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Il sentiero del viaggio interiore di Vincenza Sollazzo. La nostra recensione

Edizioni Psiconline ha pubblicato nella collana Punti di Vista "Il sentiero del viaggio interiore. Conosciti, amati, guarisciti" di Vincenza Sollazzo. (408 pagine, 26,00 Euro).


 copertina-il-sentiero-del-viaggio-interioreIl saggio si rivolge a tutti coloro che presentano il desiderio di conoscere se stessi.
È un bisogno che riguarda tutti, perché è un bisogno che nasce con l’uomo.



La sofferenza è il tema de "Il sentiero del viaggio interiore", intesa, oltre che come penoso fardello, come chiamata iniziatica o malattia creativa dell’anima e le strategie psicoterapeutiche per trasformarla e favorire il naturale percorso psicologico, le attitudini vocazionali, la “Bellezza” dell’esistenza, preclusa dai sintomi, devitalizzanti, coercitivi.
Quale motivazione, profonda e significativa, spinge un soggetto sofferente a chiedere l’aiuto dello psicologo del profondo o psicoterapeuta?
Il malessere contingente ed oppressivo di cui il soggetto è colpito ed il bisogno di autoconoscenza, presente nella sua anima ed in ognuno di noi.
Quando il malessere del presente, in particolare, diventa insopportabile, il soggetto sente di “toccare il fondo”, la sensazione di smarrimento e sgomento, quel momento di estremo disagio, fa scattare dentro di sé una spinta intensa ed irresistibile a risalire.
In quel preciso momento decide allora, irrevocabilmente, di “prendere in mano le redini della propria vita”.
Non vuole soggiacere al malessere né esserne governato.




[caption id="attachment_2639" align="alignright" width="210"]FIRMALIBRO di Vincenza Sollazzo FIRMALIBRO di Vincenza Sollazzo "Il sentiero del viaggio interiore"

Ne scaturisce un bisogno di interrogarsi sul malessere, per conoscere l’opprimente disagio, nel tentativo, comprendendolo, di esorcizzarlo.
La sofferenza psicologica turba tutte le sfere della vita dell’uomo, da quella cognitiva a quella affettiva, spirituale, relazionale.
La psicoterapia diventa quindi un viaggio, simile a quello dantesco, dove la Conoscenza si intreccia con la Cura. Lo psicoterapeuta guida questo viaggio, come l'autrice, Vincenza Sollazzo, ne "Il sentiero del viaggio interiore" guida il lettore alla scoperta della propria interiorità, ed in tal senso diventa un invito al lettore a non fermarsi di fronte ai blocchi inaccettabili, imposti dal dolore.


Vincenza Sollazzo nasce in Calabria nel 1965, si laurea in Psicologia alla “Sapienza” di Roma nel 1988 e si specializza in Psicoterapia individuale, presso l’ ISP (International School Psicologhy), nel 1994.
Prosegue la sua formazione con Masters di 2° livello su infanzia e adolescenza e partecipa a numeri corsi di aggiornamento studiando Sanscrito, Storia delle religioni, Filosofia della scienza.




[caption id="attachment_2748" align="alignleft" width="300"]Vincenza Sollazzo Vincenza Sollazzo


Dal 1986 inizia con la guida eccellente del prof. Aldo Carotenuto lo studio e l’approfondimento dell’inconscio tramite la Sincronicità e le discipline inerenti (ipnosi, meditazione, immaginazione attiva, spiritualità, epistemologia), con un approccio speculativo (scrivendo articoli specifici e divulgativi) e pragmatico, legato quest’ultimo anche all’attività di psicoterapeuta che svolge a Trento ed in provincia di Venezia, da lungo tempo.

 

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Intervista a Matteo D'Angelo. Dal BUK 2014

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Commenti 103

Ospite - Mara il Lunedì, 23 Giugno 2014 23:47

POST. del 22/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

La sofferenza individuale non si arresta solo al singolo, ma si diffonde inevitabilmente al sociale per via degli archetipi che inevitabilmente vengono costellati. il lavoro psicoterapeutico atto ad arginare il disagio comporta benefici anche al sociale.

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie

Cenni
Ogni disagio psicologico non coinvolge solo l'individuo, come sottolineo nelle pagine del citato saggio, ma si estende anche al sociale e a tutti gli altri. Sì costellano degli archetipi ed entrano in azione forze nascoste, imprevedibili, pericolose. Il lavoro interiore individuale e' quindi utile, come si puo' facilmente evincere, anche a livelli più ampi e non si arresta all'individuo.

POST. del 22/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO La sofferenza individuale non si arresta solo al singolo, ma si diffonde inevitabilmente al sociale per via degli archetipi che inevitabilmente vengono costellati. il lavoro psicoterapeutico atto ad arginare il disagio comporta benefici anche al sociale. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie Cenni Ogni disagio psicologico non coinvolge solo l'individuo, come sottolineo nelle pagine del citato saggio, ma si estende anche al sociale e a tutti gli altri. Sì costellano degli archetipi ed entrano in azione forze nascoste, imprevedibili, pericolose. Il lavoro interiore individuale e' quindi utile, come si puo' facilmente evincere, anche a livelli più ampi e non si arresta all'individuo.
Ospite - Mara il Martedì, 24 Giugno 2014 21:51

POST. del 23/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Nel Saggio si delinea un viaggio alla scoperta delle risorse vivificanti presenti nella psiche, risorse che apparentemente sembrano assenti. Non è così, sono solo prosciugate da parassiti interiori, ma chi non si arrende ai primi esiti deludenti e persevera incontra ciò che vibra di intensa vitalità. in tutto ciò ci aiuta anche il contatto con la natura che ci conduce direttamente alla nostra dimensione primordiale, quella ove gli agenti parassitanti, omologanti non possono giungere. Un "guardiano severo" ne impedisce l'accesso. raggiungere questi siti diventa lo scopo dell'esistenza, e punto di partenza su basi rinnovate.

Il SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie.

Nel saggio si delinea il senso creativo del viaggio nell'interiorita' per reperire ed attingere le risorse vivificanti dimoranti nei siti interiori profondi e prosciugate da sintomi che vengono erroneamente considerati "parti" del proprio essere. In parte lo sono, ma non del tutto. Sono come stampelle che usiamo e quindi in virtu' di cio' ci appartengono, ma non sono in realta' le nostre strutture portanti, come le gambe. Il titolo del saggio suggerisce come sia importante il contatto e il ritorno alla natura e a cio' che e' naturale, perche' questa dimensione aiuta in tale compito. Osserviamo anche l'immagine che offre in tal senso notevoli spunti.

POST. del 23/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Nel Saggio si delinea un viaggio alla scoperta delle risorse vivificanti presenti nella psiche, risorse che apparentemente sembrano assenti. Non è così, sono solo prosciugate da parassiti interiori, ma chi non si arrende ai primi esiti deludenti e persevera incontra ciò che vibra di intensa vitalità. in tutto ciò ci aiuta anche il contatto con la natura che ci conduce direttamente alla nostra dimensione primordiale, quella ove gli agenti parassitanti, omologanti non possono giungere. Un "guardiano severo" ne impedisce l'accesso. raggiungere questi siti diventa lo scopo dell'esistenza, e punto di partenza su basi rinnovate. Il SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie. Nel saggio si delinea il senso creativo del viaggio nell'interiorita' per reperire ed attingere le risorse vivificanti dimoranti nei siti interiori profondi e prosciugate da sintomi che vengono erroneamente considerati "parti" del proprio essere. In parte lo sono, ma non del tutto. Sono come stampelle che usiamo e quindi in virtu' di cio' ci appartengono, ma non sono in realta' le nostre strutture portanti, come le gambe. Il titolo del saggio suggerisce come sia importante il contatto e il ritorno alla natura e a cio' che e' naturale, perche' questa dimensione aiuta in tale compito. Osserviamo anche l'immagine che offre in tal senso notevoli spunti.
Ospite - Mara il Giovedì, 26 Giugno 2014 02:43

POST. del 24/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

La conoscenza dell'altro presuppone quella di se stessi. in assenza di questa preliminare conoscenza interiore non conosceremo l'altro per come è, ma attraverso l'attribuzione delle nostre ombre. quindi ne risultano conoscenze confuse e distorte. attraverso il lavoro interiore impariamo a riconoscere il meccanismo e ritirarlo e a sviluppare l'empatia

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie

Proiezione e empatia.
Nella conoscenza dell'altro sovente incorriamo in un autoinganno ad hoc! Pensiamo di conoscere l'altro, invece proiettiamo sull'altro le nostre ombre e non lo "vediamo" per come e', ma per come lo abbiamo "abbigliato" con i nostri contenuti proiettivi. Anche chi lavora si se stesso a lungo rimane nella proiezione, per poi gradualmente "ritirala" ed integrarla. Empatia e' la reale capacita' di comprendere l'altro. Con il lavoro interiore i meccanismi difensivi, accuratamente "tradotti" diventano meccanismi di conoscenza.

POST. del 24/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO La conoscenza dell'altro presuppone quella di se stessi. in assenza di questa preliminare conoscenza interiore non conosceremo l'altro per come è, ma attraverso l'attribuzione delle nostre ombre. quindi ne risultano conoscenze confuse e distorte. attraverso il lavoro interiore impariamo a riconoscere il meccanismo e ritirarlo e a sviluppare l'empatia IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie Proiezione e empatia. Nella conoscenza dell'altro sovente incorriamo in un autoinganno ad hoc! Pensiamo di conoscere l'altro, invece proiettiamo sull'altro le nostre ombre e non lo "vediamo" per come e', ma per come lo abbiamo "abbigliato" con i nostri contenuti proiettivi. Anche chi lavora si se stesso a lungo rimane nella proiezione, per poi gradualmente "ritirala" ed integrarla. Empatia e' la reale capacita' di comprendere l'altro. Con il lavoro interiore i meccanismi difensivi, accuratamente "tradotti" diventano meccanismi di conoscenza.
Ospite - Mara il Giovedì, 26 Giugno 2014 15:47

POST. del 25/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Anche il tema della morte nel viaggio della vita è, e merita, attente riflessioni e a volte anche profonde introspezioni. Essa è temuta da sempre e Epicuro, noto filosofo affrontò il tema della paura. L'esito di queste riflessioni introspezione aiuta nel nostro percorso a comprendere tante dinamiche , e a frenarne alcune che non sono di nessuna utilità, come per esempio quelle sadiche, ciniche, ove si prova piacere nell'infliggere dolore agli altri. orbene quando pensiamo seriamente alla morte, anche al di fuori di un contesto terapeutico, queste riflessioni limitano le albagie dei nostri sintomi. Se ben riflettiamo tutti incappiamo in queste dinamiche che meritano però una "frenatina" con riflesssioni attente....la morte è il lungo viaggio verso l'eternità e la fusione con il TUTTO.

IL SENTIERO DELLA VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie

La perdita: cenni
Anche il tema della morte trova nel saggio un suo spazio. Freud in un 'opera del 1915 "Lutto e Melanconia" aveva sviluppato alcuni aspetti tra la depressione e il lutto. In un certo senso essa e' temuta da tutti, ma anche per altro verso e per varie ragioni desiderata e cercata. Quando la depressione prende troppo "corpo" e il soggetto non riesce più ad arginarla riordina i valori della propria esistenza e mette in cima a questi Essa, vista come liberazione. La Sua anima oggi ha intrapreso un lungo viaggio nel mistero, nella pace e nella luce infinita. Nel pensiero di tutti lascia un ricordo di grazia, proveniente dalla sua inconfondibile "dolcezza", autentica e indimenticabile.

POST. del 25/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Anche il tema della morte nel viaggio della vita è, e merita, attente riflessioni e a volte anche profonde introspezioni. Essa è temuta da sempre e Epicuro, noto filosofo affrontò il tema della paura. L'esito di queste riflessioni introspezione aiuta nel nostro percorso a comprendere tante dinamiche , e a frenarne alcune che non sono di nessuna utilità, come per esempio quelle sadiche, ciniche, ove si prova piacere nell'infliggere dolore agli altri. orbene quando pensiamo seriamente alla morte, anche al di fuori di un contesto terapeutico, queste riflessioni limitano le albagie dei nostri sintomi. Se ben riflettiamo tutti incappiamo in queste dinamiche che meritano però una "frenatina" con riflesssioni attente....la morte è il lungo viaggio verso l'eternità e la fusione con il TUTTO. IL SENTIERO DELLA VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie La perdita: cenni Anche il tema della morte trova nel saggio un suo spazio. Freud in un 'opera del 1915 "Lutto e Melanconia" aveva sviluppato alcuni aspetti tra la depressione e il lutto. In un certo senso essa e' temuta da tutti, ma anche per altro verso e per varie ragioni desiderata e cercata. Quando la depressione prende troppo "corpo" e il soggetto non riesce più ad arginarla riordina i valori della propria esistenza e mette in cima a questi Essa, vista come liberazione. La Sua anima oggi ha intrapreso un lungo viaggio nel mistero, nella pace e nella luce infinita. Nel pensiero di tutti lascia un ricordo di grazia, proveniente dalla sua inconfondibile "dolcezza", autentica e indimenticabile.
Ospite - Mara il Venerdì, 27 Giugno 2014 11:20

POST. del 26/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Per vivere la nostra Avventura esistenziale è necessario comprendere profondamente il significato della sofferenza che è illuminante, diversamente è ombra che ci espone alle altre ombre nella Selva oscura.

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie

I conflitti dell'anima sono segnali di sofferenza che richiedono di essere elaborati e mentalizzati per estrarne il senso ed il "succo" profondo e a cui ispirarsi per vivere nella dimensione individuativa. Diversamente siamo in balia di tutto e tutti, come marionette senza meta, sospesi nell'indefinibile e esposti ai capricci di un "fato" crudele che agisce con idee e azioni estranee al nostro essere.

POST. del 26/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Per vivere la nostra Avventura esistenziale è necessario comprendere profondamente il significato della sofferenza che è illuminante, diversamente è ombra che ci espone alle altre ombre nella Selva oscura. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie I conflitti dell'anima sono segnali di sofferenza che richiedono di essere elaborati e mentalizzati per estrarne il senso ed il "succo" profondo e a cui ispirarsi per vivere nella dimensione individuativa. Diversamente siamo in balia di tutto e tutti, come marionette senza meta, sospesi nell'indefinibile e esposti ai capricci di un "fato" crudele che agisce con idee e azioni estranee al nostro essere.
Ospite - Mara il Domenica, 29 Giugno 2014 11:21

POST. del 27/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO


Sul nostro percorso è salutare tenere in mente ciò che Freud scrive sull'Io, ossia ciò di cui si è consapevoli, che è una parte esigua del nostro essere. Freud scrive "L'Io non è padrone a casa sua". Addirittura Lacan scrive ".....e neppure governa". Rammentare ciò aiuta molto a "sul sentiero del viaggio interiore", in quanto fornisce stimoli di grande portata.

Il SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
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L'inconscio
Sovente, dimenticando che siamo governati dall'inconscio, incorriamo in cio' che gli antichi Greci definivano "ubris' che significa "superbia, arroganza e tracotanza". Il lavoro psicoterapeutico illustra man mano che si procede le quote inconsce delle nostre condotte che e' salutare coscientizzare. I bambini sono molto piu' immersi nell'inconscio e poi con l'educazione perdono il contatto vivificante con esso, che si recupera attraverso la psicoterapia e l'introspezione.
---------------------------------------------------------------------------------------
Margherita Porta: - Purtroppo ciò accade molto spesso: dimentichiamo che il nostro nucleo è qualcosa di interno, raggiungibile a fatica oltrepassando ostacoli. Ciò che noi vediamo, capiamo coscientemente, è solo una piccola percentuale di ciò che è effettivamente presente in noi.

Cinzia Sollazzo: - Come sempre i tuoi commenti sono stimoli e spunti per tanti che leggono anche se non scrivono pubblicamente :-).

POST. del 27/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Sul nostro percorso è salutare tenere in mente ciò che Freud scrive sull'Io, ossia ciò di cui si è consapevoli, che è una parte esigua del nostro essere. Freud scrive "L'Io non è padrone a casa sua". Addirittura Lacan scrive ".....e neppure governa". Rammentare ciò aiuta molto a "sul sentiero del viaggio interiore", in quanto fornisce stimoli di grande portata. Il SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie L'inconscio Sovente, dimenticando che siamo governati dall'inconscio, incorriamo in cio' che gli antichi Greci definivano "ubris' che significa "superbia, arroganza e tracotanza". Il lavoro psicoterapeutico illustra man mano che si procede le quote inconsce delle nostre condotte che e' salutare coscientizzare. I bambini sono molto piu' immersi nell'inconscio e poi con l'educazione perdono il contatto vivificante con esso, che si recupera attraverso la psicoterapia e l'introspezione. --------------------------------------------------------------------------------------- Margherita Porta: - Purtroppo ciò accade molto spesso: dimentichiamo che il nostro nucleo è qualcosa di interno, raggiungibile a fatica oltrepassando ostacoli. Ciò che noi vediamo, capiamo coscientemente, è solo una piccola percentuale di ciò che è effettivamente presente in noi. • Cinzia Sollazzo: - Come sempre i tuoi commenti sono stimoli e spunti per tanti che leggono anche se non scrivono pubblicamente :-).
Ospite - Mara il Domenica, 29 Giugno 2014 19:00

POST. del 28/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

La spiritualità è una dimensione molto importante dell'inconscio e si manifesta in modo più tangibile quando i sintomi vengono depotenziati.

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie

Nella psicologia analitica compare il termine "spirito" di cui tutti siamo dotati e denota una presenta invisibile, una sorta di soffio. L'inconscio quindi dispone di un aspetto spirituale, superiore alla coscienza e a cui si accede nella psicoterapia quando il lavoro sui sintomi e' a buon punto..

POST. del 28/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO La spiritualità è una dimensione molto importante dell'inconscio e si manifesta in modo più tangibile quando i sintomi vengono depotenziati. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie Nella psicologia analitica compare il termine "spirito" di cui tutti siamo dotati e denota una presenta invisibile, una sorta di soffio. L'inconscio quindi dispone di un aspetto spirituale, superiore alla coscienza e a cui si accede nella psicoterapia quando il lavoro sui sintomi e' a buon punto..
Ospite - Mara il Lunedì, 30 Giugno 2014 23:16

POST. del 29/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Nel percorso del sentiero interiore ci ci accorge che in ognuno di noi vi è la dinamica del ladro, che apparentemente è corretto con le parole con cui si auto-definisce, ma non con le sue azioni con cui si smentisce...e nello stesso tempo un eroe che corregge le azioni del ladro e si avvia alla sana conquista dell'esistenza, ove parole e azioni diventano coerenti, segno di salute e integrazione psichica.

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie

Cenni sul profilo psicologico di predatori e conquistatori dell'esistenza.
I predatori sono coloro che si lasciano guidare dall'avidita' (simboleggiata dalla lupa dantesca) e dall'invidia, per cui "razionalizzano e giustificano" la loro condotta scorretta (perche' ogni sintomo oltre a depauperarea se stessi, depaupera anche gli altri) in modo difensivo e con una sana apparente logica. In realta' si porta avanti la modalita' infantile di pretesa, come i ladri, anche se la considerazione di se stessi e' tutt'altro, ma costruita con meccanismi irreali, di difesa. I conquistatori dell'esistenza sono coloro che hanno realmente incontrato il ladro interiore, lo hanno fronteggiato e si avviano alla conquista e all'impegno e in tal mode destano le energie vitali, le quali per definizione sono come i semi, ove nel piccolo giace in nuce il grande...il seme e' destinato a diventare pianta. La Klein ha affrontato in parte queste dinamiche in piu' opere, molto interessanti. Sono soggetti i primi avidi ed invidiosi, i secondi inclini alla gratitudine, in quanto pero' hanno superato dentro se stessi la pretesa connessa all'avidità e all'invidia, avviandosi all'autonomia, meta importante della conquista evolutiva e individuativa.

POST. del 29/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Nel percorso del sentiero interiore ci ci accorge che in ognuno di noi vi è la dinamica del ladro, che apparentemente è corretto con le parole con cui si auto-definisce, ma non con le sue azioni con cui si smentisce...e nello stesso tempo un eroe che corregge le azioni del ladro e si avvia alla sana conquista dell'esistenza, ove parole e azioni diventano coerenti, segno di salute e integrazione psichica. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie Cenni sul profilo psicologico di predatori e conquistatori dell'esistenza. I predatori sono coloro che si lasciano guidare dall'avidita' (simboleggiata dalla lupa dantesca) e dall'invidia, per cui "razionalizzano e giustificano" la loro condotta scorretta (perche' ogni sintomo oltre a depauperarea se stessi, depaupera anche gli altri) in modo difensivo e con una sana apparente logica. In realta' si porta avanti la modalita' infantile di pretesa, come i ladri, anche se la considerazione di se stessi e' tutt'altro, ma costruita con meccanismi irreali, di difesa. I conquistatori dell'esistenza sono coloro che hanno realmente incontrato il ladro interiore, lo hanno fronteggiato e si avviano alla conquista e all'impegno e in tal mode destano le energie vitali, le quali per definizione sono come i semi, ove nel piccolo giace in nuce il grande...il seme e' destinato a diventare pianta. La Klein ha affrontato in parte queste dinamiche in piu' opere, molto interessanti. Sono soggetti i primi avidi ed invidiosi, i secondi inclini alla gratitudine, in quanto pero' hanno superato dentro se stessi la pretesa connessa all'avidità e all'invidia, avviandosi all'autonomia, meta importante della conquista evolutiva e individuativa.
Ospite - Mara il Mercoledì, 02 Luglio 2014 00:47

POST. del 30/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

E' salutare riflettere sulla nostra condotta, soprattutto quando essa suscita negli altri reazioni inattese.

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e libreria

Le nostre condotte determinano le reazioni altrui. A volte dimentichiamo questo aspetto e quindi le riflessioni sono "viziate" da questo punto di partenza errato. E' molto importante riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni. Tale riflessione ci porta al tema giuridico che e' anche psicologico sul tema della responsabilita' delle nostre azioni. Quindi l'immagine con sottile ironia ci porta a riflettere e non ad agire in modo automatico in preda ai nostri impulsi.

POST. del 30/06/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO E' salutare riflettere sulla nostra condotta, soprattutto quando essa suscita negli altri reazioni inattese. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e libreria Le nostre condotte determinano le reazioni altrui. A volte dimentichiamo questo aspetto e quindi le riflessioni sono "viziate" da questo punto di partenza errato. E' molto importante riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni. Tale riflessione ci porta al tema giuridico che e' anche psicologico sul tema della responsabilita' delle nostre azioni. Quindi l'immagine con sottile ironia ci porta a riflettere e non ad agire in modo automatico in preda ai nostri impulsi.
Ospite - Mara il Giovedì, 03 Luglio 2014 01:36

POST. del 01/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Il tema odierno su cui riflettere è la perdita di una persona sia nel caso di separazione sia di morte. Lavorando con se stessi e contattando l'inconscio ci accorgiamo che la separazione riguarda solo una piccola parte dell'anima, per la restante parte non ci separiamo mai dalle persone amate. ho sviluppato ciò sia nel saggio, sia nella meditazione che dovrebbe accompagnare il saggio.
IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e libreria.
Chi legge con attenzione il saggio si accorge che in esso tratto anche il tema del lutto e della perdita. In particolare sottolineo in alcuni passaggi come all'inizio del lavoro del lutto emergano i sensi colpa. Un sano senso di colpa e' indispensabile per il buon esito di tale lavoro che apre molte porte. Quando invece in seguito alla perdita restiamo nella posizione di giudici che attribuiscono colpe all'altro-a (che puo' essere anche una persona viva) non siamo giunti a elaborare. Ci stiamo "dimenando" inutilmente. Il lavoro interiore non consiste nel puntare il dito accusatore. Ma inizia da se stessi. Procede dall'interno. Il lavoro del lutto, condotto a regola d'arte, in un certo senso ci aiuta a comprendere un concetto che solo la mente che ha a lungo lavorato su stessa comprende pienamente, ossia : non ci separiamo mai da nessuno...ma occorre, per comprendere pienamente questo, aver instaurato un dialogo con il nostro inconscio. L'altro che se ne va resta con una parte di noi. Sviluppero' queste psicodinamiche prossimamente. Ecco il senso dell'immagine proposta oggi
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POST. del 01/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Il tema odierno su cui riflettere è la perdita di una persona sia nel caso di separazione sia di morte. Lavorando con se stessi e contattando l'inconscio ci accorgiamo che la separazione riguarda solo una piccola parte dell'anima, per la restante parte non ci separiamo mai dalle persone amate. ho sviluppato ciò sia nel saggio, sia nella meditazione che dovrebbe accompagnare il saggio. IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e libreria. Chi legge con attenzione il saggio si accorge che in esso tratto anche il tema del lutto e della perdita. In particolare sottolineo in alcuni passaggi come all'inizio del lavoro del lutto emergano i sensi colpa. Un sano senso di colpa e' indispensabile per il buon esito di tale lavoro che apre molte porte. Quando invece in seguito alla perdita restiamo nella posizione di giudici che attribuiscono colpe all'altro-a (che puo' essere anche una persona viva) non siamo giunti a elaborare. Ci stiamo "dimenando" inutilmente. Il lavoro interiore non consiste nel puntare il dito accusatore. Ma inizia da se stessi. Procede dall'interno. Il lavoro del lutto, condotto a regola d'arte, in un certo senso ci aiuta a comprendere un concetto che solo la mente che ha a lungo lavorato su stessa comprende pienamente, ossia : non ci separiamo mai da nessuno...ma occorre, per comprendere pienamente questo, aver instaurato un dialogo con il nostro inconscio. L'altro che se ne va resta con una parte di noi. Sviluppero' queste psicodinamiche prossimamente. Ecco il senso dell'immagine proposta oggi ---------------------------------------------------------------------------------------
Ospite - Mara il Giovedì, 03 Luglio 2014 23:15

POST. del 02/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

La via della saggezza origina da fonti inconsce e fenomeni di sincronicità che sono interconnesse e a cui si accede mediante il viaggio della psicoterapia. L'immagine è quella di Jung che osserva il lago di Zurigo e probabilmente scorge in esso parti di se stesso. il rapporto con la natura difatti è molto importante per scoprire la propria interiorità...
Nel saggio si fa riferimento alla "saggezza assoluta" di cui tutti siamo dotati quando, attraverso l'introspezione psicologica, "scaviamo " nel profondo dell'anima e qui rinveniamo le sorgenti inaspettate di questo sapere. JUNG attraverso i viaggi e i lunghi colloqui con sciamani, santoni, capi tribu' ebbe conferma delle sue intuizioni relative ad aspetti primordiali presenti nell'anima (aspetti non condizionati da fattori culturali) connesse a questa forma di sapere assoluto, a cui si accede tramite il coinvolgente lavoro introspettivo insieme allo psicologo del profondo.

Dal SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
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Disponibile online e librerie
Con video di presentazione sul Blog.

POST. del 02/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO La via della saggezza origina da fonti inconsce e fenomeni di sincronicità che sono interconnesse e a cui si accede mediante il viaggio della psicoterapia. L'immagine è quella di Jung che osserva il lago di Zurigo e probabilmente scorge in esso parti di se stesso. il rapporto con la natura difatti è molto importante per scoprire la propria interiorità... Nel saggio si fa riferimento alla "saggezza assoluta" di cui tutti siamo dotati quando, attraverso l'introspezione psicologica, "scaviamo " nel profondo dell'anima e qui rinveniamo le sorgenti inaspettate di questo sapere. JUNG attraverso i viaggi e i lunghi colloqui con sciamani, santoni, capi tribu' ebbe conferma delle sue intuizioni relative ad aspetti primordiali presenti nell'anima (aspetti non condizionati da fattori culturali) connesse a questa forma di sapere assoluto, a cui si accede tramite il coinvolgente lavoro introspettivo insieme allo psicologo del profondo. Dal SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie Con video di presentazione sul Blog.
Ospite - Mara il Sabato, 05 Luglio 2014 01:42

POST. del 03/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Sul sentiero della conoscenza interiore una prima e fondamentale tappa è il rafforzamento dell'Io, che non coincide con espedienti didattici o conferme sociali superficiali cui siamo adusi. è tutt'altro e avviene o nelle prime fasi dell'esistenza o nel rapporto psicoterapeutico. L'immagine corredante esprime la forza dell'Io.
Sovente nelle valutazioni che il nostro Io effettua della realta' che ci circonda si incorre in un grosso abbaglio. Per esempio si reputa come segno di sicurezza la sonorita' della voce altrui. In realta' il volume della voce si alza per coprire le fragilita' dell' "urlante" di cui e' probabilmente inconsapevole. Pertanto la forza dell'Io non coincide con il volume alto della voce o altri eccessi, che sono coperture di forti fragilita'. Comprendere questi aspetti richiede un Io che viene rafforzato attraverso la psicoterapia, il solo rinforzo didattico (esempio il voto) o simili conferme non contribuiscono a rafforzare strutturalmente l'Io.
Tali aspetti sono sviluppati nel saggio

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI
Vincenza Sollazzo
Edizioni Psiconline
Disponibile online e librerie

POST. del 03/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Sul sentiero della conoscenza interiore una prima e fondamentale tappa è il rafforzamento dell'Io, che non coincide con espedienti didattici o conferme sociali superficiali cui siamo adusi. è tutt'altro e avviene o nelle prime fasi dell'esistenza o nel rapporto psicoterapeutico. L'immagine corredante esprime la forza dell'Io. Sovente nelle valutazioni che il nostro Io effettua della realta' che ci circonda si incorre in un grosso abbaglio. Per esempio si reputa come segno di sicurezza la sonorita' della voce altrui. In realta' il volume della voce si alza per coprire le fragilita' dell' "urlante" di cui e' probabilmente inconsapevole. Pertanto la forza dell'Io non coincide con il volume alto della voce o altri eccessi, che sono coperture di forti fragilita'. Comprendere questi aspetti richiede un Io che viene rafforzato attraverso la psicoterapia, il solo rinforzo didattico (esempio il voto) o simili conferme non contribuiscono a rafforzare strutturalmente l'Io. Tali aspetti sono sviluppati nel saggio IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI Vincenza Sollazzo Edizioni Psiconline Disponibile online e librerie
Ospite - Mara il Domenica, 06 Luglio 2014 15:46

POST. del 04/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Due sono i codici principali per addentrarsi nel profondo di se stessi e per comprendere la personale vocazione e missione nel mondo: sogni e sincronicità. Detti codici richiedono però per la loro complessità e specificità l'ausilio indispensabile dello psicoterapeuta, "abilitato" a"maneggiare" tali codici. Diversamente è meglio fermarsi a contemplar le meraviglie "dall' ermo colle"
IL SENTIERO DELLA CONOSCENZA O CONSAPEVOLEZZA interiore nasce da due fonti principali, una esterna la cui massima espressione e' ascrivibile ai fenomeni di sincronicita' e l'altra interna ascrivibile ai fenomeni onirici o sogni, come iconicamente illustra l'immagine corredante. Sogni e sincronicita' sono complessivamente fenomeni affascinanti che richiedono un Io (ossia mente consapevole) fortemente rafforzato dalla psicoterapia, la quale lo decontamina dai processi omologanti, da quelli traumatici e lo predispone a cogliere eventi e significati dell'esistenza che diversamente non si potrebbero assaporare. Nel saggio IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo da Edizioni Psiconline (quivi online disponibile, ma anche nelle librerie) ho descritto tale conoscenza, avvalendomi anche di esempi concreti.

POST. del 04/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Due sono i codici principali per addentrarsi nel profondo di se stessi e per comprendere la personale vocazione e missione nel mondo: sogni e sincronicità. Detti codici richiedono però per la loro complessità e specificità l'ausilio indispensabile dello psicoterapeuta, "abilitato" a"maneggiare" tali codici. Diversamente è meglio fermarsi a contemplar le meraviglie "dall' ermo colle" IL SENTIERO DELLA CONOSCENZA O CONSAPEVOLEZZA interiore nasce da due fonti principali, una esterna la cui massima espressione e' ascrivibile ai fenomeni di sincronicita' e l'altra interna ascrivibile ai fenomeni onirici o sogni, come iconicamente illustra l'immagine corredante. Sogni e sincronicita' sono complessivamente fenomeni affascinanti che richiedono un Io (ossia mente consapevole) fortemente rafforzato dalla psicoterapia, la quale lo decontamina dai processi omologanti, da quelli traumatici e lo predispone a cogliere eventi e significati dell'esistenza che diversamente non si potrebbero assaporare. Nel saggio IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo da Edizioni Psiconline (quivi online disponibile, ma anche nelle librerie) ho descritto tale conoscenza, avvalendomi anche di esempi concreti.
Ospite - Mara il Domenica, 06 Luglio 2014 15:47

POST. del 05/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Per cogliere i fenomeni di sincrocita' occorre un Io rafforzato attraverso la psicoterapia, capace di effettuare "l'esame di reala'" esterno ed interno, ossia introspettivo. In quanto non tutti i segnali sono connotabili come sincronistici. Un Io debole e suggestionabile coglie ovunque magie e sincronicita'. La sincronicita' e' complessa perche' sovente fa riferimento a simboli archetipici, come il caso dello "scarabeo" che ho riportato nel Saggio "IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo edito da Psiconline e quivi disponibile online, ma anche nelle librerie. Jung rimane a tutt'oggi colui che ha impostato le ricerche sulla sincronicita' (vedi immagine), avvalendosi della collaborazione di Pauli (fisico) e offre spunti agli studiosi del tema. Molte le ricerche in corso.

POST. del 05/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Per cogliere i fenomeni di sincrocita' occorre un Io rafforzato attraverso la psicoterapia, capace di effettuare "l'esame di reala'" esterno ed interno, ossia introspettivo. In quanto non tutti i segnali sono connotabili come sincronistici. Un Io debole e suggestionabile coglie ovunque magie e sincronicita'. La sincronicita' e' complessa perche' sovente fa riferimento a simboli archetipici, come il caso dello "scarabeo" che ho riportato nel Saggio "IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo edito da Psiconline e quivi disponibile online, ma anche nelle librerie. Jung rimane a tutt'oggi colui che ha impostato le ricerche sulla sincronicita' (vedi immagine), avvalendosi della collaborazione di Pauli (fisico) e offre spunti agli studiosi del tema. Molte le ricerche in corso.
Ospite - Mara il Lunedì, 07 Luglio 2014 21:43

POST. del 06/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Per cogliere la significatività dei segnali di sincronicità occorre un Io forte, ossia dotato di capacità di effettuare esame di realtà, esame introspettivo e capacità di trascendere partendo da queste polarità e afferrare l'esatto significato di cui i fenomeni di sincronicità sono portatori. diversamente un Io debole è suggestionabile e quindi non riesce a addentrarsi nella realtà afferrando il significato inequivocabile con logica matematica quella del due più due. Diversamente, senza queste basi, facciamo operazioni arbitrarie e non avanziamo sul nostro sentiero. i segnali dell'anima collettiva sono precisi, ma occorre saperli cogliere nell'universo della propria unicità, quindi non esistono dizionari o ricette che possano aiutare. la decodifica avviene con un Io forte che significa fortemente consapevole.

POST. del 06/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Per cogliere la significatività dei segnali di sincronicità occorre un Io forte, ossia dotato di capacità di effettuare esame di realtà, esame introspettivo e capacità di trascendere partendo da queste polarità e afferrare l'esatto significato di cui i fenomeni di sincronicità sono portatori. diversamente un Io debole è suggestionabile e quindi non riesce a addentrarsi nella realtà afferrando il significato inequivocabile con logica matematica quella del due più due. Diversamente, senza queste basi, facciamo operazioni arbitrarie e non avanziamo sul nostro sentiero. i segnali dell'anima collettiva sono precisi, ma occorre saperli cogliere nell'universo della propria unicità, quindi non esistono dizionari o ricette che possano aiutare. la decodifica avviene con un Io forte che significa fortemente consapevole.
Ospite - Mara il Mercoledì, 09 Luglio 2014 01:26

POST. del 07/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

I segnali di sincronicita' attestano, se "significativi", il rapporto tra l'individuo e l'inconscio collettivo (o universo). Come se vi fosse una speciale comunicazione che avviene con i segni o segnali e per alcuni si instaura una sorta di dialogo...nel linguaggio popolare quando si invoca una grazie si dice alla divinita' "dammi un segno"...e' radicato nell'anima profonda il bisogno di comunicare con l' "universo". Questo aspetto della sincronicita' e' trattato nel saggio "IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo, edito da Psiconline e quivi disponibile online e anche nelle librerie.
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Giacomo Ferrari: - Buonasera. Spesso mi accorgo di fare fatica ad accorgermi di segni, segnali e sincronicità...passano, mi sfuggono... o coglierne pienamente il senso...poi arrivano altri segni...come ad esempio una frase di un libro, un'immagine, una persona, un evento...ed ecco che anche ciò che prima mi era sfuggito o non capivo, assume nuovo valore e mi appare un po' più chiaro, consentendomi di proseguire sul mio sentiero interiore.

Laetitia Ellis Leiter: - in questo periodo mi pare che riesca a essere sincrona solo con il nulla...

Cinzia Sollazzo: - Si sta preparando per la sincronizzazione col tutto!! Gli opposti procedono come le e' noto congiuntamente o in modo contiguo, prima appare l'uno e poi l'altro. E' una legge di natura. Lei che e' una letterata sa che UGO Foscolo ci lancia un bel messaggio :l'idea della morte rafforza la vita. Parimenti se conosce il desertico nulla si prepara al tutto!!! Questa e' la meta!!!!!il nulla non e' eterno!!! E' temporaneo!!!

POST. del 07/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO I segnali di sincronicita' attestano, se "significativi", il rapporto tra l'individuo e l'inconscio collettivo (o universo). Come se vi fosse una speciale comunicazione che avviene con i segni o segnali e per alcuni si instaura una sorta di dialogo...nel linguaggio popolare quando si invoca una grazie si dice alla divinita' "dammi un segno"...e' radicato nell'anima profonda il bisogno di comunicare con l' "universo". Questo aspetto della sincronicita' e' trattato nel saggio "IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo, edito da Psiconline e quivi disponibile online e anche nelle librerie. -------------------------------------------------------------------------------------- Giacomo Ferrari: - Buonasera. Spesso mi accorgo di fare fatica ad accorgermi di segni, segnali e sincronicità...passano, mi sfuggono... o coglierne pienamente il senso...poi arrivano altri segni...come ad esempio una frase di un libro, un'immagine, una persona, un evento...ed ecco che anche ciò che prima mi era sfuggito o non capivo, assume nuovo valore e mi appare un po' più chiaro, consentendomi di proseguire sul mio sentiero interiore. • Laetitia Ellis Leiter: - in questo periodo mi pare che riesca a essere sincrona solo con il nulla... • Cinzia Sollazzo: - Si sta preparando per la sincronizzazione col tutto!! Gli opposti procedono come le e' noto congiuntamente o in modo contiguo, prima appare l'uno e poi l'altro. E' una legge di natura. Lei che e' una letterata sa che UGO Foscolo ci lancia un bel messaggio :l'idea della morte rafforza la vita. Parimenti se conosce il desertico nulla si prepara al tutto!!! Questa e' la meta!!!!!il nulla non e' eterno!!! E' temporaneo!!!
Ospite - Mara il Giovedì, 10 Luglio 2014 01:19

POST. del 08/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO


La psicoterapia è un procedimento di ricerca di risposte alla sofferenza umana ed in quanto tale richiede doti particolari in tale ricerca, non escluse quelle "artistiche", ossia di ricerca sul campo

IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo, edito da Psiconline e quivi disponibile online ed anche in libreria

è dedicato ad Aldo Carotenuto.

Si può visionare nel saggio.
Vi sono ragioni profonde in questa mia scelta che presiedono all'esercizio della psicoterapia. lo psicoterapeuta che non si attiene alle linee guida soltanto a mio avviso dà garanzia al paziente perchè la sofferenza apre quesiti difficile le cui risposte non possono risiedere nelle "linee guida", in quanto riduttive ed in quanto esse vanno cercate nell'universo della persona sofferente e non all'esterno. Chi soffre si sente non rispettato se la risposta al suo dolore è già precodificata.

POST. del 08/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO La psicoterapia è un procedimento di ricerca di risposte alla sofferenza umana ed in quanto tale richiede doti particolari in tale ricerca, non escluse quelle "artistiche", ossia di ricerca sul campo IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo, edito da Psiconline e quivi disponibile online ed anche in libreria è dedicato ad Aldo Carotenuto. Si può visionare nel saggio. Vi sono ragioni profonde in questa mia scelta che presiedono all'esercizio della psicoterapia. lo psicoterapeuta che non si attiene alle linee guida soltanto a mio avviso dà garanzia al paziente perchè la sofferenza apre quesiti difficile le cui risposte non possono risiedere nelle "linee guida", in quanto riduttive ed in quanto esse vanno cercate nell'universo della persona sofferente e non all'esterno. Chi soffre si sente non rispettato se la risposta al suo dolore è già precodificata.
Ospite - Mara il Venerdì, 11 Luglio 2014 10:12

POST. del 09/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

La psicoterapia coglie anche il significato dei segnali o sintomi somatici, in quanto abbraccia tutto cio' che riguarda la vita dell'individuo per aiutarlo a vivere la pienezza dell'esistenza. L'immagine illustra come gli antichi sistemi medici immaginano il corpo con centri di energia distribuiti sulla colonna su cui si praticano esercizi di rilassamento e meditazione. Il rinforzo dell'Io infatti non esclude il rilassamento corporeo, ma e' la base per "lavorare" sul resto, in quanto il corpo diventa "il teatro" dei nostri conflitti irrisolti che vengono somatizzati.
Nel IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo, edito da PSICONLINE e quivi disponibile online, ma anche nelle librerie il concetto qui accennato è descritto nei versanti diagnostici e terapeutici.
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Cristina Gabbi: - Buongiorno, il rilassamento corporeo mi porta in contatto con il mio IO interiore e porta dentro una profonda purificazione delle energie tossiche accumulate eliminando tutte le “energie nere”,. Questa 'catarsi' è tale da predisporre il mio corpo e il mio IO a ricevere tutto ciò che c'è di positivo sia in me, sia nel mondo che mi circonda.... Grazie alla dottoressa per questo regalo ... per questi germogli di Luce

Cinzia Sollazzo: - La signora Cristina evidenzia come le tensioni psichiche si somatizzano e alterano la omeostasi del corpo che, a sua volta, incide negativamente sui processi emotivi e cognitivi. Per esempio una somatizzazione intestinale (legata in genere alle paure e al lasciar andar cio' che "deve" andare....) puo' disturbare la relazione interpersonale...oppure le somatizzazioni dermatologiche...tali sintomi richiedono in primis un rilassamento e poi il resto!! Quindi il rilassamento conduce anche ad una sorta di catarsi e di preparazione all'elaborazione dei conflitti. Cristina

Cristina Gabbi: - Dottoressa '

Sabrina Grossi: - Buongiorno , splendida sincronicità. .. ieri visitavo un sito che specificava la corrispondenza fisica e le cause di blocco per ognuno dei sette chakcra.. mi ha colpito molto il 4..chackra del cuore con 12 petali ..si riferisce al sistema circolatorio, cuore e polmoni . Cause di blocco: problemi con la madre o col padre ed un eccessivo senso di responsabilità...

Sabrina Grossi: - Ho bisogno di ferie !

Cinzia Sollazzo: - Certamente! Pero' le tensioni vengono con noi in ferie!!! E noi allora dobbiamo iniziare un dialogo con esse in modo da trasformarle da tensioni a ispirazioni!!!! Quel chackra in realta' riguarda tutti, in quanto, sia pure in diversa misura, siamo "colpiti" da queste dinamiche....le emozioni irrisolte si annidano anche li.....ma ricordate che il "sole" tutto scioglie...in effetti in ferie si va al sole?! Sabrina

Sabrina Grossi: - Certo che Sì! Al Sole ci vado poco... però quando si è rilassati è più facile "dialogare ". ... baci

Cinzia Sollazzo: - Il sole sia metaforicamente come simbolo sia realmente come calore rilassa...nel rilassamento a livello somatico si determina una dilazione dei vasi sanguigni.....e cmq poi ti abbronzi!!! e ti ciappi la vitamina D che e' importantissima!!!!! ricambio affettuosamente i saluti

POST. del 09/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO La psicoterapia coglie anche il significato dei segnali o sintomi somatici, in quanto abbraccia tutto cio' che riguarda la vita dell'individuo per aiutarlo a vivere la pienezza dell'esistenza. L'immagine illustra come gli antichi sistemi medici immaginano il corpo con centri di energia distribuiti sulla colonna su cui si praticano esercizi di rilassamento e meditazione. Il rinforzo dell'Io infatti non esclude il rilassamento corporeo, ma e' la base per "lavorare" sul resto, in quanto il corpo diventa "il teatro" dei nostri conflitti irrisolti che vengono somatizzati. Nel IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo, edito da PSICONLINE e quivi disponibile online, ma anche nelle librerie il concetto qui accennato è descritto nei versanti diagnostici e terapeutici. -------------------------------------------------------------------------------------- Cristina Gabbi: - Buongiorno, il rilassamento corporeo mi porta in contatto con il mio IO interiore e porta dentro una profonda purificazione delle energie tossiche accumulate eliminando tutte le “energie nere”,. Questa 'catarsi' è tale da predisporre il mio corpo e il mio IO a ricevere tutto ciò che c'è di positivo sia in me, sia nel mondo che mi circonda.... Grazie alla dottoressa per questo regalo ... per questi germogli di Luce • Cinzia Sollazzo: - La signora Cristina evidenzia come le tensioni psichiche si somatizzano e alterano la omeostasi del corpo che, a sua volta, incide negativamente sui processi emotivi e cognitivi. Per esempio una somatizzazione intestinale (legata in genere alle paure e al lasciar andar cio' che "deve" andare....) puo' disturbare la relazione interpersonale...oppure le somatizzazioni dermatologiche...tali sintomi richiedono in primis un rilassamento e poi il resto!! Quindi il rilassamento conduce anche ad una sorta di catarsi e di preparazione all'elaborazione dei conflitti. Cristina • Cristina Gabbi: - Dottoressa ' • Sabrina Grossi: - Buongiorno , splendida sincronicità. .. ieri visitavo un sito che specificava la corrispondenza fisica e le cause di blocco per ognuno dei sette chakcra.. mi ha colpito molto il 4..chackra del cuore con 12 petali ..si riferisce al sistema circolatorio, cuore e polmoni . Cause di blocco: problemi con la madre o col padre ed un eccessivo senso di responsabilità... • Sabrina Grossi: - Ho bisogno di ferie ! • Cinzia Sollazzo: - Certamente! Pero' le tensioni vengono con noi in ferie!!! E noi allora dobbiamo iniziare un dialogo con esse in modo da trasformarle da tensioni a ispirazioni!!!! Quel chackra in realta' riguarda tutti, in quanto, sia pure in diversa misura, siamo "colpiti" da queste dinamiche....le emozioni irrisolte si annidano anche li.....ma ricordate che il "sole" tutto scioglie...in effetti in ferie si va al sole?! Sabrina • Sabrina Grossi: - Certo che Sì! Al Sole ci vado poco... però quando si è rilassati è più facile "dialogare ". ... baci • Cinzia Sollazzo: - Il sole sia metaforicamente come simbolo sia realmente come calore rilassa...nel rilassamento a livello somatico si determina una dilazione dei vasi sanguigni.....e cmq poi ti abbronzi!!! e ti ciappi la vitamina D che e' importantissima!!!!!;) ricambio affettuosamente i saluti
Ospite - Mara il Domenica, 13 Luglio 2014 14:55

POST. del 10/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Quando la mente egoica non riesce a mentalizzare, ossia a elaborare e trasformare lo stress in energia vitale si verifica la somatizzazione, ossia la malattia funzionale di parti del corpo. Essa non va sottovalutata. Sono vari i procedimenti per elaborarla, in primis il rilassamento che depotenzia lo stress somatizzato e poi si procede a elaborare, comprendere, trasformare...ecco il senso dell'immagine con i chackra. La medicina orientale contempla questo aspetto della malattia e si appresta a trattarlo con metodi adeguati di rilassamento psicosomatico.

POST. del 10/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Quando la mente egoica non riesce a mentalizzare, ossia a elaborare e trasformare lo stress in energia vitale si verifica la somatizzazione, ossia la malattia funzionale di parti del corpo. Essa non va sottovalutata. Sono vari i procedimenti per elaborarla, in primis il rilassamento che depotenzia lo stress somatizzato e poi si procede a elaborare, comprendere, trasformare...ecco il senso dell'immagine con i chackra. La medicina orientale contempla questo aspetto della malattia e si appresta a trattarlo con metodi adeguati di rilassamento psicosomatico.
Ospite - Mara il Domenica, 13 Luglio 2014 14:59

POST. del 11/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO

Gli eventi di sincronicita' destano meraviglia e stupore, per il modo improvviso ed inatteso con cui si manifestano. Sembrano segnali dell'inconscio collettivo (o universo) che "indicano" come procedere sul sentiero. Inoltre sembrano rafforzare una intenzione interiore. Per comprendere pienamente il significato occorre un'attenta decodifica. Il tema della sincronicita' e' trattato nel IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo, edito da PSICONLINE, disponibile online e librerie.
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Giovanna Girolamo: - ....a volte sembrano miracoli

Cinzia Sollazzo: - Si, in effetto. Alcuni autori li codificano come miracoli o modalita' di comunicazione angelica. Nella psicologia del profondo sono correlati all'attivazione dell'inconscio che rende l'Io più attento a cogliere fenomeni che esistono da sempre e che se colti possono apportare in collegamento con eventi profondi interiori significative trasformazioni dell'esistenza. Mia cara Giovanna lei in questa fase dovra' prestare tantissima attenzione a tali eventi e....

Giovanna Girolamo: - .....

Giacomo Ferrari: - Buonasera. Solo per sottolineare la precisione e la saggezza delle parole della D.ssa che mi risuonano e condivido.

POST. del 11/07/2014 – scritto dalla Dott.ssa VINCENZA SOLLAZZO Gli eventi di sincronicita' destano meraviglia e stupore, per il modo improvviso ed inatteso con cui si manifestano. Sembrano segnali dell'inconscio collettivo (o universo) che "indicano" come procedere sul sentiero. Inoltre sembrano rafforzare una intenzione interiore. Per comprendere pienamente il significato occorre un'attenta decodifica. Il tema della sincronicita' e' trattato nel IL SENTIERO DEL VIAGGIO INTERIORE. CONOSCITI, AMATI, GUARISCITI di Vincenza Sollazzo, edito da PSICONLINE, disponibile online e librerie. --------------------------------------------------------------------------------------- Giovanna Girolamo: - ....a volte sembrano miracoli • Cinzia Sollazzo: - Si, in effetto. Alcuni autori li codificano come miracoli o modalita' di comunicazione angelica. Nella psicologia del profondo sono correlati all'attivazione dell'inconscio che rende l'Io più attento a cogliere fenomeni che esistono da sempre e che se colti possono apportare in collegamento con eventi profondi interiori significative trasformazioni dell'esistenza. Mia cara Giovanna lei in questa fase dovra' prestare tantissima attenzione a tali eventi e.... • Giovanna Girolamo: - ..... • Giacomo Ferrari: - Buonasera. Solo per sottolineare la precisione e la saggezza delle parole della D.ssa che mi risuonano e condivido.
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