sé… e sapere amare se stessi è un’arte molto complessa, che pare non sia contemplata nella nostra attuale cultura…. Noto, denoto e accuso ovunque invadenze e soprusi, su vari livelli, e mancanze di rispetto, sia nelle relazioni superficiali, che in quelle più profonde … Osservo il mondo fuori da me e mi spavento,( sembrerò una estremista ad esprimermi cosi, ma)… mi spaventa la totale incoscienza che spesso scorgo nelle parole e nelle azioni delle persone con le quali mi trovo a relazionarmi ….cosi come mi spaventano alcune mie passate esperienze, delle quali, da persona adulta quale sono, mi prendo le responsabilità …. Per questo la Tua immensa sensibilità è riuscita a cogliere nelle sole quattro mie parole (le prime scritte stamattina qui nei commenti) il pessimismo…. che in parte mi pervade… Ma concordo, sottolineo ed invito, chiunque possa leggere qui a non smettere MAI di lottare per migliorarsi, per trasformarsi, per trovare la propria vera ESSENZA, … attraverso il SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE…. Elisabetta Pozzer: - Grazie Dottoressa! e Grazie Mara! per le vostre parole in questa bella giornata di sole! Elisabetta Pozzer: - ..immersa nelle riflessioni dopo le vostre parole.. Cinzia Sollazzo: - Deliziosa Tu e preziose e sagge le tue scritte parole. Concordo sulla aggressivita' che pervade la nostra cultura...ma....tuttavia se comprendiamo la RIVOLUZIONE apportata nella cultura dalla psicologia del profondo e noi stessi impariamo a neutralizzarla il nostro SENTIERO cambia colore, forma....e' importante una cosa semplice. La RIVOLUZIONE parte dal singolo! profonde parole le tue e concordo Nicole Dandrea: - Tutti abbiamo bisogno di una guida:) capire noi stessi per capire gli altri Cinzia Sollazzo: - Che bella saggezza che "sboccia" in questa bellissima anima! Sono con te allineata e aggiungo: anche per capire ove siamo arrivati e per non fare "i conti senza l'oste"....cio' pero' non deve mai significare "sudditanza"...il maestro e' dentro di noi e quello esterno e' un suo rappresentante! Ti aspettiamo con gioia in Italia, appena termini il tuo tour di eccenti studi alla Sorbona... Cinzia Sollazzo: - *eccellenti* voglio dire, correggendo me stessa...vedi come funziona la guida :tu allieva, tu maestra.... Antonella Favrin: - Cara strizza i sociopatici (che tu descrivi nel post) sono antipatici! Cosi' vuole la Rima, e cosi' e'! Cio' che ti danno e' un danno! Ambivalenti e anche un pochino schizzati. Ps coloro che usurpano il titolo di strizza stiano ben attenti! Sol mi podo fregiarme de fragiar la dottoressa con questo titolo onorifico. Per gli altri e' la SUPREMA DOTTORESSA e non prendetevi confidenza almeno che ella non vi conceda un simile arbitrio Cinzia Sollazzo: - La saggezza profonda di Antonella e' attestata dalla sua splendida ironia e dalla sua reale bonta'. In realta' Ella conosce le sfumature delle sofferenze profonde ed e' per queste che ironizza e non drammatizza. Apprezzo molto queste tue, o Antonella, scritte, ironiche e profonde parole che stimoleranno la riflessione di tanti. Per quanto concerne il titolo, posso dire che e' bonario, segno di affetto e stima e per questo non posso che ringraziarti! Antonella Favrin: - W la strizza consiglio agli schizzati sociopatici di farvi fare il tagliando o eventuale revisione per poder nar en giro senza far danni Cinzia Sollazzo: - Beddra e sperta! Dialetto calabrese Sara Bison: - Buongiorno Dott .ssa grazie di essere la Regista del film più bello della nostra vita,La Ricerca della Consapevolezza e la Liberazione dell ' Anima... Senza di lei invece di diventare un film a lietofine, sarebbe un film horror di inconsapevolezza e dolore che non portano da nessuna parte se no nel baratro più oscuro' Cinzia Sollazzo Mi "eleggi" regista!! Pero' un film con quel titolo potrebbe essere interessante!! Grazie per le tue sensazioni e per la gratitudine che esprimi...attraverso la metafora cinematografica! Marianna Ortonbina: - Le dinamiche di coppia sono così complesse e articolate... Negli anni ho compreso che le persone non vanno mai giudicate esteriormente senza averne percepita l'anima. Spesso sono lo specchio di nostre dinamiche irrisolte o simili alle nostre e possono attrarci o allontanarci. Può capitare che invece di una vita intera si compiono tragitti insieme. Ho imparato con l'esperienza che nessuno incontro capita nella tua vita per caso e ogni persona ha un patrimonio dentro di sé da scoprire. Ogni incontro ti fa entrare in contatto con parti di te toccate o segnate dall'oscurità di anni di dinamiche patologiche subite nell'infanzia che segnano la vita anche da adulti e l'unica strada per e epurarle è avere il coraggio di compiere un buon lavoro su se stessi. La cosa più dolorosa è partire a fianco di una persona con potenzialità e accorgersi che durante il cammino non "cresce" non investe, si appoggia, si nutre della tua energia per vivere... questa coppia "scoppierà"... ogni uno deve farsi carico delle proprie dinamiche e "pulirle" e così assieme procedere. L'amore è bello, è energia, è passione di vita, è anche dolore e paura e a volte insicurezza... ma è Amore... Quindi vale sempre la pena rischiare e viverlo .. Cinzia Sollazzo: - Marianna! Mi piace la tua esposizione! Ricca, articolata, precisa liddove esorta ad elaborare le dinamiche oscure che nella coppia si fondono e si con fondano e determinano quelle collusioni ove non si comprende bene la responsabilita' di certi agiti!! Solo un lavoro, come suggerisce Antonella la nostra cara saggia, aiuta a far cristallina chiarezza e ad agire responsabilmente attingendo realmente a se stessi e non per "rimpallamento"!!!! dottoressa grazie. Mara Tomasi: - Quando si sta male nella coppia il profondo, l'inconscio, ti pone davanti a delle scelte obbligate per uscirne... se non lo ascolti i messaggi saranno sempre piu' forti... del nostro io spesso se ne frega... a volte sono incidenti, a volte i figli che somatizzano, a volte la malattia, a volte la morte.... ma se ascolti.... a volte la vita ti sorride e si aprono nuovi orizzonti... nuove possibilita'... nuove gioie.. essere liberi di essere se stessi senza le catene patologiche ti permette di bere dal calice della vita, dell'amore Cinzia Sollazzo: - Bravissima dottoressa! Concordo e rilancio come nel poker....cosi puoi bere dal Sacro Graal!!!!liberi da prigioni!!
Ospite - beatrice il Domenica, 25 Maggio 2014 16:03

Non impedir lo suo fa tal andare. Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare

Non impedir lo suo fa tal andare. Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare
Ospite - beatrice il Domenica, 25 Maggio 2014 17:00

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico, perché: fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtude e conoscenza.
La sincronicità mi ha portato in queste conversazioni sagge ed illuminate.
Vi saluto e continuerò a leggervi.

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico, perché: fatti non foste a viver come bruti ma per seguire virtude e conoscenza. La sincronicità mi ha portato in queste conversazioni sagge ed illuminate. Vi saluto e continuerò a leggervi.
Ospite - Mara il Lunedì, 26 Maggio 2014 15:06

A nome e per conto della Dottoressa Sollazzo, La ringrazio per il Suo interesse per un tema cosi affascinante che chiama tutti al grande "raduno"! Grazie.
Mara

A nome e per conto della Dottoressa Sollazzo, La ringrazio per il Suo interesse per un tema cosi affascinante che chiama tutti al grande "raduno"! Grazie. Mara
Ospite - Mara il Lunedì, 26 Maggio 2014 15:21

POST. del 25/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :

La psicoterapia costituisce un viaggio interiore profondo, impegnativo e trasformativo. Sinteticamente si può dire che essa parte da una situazione dell'anima oscura e caotica, impregnata di quote di thanatos, detta NIGREDO per giungere all'ALBEDO, ossia alla catarsi e rinascita, alla freschezza di "un fiore di campo" pronta per vivere intensamente e in modo significativo ed autentico l'ESISTENZA SUL PERSONALE SENTIERO, attraverso la Consapevolezza che racchiude in sè infiniti aspetti, simboleggiati dal color rosa e dagli altri sei colori che compongono l'iride....

Il sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online libreria

Brevi cenni.
JUNG paragona e accosta la psicoterapia al procedimento alchimistico.
Entrambi prevedono varia fasi che si susseguono e sono esaustivamente nel Saggio citato trattati.
Oggi, come si evince dall'icona, il tema e' l'ALBEDO, che fa riferimento all'alba ed ai suoi colori. Sul piano psicologico "rosea" e' l'anima dopo la nigredo, ossia dopo la elaborazione delle componenti depressive che ad essa conferiscono aspetti caotici e spettrali. Elaborando e liberando tali tossiche componenti l'anima diventa come l'alba di una radiosa giornata, pronta ad abbracciare e illuminare ciò che incontra sul suo SENTIERO e a interagire in modo stimolante e autentico.
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Mara Per Sempre: - Buongiorno Cinzia, seguire IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE, ci fa diventare anche piu spiritosi.... ;;

Sabrina Grossi: - Buongiorno a tutti. Questa immagine .. il cigno bianco associato alla purezza interiore che si lascia "trasportare" dalla movimento naturale dell'acqua..in attesa di conoscere la parte più rosea dell'io (forse quella femminile...?!) .. e trovare la giusta alchimia inconscia..

Cinzia Sollazzo: - E' la prima meta! Spiritosi e autoironici!! Non puntiamo subito il dito verso gli altri, ma verso noi stessi e ciò nel bene e nel male!!!!! poi verso gli altri!! Vedi Antonella ieri! Mi ha fatto ridere di gusto...!!!

Cinzia Sollazzo: - Quel cigno e' te, me, e tutti "gli uomini di buona volonta'" pronti a seguire con occhio attento e con bianche piume il flusso e il corso della vita...poi se lavoriamo bene con noi stessi ci mettiamo l'ingrediente della sincronicita' che vi e' noto...

Cinzia Sollazzo: - Leggendo inoltre accuratamente l'immagine scorgiamo che il cigno procede da solo! La solitudine e' una componente sana, creativa ed evolutiva dell'esistenza. Ci illudiamo quando "crediamo" di poter manipolare, controllare gli eventi! Gli eventi hanno in se una saggezza e una bonta' che sappiamo scorgere quando siamo illuminati dalla luce interiore...diversamente siamo in balia di tutto e tutti. La "saggezza della vita" fornisce le lezioni ed a volte soffriamo perche' le troviamo dure e ingiuste, ma se ci spingiamo oltre possiamo scorgere altri e più significativi orizzonti rispetto a quelli che ipotizziamo nella fase di "vittimismo decisionista". La sincronicita' e' componente fondamentale del SENTIERO...come in tanti sanno

Giovanna Girolamo: - ...."rosea" ....sincronicità

Cinzia Sollazzo: - Sting, noto cantante, attratto dalla Sincronicita' propone una sua bella canzoncina!!! Ascoltatela, se vi va!! Giovanna

Giovanna Girolamo: - :-)

Giacomo Ferrari: - Buonasera. Molto spesso leggendo i post sono titubante ad aggiungere commenti...quanto scrive la D.ssa è sempre così chiaro, sintetico e al tempo stesso pieno. Leggo e osservo le immagini che mi invitano a personali e silenziose riflessioni; talvolta mi occorre tempo prima che tali pensieri trovino la loro "albedo" e condivisione...in questo momento l'emozione che prevale è il "romanticismo" ...

Cinzia Sollazzo: -Bello! Sano! Stimolante! Vivilo intensamente e condividilo con i tuoi cari! Interessante cio' che scrivi..

POST. del 25/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : La psicoterapia costituisce un viaggio interiore profondo, impegnativo e trasformativo. Sinteticamente si può dire che essa parte da una situazione dell'anima oscura e caotica, impregnata di quote di thanatos, detta NIGREDO per giungere all'ALBEDO, ossia alla catarsi e rinascita, alla freschezza di "un fiore di campo" pronta per vivere intensamente e in modo significativo ed autentico l'ESISTENZA SUL PERSONALE SENTIERO, attraverso la Consapevolezza che racchiude in sè infiniti aspetti, simboleggiati dal color rosa e dagli altri sei colori che compongono l'iride.... Il sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online libreria Brevi cenni. JUNG paragona e accosta la psicoterapia al procedimento alchimistico. Entrambi prevedono varia fasi che si susseguono e sono esaustivamente nel Saggio citato trattati. Oggi, come si evince dall'icona, il tema e' l'ALBEDO, che fa riferimento all'alba ed ai suoi colori. Sul piano psicologico "rosea" e' l'anima dopo la nigredo, ossia dopo la elaborazione delle componenti depressive che ad essa conferiscono aspetti caotici e spettrali. Elaborando e liberando tali tossiche componenti l'anima diventa come l'alba di una radiosa giornata, pronta ad abbracciare e illuminare ciò che incontra sul suo SENTIERO e a interagire in modo stimolante e autentico. --------------------------------------------------------------------------------------- Mara Per Sempre: - Buongiorno Cinzia, seguire IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE, ci fa diventare anche piu spiritosi.... ;;;) Sabrina Grossi: - Buongiorno a tutti. Questa immagine .. il cigno bianco associato alla purezza interiore che si lascia "trasportare" dalla movimento naturale dell'acqua..in attesa di conoscere la parte più rosea dell'io (forse quella femminile...?!) .. e trovare la giusta alchimia inconscia.. Cinzia Sollazzo: - E' la prima meta! Spiritosi e autoironici!! Non puntiamo subito il dito verso gli altri, ma verso noi stessi e ciò nel bene e nel male!!!!! poi verso gli altri!! Vedi Antonella ieri! Mi ha fatto ridere di gusto...!!! Cinzia Sollazzo: - Quel cigno e' te, me, e tutti "gli uomini di buona volonta'" pronti a seguire con occhio attento e con bianche piume il flusso e il corso della vita...poi se lavoriamo bene con noi stessi ci mettiamo l'ingrediente della sincronicita' che vi e' noto... Cinzia Sollazzo: - Leggendo inoltre accuratamente l'immagine scorgiamo che il cigno procede da solo! La solitudine e' una componente sana, creativa ed evolutiva dell'esistenza. Ci illudiamo quando "crediamo" di poter manipolare, controllare gli eventi! Gli eventi hanno in se una saggezza e una bonta' che sappiamo scorgere quando siamo illuminati dalla luce interiore...diversamente siamo in balia di tutto e tutti. La "saggezza della vita" fornisce le lezioni ed a volte soffriamo perche' le troviamo dure e ingiuste, ma se ci spingiamo oltre possiamo scorgere altri e più significativi orizzonti rispetto a quelli che ipotizziamo nella fase di "vittimismo decisionista". La sincronicita' e' componente fondamentale del SENTIERO...come in tanti sanno Giovanna Girolamo: - ...."rosea" ....sincronicità Cinzia Sollazzo: - Sting, noto cantante, attratto dalla Sincronicita' propone una sua bella canzoncina!!! Ascoltatela, se vi va!! Giovanna Giovanna Girolamo: - :-) Giacomo Ferrari: - Buonasera. Molto spesso leggendo i post sono titubante ad aggiungere commenti...quanto scrive la D.ssa è sempre così chiaro, sintetico e al tempo stesso pieno. Leggo e osservo le immagini che mi invitano a personali e silenziose riflessioni; talvolta mi occorre tempo prima che tali pensieri trovino la loro "albedo" e condivisione...in questo momento l'emozione che prevale è il "romanticismo" ... Cinzia Sollazzo: -Bello! Sano! Stimolante! Vivilo intensamente e condividilo con i tuoi cari! Interessante cio' che scrivi..
Ospite - Mara il Martedì, 27 Maggio 2014 23:49

POST. del 26/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :

La coppia e le prove da superare....per cogliere il vero senso.

Il Sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e libreria

Cenni e accenni
Nei sogni a volte compaiono situazioni difficili da risolvere. Nei miti per esempio compare il tema del LABIRINTO. Simbolicamente esso puo' essere visitato solo da coloro che sono preparati a ricevere una particolare iniziazione all'inconscio collettivo. E' noto il mito ove Arianna fornisce a Teseo il filo per uscire dalla prigione labirintica. Cio', colto e letto in modo profondo, significa liberazione dell'anima dall'aspetto divorante della "grande madre". Quando non si realizza nell'uomo tale processo evolutivo ed archetipico si e' incapaci di entrare positivamente in rapporto maturo con le altre donne. Medesimo processo per le donne. Per accedere in modo sano alla relazione di coppia occorre superare questa archetipica prova. Diversamente si rimane nella trappola incestuosa ove si cerca nel partner il genitore. Solo attraverso il superamento della prova si puo' cogliere il simbolico fiore della e nella relazione affettiva adulta.
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Cristina Gabbi: - ....è primavera.... la stagione dei fiori.....

Mara Per Sempre: - Bellissimo .... . Chiaro limpido e lucente ..... Buongiorno Cinzia

Giacomo Ferrari: - Buonasera. Curiosamente rifletto. E' la donna stessa che offre a noi uomini il filo per uscire dal labirinto e giungere in modo sano a lei. A volte servono più fili; a volte occorre scioglierne i nodi...La donna quale punto di partenza e di arrivo...e anche quando non c'è "un'amata reale" c'è LA ns anima (...femminile appunto...). E collegandomi al romanticismo di ieri e all'invito alla condivisione della D.ssa, concludo con un "GRAZIE" a colei che fin dalla mia giovinezza definii come "la salvezza della mia anima"... mia moglie.

Sabrina Grossi: - Ringrazio per le belle parole.. Ciò che siamo è frutto di volontà personale, sacrificio, relazione e risorse inconsce ..vorrei precisare ed aggiungere ( implicito nel commento .. ma è giusto specificarlo) che il cammino che stiamo affrontando è "alimentato" , guidato ed illuminato dalla nostra Dott.ssa ... è il nostro angelo terreno..

Cinzia Sollazzo:- E' alimentato dalla salda ed autentica motivazione a seguire la "via dritta" che e' quella profonda, unica ed irripetibile. Senza questa il terapeuta puo' fare poco. Il viaggio nell'anima, come dice il prof Mercurio nella presentazione del Saggio, e' "Eros" che significa "relazione". Senza questa collaborazione anche se lo psicoterapeuta ti prende sulle spalle, non si va da nessuna parte!! Ti ringrazio per l'operazione che stai facendo per divulgare il Saggio. Ma sarai tu a specificarlo quando giunge il momento e anticipatamente ti ringrazio perche' si tratta di collaborare con me per diffondere spunti ai soggetti interessati per riflessioni profonde sull'esistenza. Tutti nell'inconscio collettivo!!

Sabrina Grossi: - Colgo l'occasione per "richiamare" l'attenzione a tutti i miei concittadini carpigiani.. da ieri sono affisse le locandine nelle due librerie del centro (non faccio nomi per motivi di privacy, ma chi vive nel mio paese sa di chi parlo) del Saggio "Il sentiero del viaggio interiore"... autore Dott.ssa Sollazzo. A breve posterò un messaggio più dettagliato..

Cinzia Sollazzo: - Grazie per questa azione profonda che illustra aspetti nobili, autentici e genuini del tuo essere... e cio' che più apprezzo e' che e' azione spontanea da parte di Sabrina. , come quella di Giovanna liddove consiglia di "condividere", come quella di Mara M che si occupa del blog, di Antonella e di tutti che cmq in un modo o nell'altro, o meglio "a loro modo" contribuiscono a divulgare...grazie!

POST. del 26/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : La coppia e le prove da superare....per cogliere il vero senso. Il Sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e libreria Cenni e accenni Nei sogni a volte compaiono situazioni difficili da risolvere. Nei miti per esempio compare il tema del LABIRINTO. Simbolicamente esso puo' essere visitato solo da coloro che sono preparati a ricevere una particolare iniziazione all'inconscio collettivo. E' noto il mito ove Arianna fornisce a Teseo il filo per uscire dalla prigione labirintica. Cio', colto e letto in modo profondo, significa liberazione dell'anima dall'aspetto divorante della "grande madre". Quando non si realizza nell'uomo tale processo evolutivo ed archetipico si e' incapaci di entrare positivamente in rapporto maturo con le altre donne. Medesimo processo per le donne. Per accedere in modo sano alla relazione di coppia occorre superare questa archetipica prova. Diversamente si rimane nella trappola incestuosa ove si cerca nel partner il genitore. Solo attraverso il superamento della prova si puo' cogliere il simbolico fiore della e nella relazione affettiva adulta. --------------------------------------------------------------------------------------- Cristina Gabbi: - ....è primavera.... la stagione dei fiori..... Mara Per Sempre: - Bellissimo .... . Chiaro limpido e lucente ..... Buongiorno Cinzia Giacomo Ferrari: - Buonasera. Curiosamente rifletto. E' la donna stessa che offre a noi uomini il filo per uscire dal labirinto e giungere in modo sano a lei. A volte servono più fili; a volte occorre scioglierne i nodi...La donna quale punto di partenza e di arrivo...e anche quando non c'è "un'amata reale" c'è LA ns anima (...femminile appunto...). E collegandomi al romanticismo di ieri e all'invito alla condivisione della D.ssa, concludo con un "GRAZIE" a colei che fin dalla mia giovinezza definii come "la salvezza della mia anima"... mia moglie. Sabrina Grossi: - Ringrazio per le belle parole.. Ciò che siamo è frutto di volontà personale, sacrificio, relazione e risorse inconsce ..vorrei precisare ed aggiungere ( implicito nel commento .. ma è giusto specificarlo) che il cammino che stiamo affrontando è "alimentato" , guidato ed illuminato dalla nostra Dott.ssa ... è il nostro angelo terreno.. Cinzia Sollazzo:- E' alimentato dalla salda ed autentica motivazione a seguire la "via dritta" che e' quella profonda, unica ed irripetibile. Senza questa il terapeuta puo' fare poco. Il viaggio nell'anima, come dice il prof Mercurio nella presentazione del Saggio, e' "Eros" che significa "relazione". Senza questa collaborazione anche se lo psicoterapeuta ti prende sulle spalle, non si va da nessuna parte!! Ti ringrazio per l'operazione che stai facendo per divulgare il Saggio. Ma sarai tu a specificarlo quando giunge il momento e anticipatamente ti ringrazio perche' si tratta di collaborare con me per diffondere spunti ai soggetti interessati per riflessioni profonde sull'esistenza. Tutti nell'inconscio collettivo!! Sabrina Grossi: - Colgo l'occasione per "richiamare" l'attenzione a tutti i miei concittadini carpigiani.. da ieri sono affisse le locandine nelle due librerie del centro (non faccio nomi per motivi di privacy, ma chi vive nel mio paese sa di chi parlo) del Saggio "Il sentiero del viaggio interiore"... autore Dott.ssa Sollazzo. A breve posterò un messaggio più dettagliato.. Cinzia Sollazzo: - Grazie per questa azione profonda che illustra aspetti nobili, autentici e genuini del tuo essere... e cio' che più apprezzo e' che e' azione spontanea da parte di Sabrina. , come quella di Giovanna liddove consiglia di "condividere", come quella di Mara M che si occupa del blog, di Antonella e di tutti che cmq in un modo o nell'altro, o meglio "a loro modo" contribuiscono a divulgare...grazie!
Ospite - Mara il Mercoledì, 28 Maggio 2014 22:38

POST. del 27/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :

Le polarità: Io-Inconscio, uomo-donna, bianco-nero, sole-luna....quale la relazione di queste polarità? Nel Saggio citato ciò è descritto e nel caso della prima polarità psichica è delineata la Funzione trascendente....ogni relazione sana tra l'individuo ed il mondo presuppone quella con se stessi.

Il sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie

L'inconscio: cenni
La modalita' con cui funziona l'inconscio e' automatica e rapidissima. Sia nella versione "patologica" che in quella sana, rispettivamente agiti e atti creativi.
Per esempio quando sappiamo guidare la componente inconscia e' fondamentale!! Se dovessimo scorgere un pericolo attraverso l'Io e poi frenare, siamo in ritardo! Qui entra in azione l'inconscio e quindi siamo pronti a frenare e ad evitare incidenti. L'inconscio attivato coinvolge l'Io e si crea una relazione Io-inconscio molto salutare che, sviluppata adeguatamente, conduce ad una funzione molto importante denominata FUNZIONE TRASCENDENTE di cui parleremo più avanti. Ora pero' e' importante comprendere che una sana razione intrapsichica tra le due parti citate e' basilare per la relazione affettiva adulta, come ho ampiamente trattato nel saggio citato, alla cui lettura invio, per chi e' interessato-a.
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Sabrina Grossi: - Buongiorno Cinzia e tutti..Quando il mio Io non " trova" i post del mattino ed eventuali commenti allegati ..innervosita dal "non capire" la motivazione, attraverso l'inconscio si attiva una sana insistenza... ed eccomi

Cinzia Sollazzo: - Sabrina scrivi i commenti sul "sentiero..." l'inconscio attivato cercando trova...L'Io invece (che non e' padrone a casa sua...Freud) non cerca, ma controlla, invade e profana...non e' assolutamente il caso tuo...pero' e' importante delineare le due modalita'...la più sana e' quella che procede coniugando Io-inconscio. chiedo cortesemente che i commenti vengano fatti sul SENTIERO...cercatela e troverete!!!! grazie!!

POST. del 27/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : Le polarità: Io-Inconscio, uomo-donna, bianco-nero, sole-luna....quale la relazione di queste polarità? Nel Saggio citato ciò è descritto e nel caso della prima polarità psichica è delineata la Funzione trascendente....ogni relazione sana tra l'individuo ed il mondo presuppone quella con se stessi. Il sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie L'inconscio: cenni La modalita' con cui funziona l'inconscio e' automatica e rapidissima. Sia nella versione "patologica" che in quella sana, rispettivamente agiti e atti creativi. Per esempio quando sappiamo guidare la componente inconscia e' fondamentale!! Se dovessimo scorgere un pericolo attraverso l'Io e poi frenare, siamo in ritardo! Qui entra in azione l'inconscio e quindi siamo pronti a frenare e ad evitare incidenti. L'inconscio attivato coinvolge l'Io e si crea una relazione Io-inconscio molto salutare che, sviluppata adeguatamente, conduce ad una funzione molto importante denominata FUNZIONE TRASCENDENTE di cui parleremo più avanti. Ora pero' e' importante comprendere che una sana razione intrapsichica tra le due parti citate e' basilare per la relazione affettiva adulta, come ho ampiamente trattato nel saggio citato, alla cui lettura invio, per chi e' interessato-a. ------------------------------------------------------------------------------------- Sabrina Grossi: - Buongiorno Cinzia e tutti..Quando il mio Io non " trova" i post del mattino ed eventuali commenti allegati ..innervosita dal "non capire" la motivazione, attraverso l'inconscio si attiva una sana insistenza... ed eccomi Cinzia Sollazzo: - Sabrina scrivi i commenti sul "sentiero..." l'inconscio attivato cercando trova...L'Io invece (che non e' padrone a casa sua...Freud) non cerca, ma controlla, invade e profana...non e' assolutamente il caso tuo...pero' e' importante delineare le due modalita'...la più sana e' quella che procede coniugando Io-inconscio. chiedo cortesemente che i commenti vengano fatti sul SENTIERO...cercatela e troverete!!!! grazie!!
Ospite - Mara il Giovedì, 29 Maggio 2014 22:52

POST. del 28/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :

Nel Saggio citato sono descritte le analogie tra le tecniche di "immaginazione attiva" e quelle dello Sciamanesimo.

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online librerie

Cenni che inviano al Saggio.
Le tecniche dello sciamanesimo richiamano quelle della "immaginazione attiva".Quivi i suoni (tamburo a sonagli principalmente) preparano l'Io alla trance per effettuare il "viaggio sciamanico" e contattare così lo spirito di ogni cosa. Queste pratiche presuppongono come l'essenza delle cose sia animata da spiriti (cio' richiama l'animismo evolutivo e i principi di antiche culture). Gli sciamani dialogano quindi con l'anima di tutte le cose, compresa la malattia. Ho delineato nel Saggio questi aspetti che sono interessanti e stimolanti. Dalla prospettiva psicologica vi e' una differenza terminologica, non si parla di spiriti, ma di inconscio e delle modalita' per renderlo conscio e soprattutto l'importanza delle tecniche di rilassamento, regressione, meditazione che facilitano e preparano l'Io a rapportarsi con l'inconscio e a compiere i passi concreti e simbolici della trasformazione dei sintomi.
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Luigi Di Ianni: -Una Rosa Blu...

Giovanna Girolamo: - ....sincronicità ...sia per la rosa che per il testo )

Antonella Favrin: - Per tanto afferro al volo il post della strizza per invitare tutti i lettori ad avventurarsi nella lettura interessante di queste pagine, perche' secondo me ognuno di noi ha e non lo sa un'anima sciamanica. Io ho gia' letto questa parte ed e' estremamente interessante ed e' per questo che lo consiglio a tutte le donne e agli uomini dotati di buona volonta'.

Mariangela Martini: - Buonasera. Un paio di osservazioni: la rosa è il fiore di maggio ovvero il fiore della Dea. Nella rosa è facilmente osservabile un fenomeno che in natura e onnipresente: lo sviluppo a spirale dei petali (che tale sviluppo avvenga secondo leggi matematiche precise è anche molto interessante). La rosa ha anche spine. Chi non vorrebbe una rosa nel suo giardino alzi la mano? Serena notte a tutti.

Giacomo Ferrari: - Buonasera. Concordo sulla spiritualità della ns anima; bella ed invitante l'analogia dello sciamanesimo (e penso anche all'archetipo del guaritore) con la psicologia del profondo...soprattutto in un ns tempo dominato dalla "scientificità" e che lo considera quindi un retaggio incivile e primitivo. Ammetto i miei limiti liddove (...prendendo in prestito una parola cara alla D.ssa) non padroneggio le tecniche sopra citate...chissà se per scetticismo, resistenze inconsce, raziocinio o altro...sta di fatto che a volte ho come l'impressione di non riuscire a "concentrarmi" e di non riuscire ad "applicarle" correttamente per trarne beneficio...di non riuscire a contattare con pienezza e consapevolezza il mio inconscio...o forse non colgo o non vedo...il Sentiero da percorrere è ancora lungo...

POST. del 28/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : Nel Saggio citato sono descritte le analogie tra le tecniche di "immaginazione attiva" e quelle dello Sciamanesimo. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online librerie Cenni che inviano al Saggio. Le tecniche dello sciamanesimo richiamano quelle della "immaginazione attiva".Quivi i suoni (tamburo a sonagli principalmente) preparano l'Io alla trance per effettuare il "viaggio sciamanico" e contattare così lo spirito di ogni cosa. Queste pratiche presuppongono come l'essenza delle cose sia animata da spiriti (cio' richiama l'animismo evolutivo e i principi di antiche culture). Gli sciamani dialogano quindi con l'anima di tutte le cose, compresa la malattia. Ho delineato nel Saggio questi aspetti che sono interessanti e stimolanti. Dalla prospettiva psicologica vi e' una differenza terminologica, non si parla di spiriti, ma di inconscio e delle modalita' per renderlo conscio e soprattutto l'importanza delle tecniche di rilassamento, regressione, meditazione che facilitano e preparano l'Io a rapportarsi con l'inconscio e a compiere i passi concreti e simbolici della trasformazione dei sintomi. --------------------------------------------------------------------------------------- Luigi Di Ianni: -Una Rosa Blu... Giovanna Girolamo: - ....sincronicità ...sia per la rosa che per il testo :)) Antonella Favrin: - Per tanto afferro al volo il post della strizza per invitare tutti i lettori ad avventurarsi nella lettura interessante di queste pagine, perche' secondo me ognuno di noi ha e non lo sa un'anima sciamanica. Io ho gia' letto questa parte ed e' estremamente interessante ed e' per questo che lo consiglio a tutte le donne e agli uomini dotati di buona volonta'. Mariangela Martini: - Buonasera. Un paio di osservazioni: la rosa è il fiore di maggio ovvero il fiore della Dea. Nella rosa è facilmente osservabile un fenomeno che in natura e onnipresente: lo sviluppo a spirale dei petali (che tale sviluppo avvenga secondo leggi matematiche precise è anche molto interessante). La rosa ha anche spine. Chi non vorrebbe una rosa nel suo giardino alzi la mano? Serena notte a tutti. Giacomo Ferrari: - Buonasera. Concordo sulla spiritualità della ns anima; bella ed invitante l'analogia dello sciamanesimo (e penso anche all'archetipo del guaritore) con la psicologia del profondo...soprattutto in un ns tempo dominato dalla "scientificità" e che lo considera quindi un retaggio incivile e primitivo. Ammetto i miei limiti liddove (...prendendo in prestito una parola cara alla D.ssa) non padroneggio le tecniche sopra citate...chissà se per scetticismo, resistenze inconsce, raziocinio o altro...sta di fatto che a volte ho come l'impressione di non riuscire a "concentrarmi" e di non riuscire ad "applicarle" correttamente per trarne beneficio...di non riuscire a contattare con pienezza e consapevolezza il mio inconscio...o forse non colgo o non vedo...il Sentiero da percorrere è ancora lungo...
Ospite - Mara il Venerdì, 30 Maggio 2014 21:11

POST. del 29/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :

Per vivere in armonia con gli altri, è necessario instaurare una sana relazione con se stessi...dall'asse Io-Sè, all'asse Io-Tu.
Per comodità didattica ciò si può visualizzare con gli assi cartesiani e con l'immagine proposta, cogliendola approfonditamente in tutti i suoi aspetti.

Il SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie
Archetipo della "iniziazione" : cenni

Tale archetipo e' espresso dal mito dell'eroe, ampiamente trattato nel Saggio. Alla nascita l'Io si stacca dal Se', poi occorre integrarlo attraverso un periodo di transizione che parte dalla infanzia sino alle soglie dell'adolescenza. Tale separazione dal Se' comporta un senso di frattura dalla originaria integralita' e si manifesta con senso di insana solitudine, esclusione dal mondo, da tutto e tutti...la conquista della integrazione (asse Io-Se'...vedi nel Saggio) avviene attraverso un quadruplice ciclo attraverso il quale si giunge alla INTEGRAZIONE. Dall'asse Io-Se' all'Io-Tu.
---------------------------------------------------------------------------------------
Mariangela Martini: - Che ricca colazione ci offre anche oggi la nostra preziosa dottoressa! Grazie e buongiorno a tutti

Cinzia Sollazzo: - Grazie dottoressa. Sono contenta che Le e' gradita...ho cercato di "apparecchiare" in modo semplice ed essenziale

Cristina Gabbi: - bella questa immagine Sacra... mi sembra la comunione del IO-SE....

Sabrina Grossi: - Questa è la grandezza della purezza della Dott.ssa!! tramite la raffigurazione del pane e del vino ci "insegna" la verità e l'essenzialità profonda..tutto ciò arricchito da fiorellini rossi. Guardando oltre al primo piano, vengo affascinata dall'azzurro cristallino del laghetto..

Cinzia Sollazzo: - Poetessaaaaaa!!! profonda ed elevata...io ho semplicemente "apparecchiato"....grazie per aver esortato con grande amabilita' e abilita' i responsabili delle librerie in merito all'esposizione delle locandine e del Saggio! Sei stata stupenda!

POST. del 29/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : Per vivere in armonia con gli altri, è necessario instaurare una sana relazione con se stessi...dall'asse Io-Sè, all'asse Io-Tu. Per comodità didattica ciò si può visualizzare con gli assi cartesiani e con l'immagine proposta, cogliendola approfonditamente in tutti i suoi aspetti. Il SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie Archetipo della "iniziazione" : cenni Tale archetipo e' espresso dal mito dell'eroe, ampiamente trattato nel Saggio. Alla nascita l'Io si stacca dal Se', poi occorre integrarlo attraverso un periodo di transizione che parte dalla infanzia sino alle soglie dell'adolescenza. Tale separazione dal Se' comporta un senso di frattura dalla originaria integralita' e si manifesta con senso di insana solitudine, esclusione dal mondo, da tutto e tutti...la conquista della integrazione (asse Io-Se'...vedi nel Saggio) avviene attraverso un quadruplice ciclo attraverso il quale si giunge alla INTEGRAZIONE. Dall'asse Io-Se' all'Io-Tu. --------------------------------------------------------------------------------------- Mariangela Martini: - Che ricca colazione ci offre anche oggi la nostra preziosa dottoressa! Grazie e buongiorno a tutti Cinzia Sollazzo: - Grazie dottoressa. Sono contenta che Le e' gradita...ho cercato di "apparecchiare" in modo semplice ed essenziale Cristina Gabbi: - bella questa immagine Sacra... mi sembra la comunione del IO-SE.... Sabrina Grossi: - Questa è la grandezza della purezza della Dott.ssa!! tramite la raffigurazione del pane e del vino ci "insegna" la verità e l'essenzialità profonda..tutto ciò arricchito da fiorellini rossi. Guardando oltre al primo piano, vengo affascinata dall'azzurro cristallino del laghetto.. Cinzia Sollazzo: - Poetessaaaaaa!!! profonda ed elevata;)...io ho semplicemente "apparecchiato"....grazie per aver esortato con grande amabilita' e abilita' i responsabili delle librerie in merito all'esposizione delle locandine e del Saggio! Sei stata stupenda!
Ospite - Mara il Sabato, 31 Maggio 2014 10:41

POST. del 30/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :

I conflitti intrapsichici e relazionali, se ben approcciati, costituiscono motori dinamici nella marcia evolutiva con l'attivazione profonda di archetipi dell'eroe e della iniziazione, diversamente condannano l'individuo ad una esistenza priva di senso. L'esistenza dell'individuo trova alimento dal suo inconscio, come l'albero dalle radici e da qui si connette con tutti gli altri esseri e le cose. Lo psicoterapeuta è come il "rabdomante" liddove aiuta il paziente a cercare le sue "acque smarrite" nel sottosuolo dell'anima.

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e libreria

Cenni sui "processi di iniziazione".
Tali processi non sono solo ascrivibili alla psicologia giovanile, ma si ripresentano in ogni ciclo vitale, ove si ripete il conflitto originario tra il Se' e l'Io e avviene in modo più acuto tra la prima maturita' e quella più piena. In questi periodi critici si attivano i processi iniziatici simili a quelli dell'eroe, descritti nel Saggio. Dalle polarita' del conflitto si perviene con la funzione TRASCENDENTE ad una sorta di soluzione....
---------------------------------------------------------------------------------------
Francesca Perosa; - Ah ecco perché devo superare tutte queste prove in questo periodo!

Cinzia Sollazzo: - ;-)

Cristina Gabbi: - La vita esige d'essere sempre riconquistata
da capo... L'uomo ha bisogno delle difficoltà:
esse fanno parte della sua salute. Soltanto il
loro eccesso le fa sembrare superflue. Il
problema terapeutico fondamentale non
consiste soltanto nel sapere come eliminare
le difficoltà momentanee, ma nel sapere
come affrontare con successo difficoltà
future.
C.G. Jung, «La Funzione Trascendente»

Cinzia Sollazzo: - Deliziosa signora Cristina!

POST. del 30/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : I conflitti intrapsichici e relazionali, se ben approcciati, costituiscono motori dinamici nella marcia evolutiva con l'attivazione profonda di archetipi dell'eroe e della iniziazione, diversamente condannano l'individuo ad una esistenza priva di senso. L'esistenza dell'individuo trova alimento dal suo inconscio, come l'albero dalle radici e da qui si connette con tutti gli altri esseri e le cose. Lo psicoterapeuta è come il "rabdomante" liddove aiuta il paziente a cercare le sue "acque smarrite" nel sottosuolo dell'anima. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e libreria Cenni sui "processi di iniziazione". Tali processi non sono solo ascrivibili alla psicologia giovanile, ma si ripresentano in ogni ciclo vitale, ove si ripete il conflitto originario tra il Se' e l'Io e avviene in modo più acuto tra la prima maturita' e quella più piena. In questi periodi critici si attivano i processi iniziatici simili a quelli dell'eroe, descritti nel Saggio. Dalle polarita' del conflitto si perviene con la funzione TRASCENDENTE ad una sorta di soluzione.... --------------------------------------------------------------------------------------- Francesca Perosa; - Ah ecco perché devo superare tutte queste prove in questo periodo! Cinzia Sollazzo: - ;-) Cristina Gabbi: - La vita esige d'essere sempre riconquistata da capo... L'uomo ha bisogno delle difficoltà: esse fanno parte della sua salute. Soltanto il loro eccesso le fa sembrare superflue. Il problema terapeutico fondamentale non consiste soltanto nel sapere come eliminare le difficoltà momentanee, ma nel sapere come affrontare con successo difficoltà future. C.G. Jung, «La Funzione Trascendente» Cinzia Sollazzo: - Deliziosa signora Cristina!
Ospite - Mara il Domenica, 01 Giugno 2014 18:16

POST. del 31/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

La conoscenza di cui mi occupo nel Saggio, coniuga varie componenti dell'anima, la cui funzione è quella di giungere, partendo dall'evidenza tattile, olfattive, visiva...all'essenza. Qui riposa e risiede il significato più importante dell'esistenza, che però presuppone tutti gli altri (come una scala che percorriamo per giungere all'ultimo gradino che conduce alla meta) che è quello spirituale. Jung definisce tale aspetto come "essenziale" della psiche. Lo "spirito" è una dimensione altissima dell'anima che "ispira". I fiori e soprattutto la "rosa mistica" simboleggiano tale aspetto.

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE.CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e libreria

Cenni che rimandano alla lettura.
"Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus", significa che la rosa del mattino sta davanti a noi, ma riusciamo solo ad afferrare il nome.
Vi e' aspetto della conoscenza denominato Eros che coglie invece; spingendosi oltre l'apparenza; l'essenza delle cose, il cui significato ultimo e' lo "spirito", come evidenzia l'opera junghiana. I fiori sono simbolici e ricorrono sovente in tutte le religioni, ma anche nelle dimensioni affettive. La rosa presenta tantissimi riferimenti alchemici(Roseto dei filosofi). "Rosa mistica" viene definita la Madonna. Inoltre e' noto un saggio di Aldo Carotenuto, "Le rose nella mangiatoia", in cui viene affrontato il tema dell'individuazione. Quando l'individuo incontra se stesso, si apre al mondo come un fiore e condivide con gli altri nella prospettiva dell'inconscio collettivo il Suo "Segreto del fiore d'oro" (antico testo di alchimia cinese, commentato da Jung).

POST. del 31/05/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO La conoscenza di cui mi occupo nel Saggio, coniuga varie componenti dell'anima, la cui funzione è quella di giungere, partendo dall'evidenza tattile, olfattive, visiva...all'essenza. Qui riposa e risiede il significato più importante dell'esistenza, che però presuppone tutti gli altri (come una scala che percorriamo per giungere all'ultimo gradino che conduce alla meta) che è quello spirituale. Jung definisce tale aspetto come "essenziale" della psiche. Lo "spirito" è una dimensione altissima dell'anima che "ispira". I fiori e soprattutto la "rosa mistica" simboleggiano tale aspetto. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE.CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e libreria Cenni che rimandano alla lettura. "Stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus", significa che la rosa del mattino sta davanti a noi, ma riusciamo solo ad afferrare il nome. Vi e' aspetto della conoscenza denominato Eros che coglie invece; spingendosi oltre l'apparenza; l'essenza delle cose, il cui significato ultimo e' lo "spirito", come evidenzia l'opera junghiana. I fiori sono simbolici e ricorrono sovente in tutte le religioni, ma anche nelle dimensioni affettive. La rosa presenta tantissimi riferimenti alchemici(Roseto dei filosofi). "Rosa mistica" viene definita la Madonna. Inoltre e' noto un saggio di Aldo Carotenuto, "Le rose nella mangiatoia", in cui viene affrontato il tema dell'individuazione. Quando l'individuo incontra se stesso, si apre al mondo come un fiore e condivide con gli altri nella prospettiva dell'inconscio collettivo il Suo "Segreto del fiore d'oro" (antico testo di alchimia cinese, commentato da Jung).
Ospite - Mara il Lunedì, 02 Giugno 2014 23:24

POST. del 01/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO
più commenti :

L'individuo che ritrova la sua unicità tramite il lavoro interiore si relaziona agli altri in modo sano ed è quivi il vero senso della relazione umana. Diversamente, a causa dei meccanismi difensivi che inficiano la realtà, assoggettiamo e colonizziamo gli altri oppure ci facciamo assoggettare o colonizzare, a causa degli "impulsi" di potere legati ad un anomalo funzionamento dei nuclei di onnipotenza ed impotenza.
IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie
Scrive Freud "L'Io non e' padrone a casa sua" : prezioso spunto per riflettere attentamente sui nostri nuclei di onnipotenza o di impotenza, aiutati anche da cio' che scrive Jung "L'anima contiene non meno enigmi di quanti ne abbia l'universo con le sue Galassie".
L'immagine che propongo e' il terzo spunto correlato alle due piste di riflessione. Nel Saggio tali temi sono descritti con riferimento al "punto di vista" che la psicologia del profondo costituisce per la cultura una "rivoluzione" che ancora compiutamente non abbiamo afferrato e pertanto i temi "meritano" riflessione e meditazione aiutati dalla attenta osservazione di ciò che compare nell'immagine.
---------------------------------------------------------------------------------------
Luigi Di Ianni: - È una ricerca continua...

Luigi Di Ianni: - Buongiorno a tutto il gruppo

Cinzia Sollazzo: - E' sana e sacra la ricerca continua...perche' porta alle scoperte e le scoperte piacciono all'anima perche' le scoperte sono le sorprese e le sorprese sono gradite da tutti e tu lo sai bene con il tuo mestiere da tutti "gustato"!! senza la ricerca dovremo obbedire ai traumi, come soldati e credo che nessuno nasca con la vocazione "soldatesca"! Buona ricerca Luigi! Tu che sei un creativo!

Mara Per Sempre: - ...la figura femminile, nell'immagine, è l'anima? ...

Cinzia Sollazzo: - Anche! Le immagini sono plurisignificative, l'inconscio "condensa" i significati!! E' come il computer quando "comprime" i documenti!!

Cristina Gabbi: - Ci illuminiamo tenendo in mano la stella che ci guida.... Con fedeltà verso noi stessi ....

Cinzia Sollazzo: - E' una stella particolare...un simbolo molto significativo che richiama una legge archetipica molto importante....

Cinzia Sollazzo: - E' a sei punte...stella di David o sigillo di Salomone...contiene due triangoli....

Giacomo Ferrari: - Buonasera...e allora viva la ricerca...con le sue domande, i suoi enigmi, i dubbi. Come i 2 saggi percorriamo il Sentiero, a fatica ci illuminiamo la via, seguiamo le tracce...per giungere alla conoscenza, alla ns felicità, all'essere e all'avere...all'essenza che nutre e pasce (questo mi suggerisce la donna con i 4 seni e cibo e frutta in mano...)

Cinzia Sollazzo: - E' interessante quel che descrivi...le immagini sono dense di significato...certamente si fa riferimento alla ricerca come antidoto della coazione a ripetere che come sai ostacola completamente la ricerca introspettiva... :-)

POST. del 01/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO più commenti : L'individuo che ritrova la sua unicità tramite il lavoro interiore si relaziona agli altri in modo sano ed è quivi il vero senso della relazione umana. Diversamente, a causa dei meccanismi difensivi che inficiano la realtà, assoggettiamo e colonizziamo gli altri oppure ci facciamo assoggettare o colonizzare, a causa degli "impulsi" di potere legati ad un anomalo funzionamento dei nuclei di onnipotenza ed impotenza. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie Scrive Freud "L'Io non e' padrone a casa sua" : prezioso spunto per riflettere attentamente sui nostri nuclei di onnipotenza o di impotenza, aiutati anche da cio' che scrive Jung "L'anima contiene non meno enigmi di quanti ne abbia l'universo con le sue Galassie". L'immagine che propongo e' il terzo spunto correlato alle due piste di riflessione. Nel Saggio tali temi sono descritti con riferimento al "punto di vista" che la psicologia del profondo costituisce per la cultura una "rivoluzione" che ancora compiutamente non abbiamo afferrato e pertanto i temi "meritano" riflessione e meditazione aiutati dalla attenta osservazione di ciò che compare nell'immagine. --------------------------------------------------------------------------------------- Luigi Di Ianni: - È una ricerca continua... Luigi Di Ianni: - Buongiorno a tutto il gruppo Cinzia Sollazzo: - E' sana e sacra la ricerca continua...perche' porta alle scoperte e le scoperte piacciono all'anima perche' le scoperte sono le sorprese e le sorprese sono gradite da tutti e tu lo sai bene con il tuo mestiere da tutti "gustato"!! senza la ricerca dovremo obbedire ai traumi, come soldati e credo che nessuno nasca con la vocazione "soldatesca"! Buona ricerca Luigi! Tu che sei un creativo! Mara Per Sempre: - ...la figura femminile, nell'immagine, è l'anima? ... Cinzia Sollazzo: - Anche! Le immagini sono plurisignificative, l'inconscio "condensa" i significati!! E' come il computer quando "comprime" i documenti!! Cristina Gabbi: - Ci illuminiamo tenendo in mano la stella che ci guida.... Con fedeltà verso noi stessi .... Cinzia Sollazzo: - E' una stella particolare...un simbolo molto significativo che richiama una legge archetipica molto importante.... Cinzia Sollazzo: - E' a sei punte...stella di David o sigillo di Salomone...contiene due triangoli.... Giacomo Ferrari: - Buonasera...e allora viva la ricerca...con le sue domande, i suoi enigmi, i dubbi. Come i 2 saggi percorriamo il Sentiero, a fatica ci illuminiamo la via, seguiamo le tracce...per giungere alla conoscenza, alla ns felicità, all'essere e all'avere...all'essenza che nutre e pasce (questo mi suggerisce la donna con i 4 seni e cibo e frutta in mano...) Cinzia Sollazzo: - E' interessante quel che descrivi...le immagini sono dense di significato...certamente si fa riferimento alla ricerca come antidoto della coazione a ripetere che come sai ostacola completamente la ricerca introspettiva... :-)
Ospite - Mara il Lunedì, 02 Giugno 2014 23:33

Per conto della Dottoressa Vincenza Sollazzo, in riferimento al Saggio, "Il sentiero del viaggio interiore", riporto recensione a cura di IVAN MAITAN :

Come se ne evince dal titolo, l'autrice, stimata psicoterapeuta, si rivolge al lettore come una sorta di guida. E' una guida molto particolare, perché il sentiero affrontato porta alla conoscenza del proprio mondo interiore, analizzando il tema della sofferenza e dei traumi inflitti ad ognuno di noi, in varia misura, fin da infanti, recuperando la vera autenticità dell'individuo. Fin dalle prime pagine mi sono trovato di fronte alla complessità ed alla vastità della materia affrontata e sebbene sia un libro che consiglio a tutti di leggere e conservare come una reliquia, necessita di una lettura approfondita, non superficiale. Spesso ho sentito la necessità di fare una sorta di "passo indietro" e rileggere alcune righe poiché ho avuto l'impressione di aver dimenticato o non capito qualcosa. La lettura è risultata da subito coinvolgente, appassionante ed allo stesso tempo estremamente comprensibile e scorrevole. Ognuno di noi può trovare in quelle pagine un pezzo di sé e questo porta inevitabilmente a varie e profonde riflessioni. La guida è sicura, capace e inietta fiducia man mano che ci si addentra nel sentiero a tal punto che, mentre in maniera approfondita vengono trattate alcune psicodinamiche, ho avuto l'impressione di trovarmi a tu per tu con l'autrice da quanto le ho sentite "mie". Lungo il viaggio ognuno di noi può rispecchiarsi, riflettere e capire qualcosa in più di sé stesso, ed è per questo che definirei questo libro "speciale" e per la quale sento di dare all'autrice, non solo la mia fiducia, ma anche profonda gratitudine.

Per conto della Dottoressa Vincenza Sollazzo, in riferimento al Saggio, "Il sentiero del viaggio interiore", riporto recensione a cura di IVAN MAITAN : Come se ne evince dal titolo, l'autrice, stimata psicoterapeuta, si rivolge al lettore come una sorta di guida. E' una guida molto particolare, perché il sentiero affrontato porta alla conoscenza del proprio mondo interiore, analizzando il tema della sofferenza e dei traumi inflitti ad ognuno di noi, in varia misura, fin da infanti, recuperando la vera autenticità dell'individuo. Fin dalle prime pagine mi sono trovato di fronte alla complessità ed alla vastità della materia affrontata e sebbene sia un libro che consiglio a tutti di leggere e conservare come una reliquia, necessita di una lettura approfondita, non superficiale. Spesso ho sentito la necessità di fare una sorta di "passo indietro" e rileggere alcune righe poiché ho avuto l'impressione di aver dimenticato o non capito qualcosa. La lettura è risultata da subito coinvolgente, appassionante ed allo stesso tempo estremamente comprensibile e scorrevole. Ognuno di noi può trovare in quelle pagine un pezzo di sé e questo porta inevitabilmente a varie e profonde riflessioni. La guida è sicura, capace e inietta fiducia man mano che ci si addentra nel sentiero a tal punto che, mentre in maniera approfondita vengono trattate alcune psicodinamiche, ho avuto l'impressione di trovarmi a tu per tu con l'autrice da quanto le ho sentite "mie". Lungo il viaggio ognuno di noi può rispecchiarsi, riflettere e capire qualcosa in più di sé stesso, ed è per questo che definirei questo libro "speciale" e per la quale sento di dare all'autrice, non solo la mia fiducia, ma anche profonda gratitudine.
Ospite - Mara il Lunedì, 02 Giugno 2014 23:38

Per conto della Dottoressa Vincenza Sollazzo, in riferimento al Saggio, “Il sentiero del viaggio interiore”, riporto recensione a cura di SARA BISON :

. Comincio la mia recensione citando questa frase molto significativa del SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE, perchè a mio parere , in poche righe lascia capire il significato dell'intero saggio ; infatti, esso tratta della liberazione consapevole dell' anima dai sintomi e della ricerca della propria essenza. Ho citato non a caso questa frase perchè di recente un mio amico si é suicidato. Sono sicura che se avesse letto questo saggio avrebbe capito che c'è la luce alla fine del buio. Credo che ogni individuo debba leggerlo perchè è comprensibile a chiunque e sopratutto ti apre un mondo perché ti fa riflettere e capire a fondo tutto ciò che nel quotidiano si vive legato al vissuto passato. Io lo porto ogni giorno con me come fosse un talismano perché mi dà sicurezza, mi sembra di avere sempre la Dottoressa al mio fianco che mi illumina nei momenti bui. E' un rifugio dove salvarsi quando si soffre e non si capisce perché. Appena poche righe lette e trovi le risposte a ciò che non capisci. Consiglio vivamente di leggere questo splendido saggio perché è fonte di ispirazione profonda a mettersi in discussione ,oltre al fatto che nutro molta stima per l' autrice che è come una musa ispiratrice. E' un saggio di valore inestimabile che dà Vita e Vitalità.

Per conto della Dottoressa Vincenza Sollazzo, in riferimento al Saggio, “Il sentiero del viaggio interiore”, riporto recensione a cura di SARA BISON : . Comincio la mia recensione citando questa frase molto significativa del SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE, perchè a mio parere , in poche righe lascia capire il significato dell'intero saggio ; infatti, esso tratta della liberazione consapevole dell' anima dai sintomi e della ricerca della propria essenza. Ho citato non a caso questa frase perchè di recente un mio amico si é suicidato. Sono sicura che se avesse letto questo saggio avrebbe capito che c'è la luce alla fine del buio. Credo che ogni individuo debba leggerlo perchè è comprensibile a chiunque e sopratutto ti apre un mondo perché ti fa riflettere e capire a fondo tutto ciò che nel quotidiano si vive legato al vissuto passato. Io lo porto ogni giorno con me come fosse un talismano perché mi dà sicurezza, mi sembra di avere sempre la Dottoressa al mio fianco che mi illumina nei momenti bui. E' un rifugio dove salvarsi quando si soffre e non si capisce perché. Appena poche righe lette e trovi le risposte a ciò che non capisci. Consiglio vivamente di leggere questo splendido saggio perché è fonte di ispirazione profonda a mettersi in discussione ,oltre al fatto che nutro molta stima per l' autrice che è come una musa ispiratrice. E' un saggio di valore inestimabile che dà Vita e Vitalità.
Ospite - Mara il Lunedì, 02 Giugno 2014 23:41

Per conto della Dottoressa Vincenza Sollazzo, in riferimento al Saggio, “Il sentiero del viaggio interiore”, riporto recensione a cura di SARA BISON :

- "...A tale oscurità,"nigredo-disperazione-ombra", si può attribuire qualsiasi nome, di fatto però apparentemente essa non permette di procedere nel percorso esistenziale; ma si è certi che questa stessa tenebra, ombra , nigredo , permetterà prima o poi un brillìo in lontananza ; come si sà che il sole sorgerà dopo il tramonto. Alla nigredo necessariamente seguirà la rosea albedo, un sole che sorge... " - Comincio la mia recensione citando questa frase molto significativa del SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE, perchè a mio parere , in poche righe lascia capire il significato dell'intero saggio ; infatti, esso tratta della liberazione consapevole dell' anima dai sintomi e della ricerca della propria essenza. Ho citato non a caso questa frase perchè di recente un mio amico si é suicidato. Sono sicura che se avesse letto questo saggio avrebbe capito che c'è la luce alla fine del buio. Credo che ogni individuo debba leggerlo perchè è comprensibile a chiunque e sopratutto ti apre un mondo perché ti fa riflettere e capire a fondo tutto ciò che nel quotidiano si vive legato al vissuto passato. Io lo porto ogni giorno con me come fosse un talismano perché mi dà sicurezza, mi sembra di avere sempre la Dottoressa al mio fianco che mi illumina nei momenti bui. E' un rifugio dove salvarsi quando si soffre e non si capisce perché. Appena poche righe lette e trovi le risposte a ciò che non capisci. Consiglio vivamente di leggere questo splendido saggio perché è fonte di ispirazione profonda a mettersi in discussione ,oltre al fatto che nutro molta stima per l' autrice che è come una musa ispiratrice. E' un saggio di valore inestimabile che dà Vita e Vitalità.

Per conto della Dottoressa Vincenza Sollazzo, in riferimento al Saggio, “Il sentiero del viaggio interiore”, riporto recensione a cura di SARA BISON : - "...A tale oscurità,"nigredo-disperazione-ombra", si può attribuire qualsiasi nome, di fatto però apparentemente essa non permette di procedere nel percorso esistenziale; ma si è certi che questa stessa tenebra, ombra , nigredo , permetterà prima o poi un brillìo in lontananza ; come si sà che il sole sorgerà dopo il tramonto. Alla nigredo necessariamente seguirà la rosea albedo, un sole che sorge... " - Comincio la mia recensione citando questa frase molto significativa del SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE, perchè a mio parere , in poche righe lascia capire il significato dell'intero saggio ; infatti, esso tratta della liberazione consapevole dell' anima dai sintomi e della ricerca della propria essenza. Ho citato non a caso questa frase perchè di recente un mio amico si é suicidato. Sono sicura che se avesse letto questo saggio avrebbe capito che c'è la luce alla fine del buio. Credo che ogni individuo debba leggerlo perchè è comprensibile a chiunque e sopratutto ti apre un mondo perché ti fa riflettere e capire a fondo tutto ciò che nel quotidiano si vive legato al vissuto passato. Io lo porto ogni giorno con me come fosse un talismano perché mi dà sicurezza, mi sembra di avere sempre la Dottoressa al mio fianco che mi illumina nei momenti bui. E' un rifugio dove salvarsi quando si soffre e non si capisce perché. Appena poche righe lette e trovi le risposte a ciò che non capisci. Consiglio vivamente di leggere questo splendido saggio perché è fonte di ispirazione profonda a mettersi in discussione ,oltre al fatto che nutro molta stima per l' autrice che è come una musa ispiratrice. E' un saggio di valore inestimabile che dà Vita e Vitalità.
Ospite - Mara il Lunedì, 02 Giugno 2014 23:44

Per conto della Dottoressa Vincenza Sollazzo, in riferimento al Saggio, “Il sentiero del viaggio interiore”, riporto recensione a cura di GIOVANNA GIROLAMO :

Nel saggio l'autrice arriva all'anima di chi ricerca la crescita interiore e vuole liberarsi dai traumi e conoscere alcuni aspetti non semplici da comprendere, alcuni temi complessi li rende comprensibili ma non li banalizza, si sente la presenza affettiva ad ogni parola che scrive, riesce a parlare all'anima profonda del lettore e aprire i suoi canali di sapienza non cosciente....e questa è una ricchezza immane.
Questo è quello che giunge a me, ma presumo che il lettore attento esplorerà quello che io stessa ho percepito...ho sentito leggendolo e rileggendolo. Mi capita sia con il saggio della dottoressa Sollazzo e con quelli di Carotenuto di non fermarmi ad una sola lettura perchè ogni scrittura è una scrittura illuminata e quindi illuminante che più si legge e più fa luce.
Questo è un libro per chi vuole sinceramente interrogarsi e cercare risposte dentro di se con l'aiuto dell'autrice come se fosse in carne ed ossa.

Per conto della Dottoressa Vincenza Sollazzo, in riferimento al Saggio, “Il sentiero del viaggio interiore”, riporto recensione a cura di GIOVANNA GIROLAMO : Nel saggio l'autrice arriva all'anima di chi ricerca la crescita interiore e vuole liberarsi dai traumi e conoscere alcuni aspetti non semplici da comprendere, alcuni temi complessi li rende comprensibili ma non li banalizza, si sente la presenza affettiva ad ogni parola che scrive, riesce a parlare all'anima profonda del lettore e aprire i suoi canali di sapienza non cosciente....e questa è una ricchezza immane. Questo è quello che giunge a me, ma presumo che il lettore attento esplorerà quello che io stessa ho percepito...ho sentito leggendolo e rileggendolo. Mi capita sia con il saggio della dottoressa Sollazzo e con quelli di Carotenuto di non fermarmi ad una sola lettura perchè ogni scrittura è una scrittura illuminata e quindi illuminante che più si legge e più fa luce. Questo è un libro per chi vuole sinceramente interrogarsi e cercare risposte dentro di se con l'aiuto dell'autrice come se fosse in carne ed ossa.
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