Welcome visitor you can log in or create an account

I blog di Edizioni Psiconline

Gli autori, le recensioni, le novità e le informazioni sulla nostra Casa Editrice
Redazione

Più libri, più liberi

Pronto il Catalogo degli Espositori della nuova edizione della Fiera della piccola e media editoria che si terrà a Roma dal 4 all'8 dicembre prossimi.

Edizioni Psiconline c'è. Non come avremmo voluto esserci ma ci siamo anche quest'anno, in Bibliolibreria.

E, grande novità, con la presentazione del volume "L'Amore ai tempi del Genoma" che si terrà domenica 5 dicembre alle ore 16 nello Spazio Bibliolibreria con la presenza degli autori Ludovico Verde e Stefano Iacone, di Francesca della Ratta-Rinaldi e di Luigi Di Giuseppe. Coordina Sipo Beverelli. (guarda qui l'annuncio ufficiale - pag. 29).
Continua a leggere
  1280 Visite
  0 Commenti
Redazione

Carmen

Se a qualcuno dovesse venire in mente di chiedersi cosa c'entra Carmen Consoli con L'Amore ai tempi del Genoma (citata come musical equipment a pag. 12) dirò che c'entra e molto, per almeno due motivi.

Il primo è che quel capolavoro della musica leggera rappresentato dal suo ultimo disco, Elettra, è stato la colonna sonora della scrittura di gran parte del libro (soprattutto della prima parte), la seconda è che il suo modo di cantare l'Amore in tutte le sue sfumature, nel bene e nel male, descrive e trasmette esattamente quel tipo di sensibilità post-moderna che caratterizza l'Amore del futuro che già si approssima e che abbiamo cercato di descrivere nell'Amore ai tempi del Genoma...

Un consiglio di lettura? Leggete il libro ascoltando CarmenConsoli...
Continua a leggere
  1408 Visite
  0 Commenti
Redazione

La meditazione nel percorso educativo

Le considerazioni che Sipo Beverelli scrive in riferimento al mio libro:"La meditazione nel percorso educativo" sollecita in me altre riflessioni. Innanzitutto grazie per aver così bene interpretato il senso di quanto raccontato, per avermi suggerito che un libro termina sempre con una pagina bianca per arricchirsi col contributo di altri, da ultimo per spingermi, mio malgrado, ad usare il blog.

Meditare è, per tutti, riuscire a posare i pensieri che la fanno da padrone nella mente, creare uno spazio dove possa emergere qualcosa d'altro, la nostra parte più intima e profonda.

Quando, da adulta, ho capito i cambiamenti interiori che questa pratica porta con sé, ho pensato che ne avrebbero trovato giovamento e serenità anche i bambini, naturalmente mutate le strategie. Per i bambini, infatti, si può parlare di sviluppo di un atteggiamento meditativo. Le strategie sono diverse e sono  descritte nel testo. Immagino tuttavia le obiezioni da parte di chi leggerà il libro perché non sempre ci sono le situazioni ottimali per questo, ma se il genitore o l'insegnante o l'educatore sa  dove vuole portare il bambino trova anche piccoli ma significativi spazi nella realtà in cui opera quotidianamente.

Ecco alcuni esempi:

Spesso i bambini che tornano da scuola devono colorare, soprattutto le fotocopie di schede; piuttosto che gravare il bambino di un lavoro ripetitivo e che niente aggiunge all’apprendimento, in mancanza di un  mandala, il genitore può trasformare quell'occasione in spazio da  gustare col proprio figlio, colorando insieme a lui, nel silenzio della cucina o della cameretta; si crea, così, fra i due un clima complice e un silenzio portatore di significato. Il bambino si sente apprezzato per quello che fa, il genitore gusta quel momento, unico, di intimità.

Un altro momento magico che un genitore può usare è quello di quando il bambino va a letto. Ai bambini piace, anche se non più piccolissimi, ricevere il  bacio della buona notte o ascoltare la lettura di storie. Il genitore potrebbe, qualche sera, usare questo tempo per donare un massaggio al figlio, magari enumerando per gioco, le parti del corpo che tocca. Ai bambini farsi massaggiare piace, entrano così più a contatto col proprio corpo, provano una sensazione di benessere, le tensioni calano e la mente, che si portava tutto il bagaglio della giornata, si cheta.

Un altro esercizio potrebbe essere quello di ricavarsi durante il pomeriggio o la sera, un momento in cui genitore e figlio, ad occhi chiusi giocano a percepire cosa si sente quando si fa silenzio: il ritmo del proprio respiro, il ticchettio dell'orologio, una voce lontana, dei passi sotto casa. Il bambino si abitua così a far caso alla piccola vita che scorre sotto il tumulto del fare frenetico e via via imparerà ad apprezzarla.

Quando, da adulta, ho capito i cambiamenti interiori che questa pratica porta con sè, ho pensato che ne avrebbero trovato giovamento e serenità anche i bambini, naturalmente mutate le strategie. Per i bambini, infatti, si può parlare di sviluppo di un atteggiamento meditativo. Le strategie sono diverse e sono  descritte nel testo. Immagino tuttavia le obiezioni da parte degli educatori perchè non sempre ci sono le situazioni ottimali per questo. Se il genitore o l'insegnante o l'educatore in genere sa  dove vuole portare il bambino trova anche piccoli ma significativi spazi nella realtà in cui opera quotidianamente. Dopo aver letto le riflessioni di Sipo e lasciatele posare mi sono venute in mente alcuni esmpi da suggerire alle famiglie.

Spesso i bambini che tornano da scuola devono colorare, soprattutto le fotocopie di schede; piuttosto che gravare il bambino di un lavoro ripetitivo e che niente aggiunge a sè, in mancanza di un  mandala, il genitore può cogliere quell'occasione per  gustarla col proprio figlio, colorando insieme a lui, nel silenzio della cucina o della cameretta, si crea fra i due un clima complice e un silenzio portatore di significato. Il bambino si sente apprezzato per quello che fa, il genitore apprezza quel momento, unico, di intimità.

Un altro momento magico  che un genitore può usare è quello di quando il bambino va a letto. Ai bambini piace, anche se non più piccolissimi, ricevere il  bacio della buona notte o ascolteare la lettura di storie. Il genitore potrebbe, qualche sera, usare questo tempo per donare un massaggio al figlio, magari enumerando per gioco, le parti del corpo che tocca. Ai bambini farsi massaggiare piace, entrano così più a contatto col prioprio corpo, provano una sensazione di benessere, le tensioni calano e la mente, che si portava tutto il bagaglio della giornata, si cheta.

Un altro esercizio potrebbe quello di ricavarsi durante il pomeriggio o la sera, un momento in cui genitore e figlio, ad occhi chiusi giocano a percepire cosa si sente quando si fa silenzio: il ritmo del proprio respiro, il ticchettio dell'orologio, una voce lontana, dei passi sotto casa. Il bambino si abitua così a far caso alla piccola vita che viene soffocata nel fare frenetico e via via imparerà ad apprezzarla.

Le considerazioni che Sipo Beverelli scrive in riferimento al mio libro:"La meditazione nel percorso educativo" sollecita in me altre riflessioni. Innanzitutto grazie per aver così bene interpretato il senso di quanto raccontato, per avermi suggerito che un libro termina sempre con una pagina bianca per arricchirsi col contributo di altri, da ultimo per spingermi, mio malgrado, ad usare il blog.Meditare è, per tutti, riuscire a posare i pensieri che la fanno da padrone nella mente, creare uno spazio dove possa emergere qualcosa d'altro, la nostra parte più intima e profonda.Quando, da adulta, ho capito i cambiamenti interiori che questa pratica porta con sé, ho pensato che ne avrebbero trovato giovamento e serenità anche i bambini, naturalmente mutate le strategie. Per i bambini, infatti, si può parlare di sviluppo di un atteggiamento meditativo. Le strategie sono diverse e sono  descritte nel testo. Immagino tuttavia le obiezioni da parte di chi leggerà il libro perché non sempre ci sono le situazioni ottimali per questo, ma se il genitore o l'insegnante o l'educatore sa  dove vuole portare il bambino trova anche piccoli ma significativi spazi nella realtà in cui opera quotidianamente. Ecco alcuni esempi:Spesso i bambini che tornano da scuola devono colorare, soprattutto le fotocopie di schede; piuttosto che gravare il bambino di un lavoro ripetitivo e che niente aggiunge all’apprendimento, in mancanza di un  mandala, il genitore può trasformare quell'occasione in spazio da  gustare col proprio figlio, colorando insieme a lui, nel silenzio della cucina o della cameretta; si crea, così, fra i due un clima complice e un silenzio portatore di significato. Il bambino si sente apprezzato per quello che fa, il genitore gusta quel momento, unico, di intimità.Un altro momento magico che un genitore può usare è quello di quando il bambino va a letto. Ai bambini piace, anche se non più piccolissimi, ricevere il  bacio della buona notte o ascoltare la lettura di storie. Il genitore potrebbe, qualche sera, usare questo tempo per donare un massaggio al figlio, magari enumerando per gioco, le parti del corpo che tocca. Ai bambini farsi massaggiare piace, entrano così più a contatto col proprio corpo, provano una sensazione di benessere, le tensioni calano e la mente, che si portava tutto il bagaglio della giornata, si cheta.Un altro esercizio potrebbe essere quello di ricavarsi durante il pomeriggio o la sera, un momento in cui genitore e figlio, ad occhi chiusi giocano a percepire cosa si sente quando si fa silenzio: il ritmo del proprio respiro, il ticchettio dell'orologio, una voce lontana, dei passi sotto casa. Il bambino si abitua così a far caso alla piccola vita che scorre sotto il tumulto del fare frenetico e via via imparerà ad apprezzarla.












Quando, da adulta, ho capito i cambiamenti interiori che questa pratica porta con sè, ho pensato che ne avrebbero trovato giovamento e serenità anche i bambini, naturalmente mutate le strategie. Per i bambini, infatti, si può parlare di sviluppo di un atteggiamento meditativo. Le strategie sono diverse e sono  descritte nel testo. Immagino tuttavia le obiezioni da parte degli educatori perchè non sempre ci sono le situazioni ottimali per questo. Se il genitore o l'insegnante o l'educatore in genere sa  dove vuole portare il bambino trova anche piccoli ma significativi spazi nella realtà in cui opera quotidianamente. Dopo aver letto le riflessioni di Sipo e lasciatele posare mi sono venute in mente alcuni esmpi da suggerire alle famiglie.Spesso i bambini che tornano da scuola devono colorare, soprattutto le fotocopie di schede; piuttosto che gravare il bambino di un lavoro ripetitivo e che niente aggiunge a sè, in mancanza di un  mandala, il genitore può cogliere quell'occasione per  gustarla col proprio figlio, colorando insieme a lui, nel silenzio della cucina o della cameretta, si crea fra i due un clima complice e un silenzio portatore di significato. Il bambino si sente apprezzato per quello che fa, il genitore apprezza quel momento, unico, di intimità.Un altro momento magico  che un genitore può usare è quello di quando il bambino va a letto. Ai bambini piace, anche se non più piccolissimi, ricevere il  bacio della buona notte o ascolteare la lettura di storie. Il genitore potrebbe, qualche sera, usare questo tempo per donare un massaggio al figlio, magari enumerando per gioco, le parti del corpo che tocca. Ai bambini farsi massaggiare piace, entrano così più a contatto col prioprio corpo, provano una sensazione di benessere, le tensioni calano e la mente, che si portava tutto il bagaglio della giornata, si cheta.Un altro esercizio potrebbe quello di ricavarsi durante il pomeriggio o la sera, un momento in cui genitore e figlio, ad occhi chiusi giocano a percepire cosa si sente quando si fa silenzio: il ritmo del proprio respiro, il ticchettio dell'orologio, una voce lontana, dei passi sotto casa. Il bambino si abitua così a far caso alla piccola vita che viene soffocata nel fare frenetico e via via imparerà ad apprezzarla.
Continua a leggere
  1149 Visite
  0 Commenti
Redazione

Una giornata particolare...

Grande lavoro per l'Ufficio Stampa in questi ultimi due giorni.
La diffuzione, pressochè in contemporanea, di due importanti volumi ha costretto la nostra Sipo ad una attività frenetica di contatti, invii, verifiche.
E' stato comunque un lavoro eccellente e siamo certi che riuscirà a produrre l'effetto sperato di far conoscere al grande pubblico e ai critici due volumi che hanno grande qualità e grande spessore professionale, pur conservando una immediatezza di linguaggio ed una fruibilità da parte di tutti i lettori, anche i meno esperti.
Ora un attimo di riposo e poi... via al lavoro sui prossimi volumi.
Già a Dicembre sarà in libreria l'eccellente e completo "Anoressia Rabbiosa", scritto da Luciano Peirone ed Elena Gerardi e poi, immediatamente a seguire, due grandissimi libri che vedranno la luce a gennaio.
Il primo sarà un "inizio" per Edizioni Psiconline. Infatti sarà il primo volume pubblicato su licenza di un editore straniero (Albin Michel in Francia) e tratterà un tema molto "caldo": il rapporto di coppia con le sue normalità e le sue patologie.
Il secondo, sempre rimanendo nel tema precedente, si occuperà delle "famiglie affidatarie" e dei temi in genere dell'affido famigliare. Altro argomento importantissimo che coinvolge tantissime persone, sia in positivo che in negativo.
Grazie ancora a Sipo e ... buon lavoro!
Continua a leggere
  762 Visite
  0 Commenti
Redazione

Nuove tecnologie si avanzano

Di nuovo al lavoro per poter dare maggior spazio e maggiore visibilità ai nostri volumi e ai nostri autori. Di nuovo alla ricerca di idee per crescere e migliorare. Pronti alle nuove battaglie tecnologiche!

IN UNA PAROLA: E-BOOK!

Stiamo alacremente lavorando per trasformare i nostri volumi in e-book da diffondere attraverso gli e-store specializzati così da consentire a molti di entrare in contatto con la nostra produzione e stiamo "ferocemente" discutendo per cercare di capire come muoverci al meglio in un mercato così nuovo e complesso.
La prima domanda che ci siamo posti è stata: chi è il lettore di e-book? Di cosa ha bisogno? Come interagisce con i suoi strumenti?
E stiamo ancora cercando di rispondere concretamente per poterci puoi muovere di conseguenza.

CHI SE LA SENTE DI DARCI UNA MANO?

Noi siamo qui ed aspettiamo i vostri pareri! Riempiteci di commenti! HELP US, PLEASE!
Continua a leggere
  1155 Visite
  0 Commenti
Redazione

Proposte...

Ogni giorno, in Redazione, arrivano proposte di pubblicazione di nuovi volumi.
Alcune interessanti, altre meno ma tutte decisamente ben accette. E' infatti comunque bello vedere che molte persone condividono il nostro impegno, il nostro entusiasmo, i nostri interessi.
Ed è bello sentirsi in sintonia con colleghi e persone che, come te, pensano che la psicologia sia materia così bella ed interessante ma così poco "conosciuta" da voler, a tutti i costi, contribuire a "diffonderla".

Sembra in effetti un grande controsenso dire che la psicologia è "ignota" ma ogni giorno che passa ci porta a constatare che quello che si conosce non è la psicologia intesa come scienza con le sue regole, i suoi presupposti, le sue basi e le sue conclusioni ma si conosce invece, il "senso comune", quella sorta di sapere collettivo che ci consente di interagire con gli altri, di essere "sociali", di comunicare.
Non la "Psicologia" ma la "psicologia" fatta di frasi fatte, di ovvietà, di stereotipi che ci aiutano a "vivere" ma contemporaneamente ci "rovinano" la vita. Sorta di conoscenza collettiva che si regge sul nulla ma è così forte e potente da convincere tanti che possa essere la risposta ai nostri problemi quotidiani.
La Psicologia non è questo ma ben altro. Può  (anzi lo deve) essere semplice, "comune" ma contemporaneamente deve essere corretta, scientificamente fondata, capace di aiutare le persone a vivere ma senza condizionarle o "convincerle".
Deve essere strumento di crescita personale e non di imbonimento o imbarbarimento. Deve essere conosciuta da molti ma "posseduta" da competenti che abbiamo gli strumenti per utilizzarla al meglio e renderla utile a tutti.
Questa è la nostra idea di Psicologia e questo cerchiamo di comunicare attraverso le nostre scelte e i volumi che pubblichiamo.
Insomma, più psicologia per tutti ma non più psicologia da tutti.

Buona settimana...
Continua a leggere
Tag:
  1325 Visite
  0 Commenti
Redazione

L'Amore ai tempi del Genoma

Finalmente ci siamo, finalmente in libreria L'Amore ai tempi del Genoma.
Tutto quello che avreste voluto sapere sull'amore (comprese forme, funzioni & dimensioni), ma non avete MAI osato chiedere, in direzione ostinata e contraria rispetto alla retorica dell'Amore: perché la retorica è banale, la banalità stupida e la stupidità omicida, perché uccide l'intelligenza, che, come scriviamo nel libro, è qualcosa di invece utile, perché è uno strumento ad alta pervasività che tende a dilatarsi fino ad occupare tutto lo spazio ecologico disponibile...
Il libro è lì che aspetta di confrontarsi per essere  masticato e digerito dall'intelligenza del lettore.
Continua a leggere
  1218 Visite
  0 Commenti
Redazione

Un fine settimana eccellente ed un inizio ancora migliore!

Che bello "aprire" la posta ed accorgersi di essere stati inseriti in una delle bibliografie "consigliate" ai librai italiani da parte di Link Libri (http://www.linklibri.net).
Il nostro ultimo volume "L'Amore ai tempi del Genoma" è stato così apprezzato che hanno voluto inserirlo fra quelli che devono "essere presenti" in libreria perchè interessanti per il pubblico e quindi potrebbero diventare "best seller" (passateci il momento di esaltazione, anche noi ne abbiamo bisogno, ogni tanto).
E la meraviglia è ancora maggiore quando, sfogliando ancora, troviamo anche il nostro volume in uscita "Anoressia rabbiosa. La ribellione muta e i sentimenti repressi" scritto dai colleghi torinesi Luciano Peirone ed Elena Gerardi.
Un volume importante, a nostro parere, nel campo dello studio "concreto" di una patologia così invalidante, un modo diverso di guardare che porta a conclusioni davvero interessanti.
Ma di questo parleremo meglio fra qualche giorno... ora lasciateci godere questo momento!
Continua a leggere
  1059 Visite
  0 Commenti
Redazione

L'arte di fermare i pensieri nei bambini

Copertina del libro

Ho appena smesso di leggere l'amore ai nostri giorni, tra scoperte di neurobiologia e psicologia evoluzionistica. Ho appena imparato che il colpo di fulmine non esiste, se non nella mera luce di motore per la corresponsione d'amorosi sensi. Ed ecco che il lungo viaggio nelle parole degli altri, in cui Edizioni Psiconline ha voluto coinvolgermi, presenta un altro messaggio di rottura: educare i bambini con la meditazione.

Penso d'un tratto alla frenesia di vita che hanno i miei ragazzi. A quel moto perpetuo che li ha accompagnati nella crescita, nonostante le mie urla e i miei continui inviti a farla finita.

"La meditazione", scrive Catia Belacchi, insegnante e pedagogista, "introduce una pausa nelle azioni ininterrotte del quotidiano, porta un momento di silenzio e di stasi e il bambino impara a stare in quel silenzio e in quella stasi e ne intuisce la necessità. Col tempo aumenteranno i momenti in cui saprà stare da solo per dedicarsi ad attività che calmano la mente: pittura e coloritura, modellaggio, ritaglio......".

Nella società della frenesia e dei cento corsi di sport e lingue straniere, con cui soggioghiamo i piccoli-uomini-crescono, il libro della Belacchi, che Edizioni Psiconline manda in libreria il prossimo 16 novembre, è un invito alla rottura del silenzio.

Fanno sorridere, pensare, riflettere, i brani che si susseguono nelle 80 pagine di questo saggio fluido ed efficace su un modo alternativo di educare, in famiglia come a scuola.
Io sono arrivata a pagina 47, al capitolo sulla meditazione per i bambini.

"La ragione per cui è necessaria la pratica della meditazione per i bambini",  dice l'autrice,  "è la stessa per cui è necessaria per gli adulti". Ti ritrovi a riflettere, a quella capacità che ferma i pensieri e immediatamente ti solleva verso una prospettiva centrata sul té più profondo e al tempo stesso in terza visione esterna.

"In famiglia", continua Catia Belacchi, "bisognerebbe riuscire a creare momenti di pausa e di silenzio. Ogni momento della giornata dovrebbe avere il suo valore in quanto tale, senza che niente si sovrapponga ad esso". "I genitori", prosegue, "dovrebbero poi trovare il tempo di portare i bambini all'aperto, a contatto con i boschi, gli spazi verdi, l'acqua, dove è più facile ascoltare le voci della natura, percepire la sensazione d'infinito, essere portati naturalmente a tacere".

Quante volte l'abbiamo fatto? Quante volte abbiamo lasciato assaporare ai nostri figli il gusto del silenzio?.

Ha coraggio questo libro, che propone di fermare i pensieri e le parole in quel villaggio globale, che nella comunicazione ha annegato l'esistenza più profonda e reale.

Al prossimo capitolo............!
Continua a leggere
  770 Visite
  1 Commento
Redazione

In libreria!

In libreria!

A partire da oggi, nelle migliori librerie italiane, è disponibile il volume di Ludovico Verde e Stefano Iacone "L'amore ai tempi del Genoma.

Lo stesso è disponibile anche nelle librerie on line (IBS, Hoepli, Psychostore, etc.).

Da giovedì 18, invece, saranno disponibili il "Manuale di Psicologia generale", del Prof. Pietro Boccia, e "La meditazione nel processo educativo", di Catia Belacchi.

Sono volumi che abbiamo curato con particolare attenzione e che amiamo molto e da cui ci aspettiamo un deciso successo di critica e di lettori.

Vi invitiamo a leggerli e a commentarli con noi su questo blog.

vi aspettiamo tutti con ansia...


Continua a leggere
Tag:
  827 Visite
  0 Commenti
Redazione

Meditate gente, meditate...

La meditazione nel percorso educativo
La meditazione nel percorso educativo


In libreria, fra qualche giorno, anche il nuovo "LA MEDITAZIONE NEL PERCORSO EDUCATIVO. SUGGERIMENTI PER GENITORI, INSEGNANTI, EDUCATORI" scritto da Catia Belacchi.
Un agile volume di 96 pagine (al costo di euro 13,50) che cerca di mostrare come un corretto intervento educativo, supportato da un atteggiamento di attenzione verso il proprio mondo interiore, possa aiutare notevolmente il bambino nella gestione dei suoi ritmi naturali e del suo spazio/tempo quotidiano.
L’educazione oggi ha ancora senso e la società può avere speranza di cambiamento se si inverte la tendenza finora intrapresa, vale a dire se si mette il sé del bambino, ma anche dell’adolescente, al centro del processo educativo, sia in famiglia sia a scuola.
Continua a leggere
  851 Visite
  0 Commenti
Redazione

La Cartella Stampa di "L'Amore ai tempi del Genoma. Una prospettiva evoluzionistica"

La copertina della cartella stampa
Cartella Stampa


Ecco a voi il frutto del nostro lavoro, anzi, meglio, il frutto del nostro Ufficio Comunicazione e Stampa.

La Cartella Stampa del nuovo libro pubblicato da Edizioni Psiconline e che sarà in tutte le migliori librerie a partire da giovedì 11 novembre.
I dati del volume, le schede biografiche degli autori, le foto, i punti salienti del volume, l'intervista per penetrare a fondo nell'opera, alcuni passi significativi per entrare in contatto diretto con un volume che noi riteniamo possa essere davvero importante e sul quale abbiamo puntato molto.

Vi invitiamo a scaricarla (attenzione perchè è pesante!!!!) e poi scatenatevi con i commenti, con i post, con le domande e anche, se lo desiderate, con le critiche.
Queste ultime, infatti, sono decisamente ben accette poichè aiutano a crescere, aiutando a capire i propri eventuali errori.

Clicca qui per scaricare la cartella stampa:  Cartella_stampa_Amore_ai_tempi_del_Genoma
Continua a leggere
  1026 Visite
  2 Commenti
Redazione

Una settimana importante

Giovedì 11 novembre sarà nelle librerie "L'amore ai tempi del Genoma" e siamo certi che, come promette, sarà un successo.
Ci contiamo perchè siamo certi che sia scritto bene, perchè dice cose estremamente interessanti sia per il professionista che per il semplice lettore, perchè ha le caratteristiche per "colpire al cuore" e favorire il passaparola fra i lettori.
E contiamo sul fatto che, quando se ne parlerà su questo blog, siano in tanti a partecipare con i loro commenti, con le loro impressioni, con i loro importanti consigli.
Da parte nostra stiamo già progettando e lavorando alle "presentazioni".
Roma il 5 dicembre, durante "Più libri, più liberi" (la Fiera della piccola e media editoria) e poi Napoli a Gennaio e Pescara immediatamente dopo.
Momenti di contatto con il pubblico fondamentali per stabilire quel rapporto vivificante per capire come muoversi e crescere ancora.
Continua a leggere
  1194 Visite
  0 Commenti
Redazione

Investire sul proprio interesse

Una delle cose più interessanti che un individuo possa fare è investire sui propri desideri, sui propri bisogni profondi.
Realizzare, attraverso questo meccanismo, il proprio lavoro è una fonte di continua soddisfazione e di continuo benessere. Noi Lo facciamo e vi lasciamo immaginare quanto ci si senta bene. Buona domenica a tutti.
Continua a leggere
  1024 Visite
  3 Commenti
Redazione

Novità in arrivo dalla Francia: La Manipulation affective dans le couple

La copertina del volume in edizione francese



"Manipuler, c’est induire l’autre à accomplir des actes qui vont à son propre avantage. Si les petites manipulations ordinaires font partie de la vie quotidienne du couple, le pervers narcissique, lui, séduit pour mieux frapper. Il donne l’impression de tout faire pour l’autre afin de mieux le détruire, et possède l’art de renverser la situation en se présentant comme une victime. Manipulant non pas ponctuellement, mais constamment, insidieusement au début, il modèle à force de critiques la personnalité même de sa partenaire, la vide de toute volonté propre, d’estime d’elle-même, avec pour conséquences, dépression, incapacité d’avancer, dépendance… Cette maltraitance psychologique est aussi destructrice que la violence physique. S’appuyant sur des cas très concrets, Pascale Chapaux-Morelli et Pascal Couderc aident à repérer ce type de profil et à sortir de cette dépendance pour pouvoir se reconstruire."

Un volume che in Francia, pubblicato da Albin Michel (fra i più grandi editori d'oltralpe), ha venduto oltre 15.000 copie ed è stato citato e recensito sui principali quotidiani e riviste oltre che sui canali televisivi.
E' attualmente in corso di traduzione e di editing da parte di Edizioni Psiconline che ne ha acquisito i diritti di pubblicazione in lingua italiana. Sarà in libreria nei primi mesi del 2011 e rappresenterà un importante momento di sviluppo e di crescita della nostra Casa Editrice, per la prima volta internazionale.

A bien tot!
Continua a leggere
  1074 Visite
  0 Commenti
Redazione

Redazione in fermento. Presentazione al salone del libro di Roma

Che emozione! Il salone del libro romano si fa salotto per noi. Domenica 5 dicembre, infatti, presenteremo alle 16 il libro "L'Amore ai tempi del Genoma". Gli autori, Ludovico Verde e Stefano Iacone, saranno insieme a noi per entrare nei segreti più enutsiasmanti di un saggio di indubbio interesse.
Chissà quanti di noi hanno pensato a come possa essere liberatorio un test del Dna per la paternità nella dinamica di coppia. L'uomo sa di crescere i propri figli, la donna non deve continuare a dare prove di fedeltà per garantire la veridicità e l'autenticità del suo amore...........!


E' il sentimento del nuovo millennio, che si trasforma e promette innovazioni nel campo psicologico ma anche sociale. Il matrimonio che fine farà?
Questo e tanti altri argomenti per voi nella sala a noi riservata il 5 dicembre a Roma, palazzo dei congressi per il salone "Più libri più liberi" al palazzo dei congressi dell'Eur. Veniteci a trovare, vi aspettiamo.
Alla presentazione ci sarà anche il nostro editore, Luigi Di Giuseppe, lo staff di comunicazione e Francesca della Ratta-Rinaldi, sociologa e ricercatrice Istat, che ha curato la prefazione di "L'Amore ai tempi del Genoma".
Non mancate!
Continua a leggere
  948 Visite
  0 Commenti
Redazione

Per chi desidera essere fra i primi...

La copertina del volume
L'amore ai tempi del genoma


Il libro di Stefano Iacone e Ludovico Verde "L'Amore ai tempi del Genoma. Una prospettiva evoluzionistica" che sarà in tutte le migliori librerie a partire dal prossimo giovedì 11 novembre è già da oggi, per tutti coloro che desiderano acquistarlo in anteprima e godere così del suo eccellente contenuto, disponibile su "LIBRI DI PSICOLOGIA", la libreria on line dedicata alla psicologia e alla psicoterapia.

E non è finita qui! Il libro sarà disponibile in offerta speciale con uno sconto del 20% proprio fino all'uscita nelle librerie.
Affrettatevi!

Qui il link per procedere all'acquisto
Continua a leggere
  1153 Visite
  0 Commenti
Redazione

Quello che non ho

Continua a leggere
  920 Visite
  0 Commenti
Redazione

Giornata di arrivi...

Giornata di arrivi, oggi, per Edizioni Psiconline.
I corrieri ci hanno consegnato due nuovi volumi che saranno in libreria nelle prossime settimane (esattamente il 18 novembre):

  • Manuale di Psicologia Generale (Pietro Boccia)

  • La meditazione nel percorso educativo (Catia Belacchi)


Manuale di Psicologia Generale
Manuale di Psicologia Generale


Sono due volumi su cui stiamo lavorando da tanto e che finalmente vedono la luce.

Naturalmente, come ogni volta che arriva un libro dalla tipografia, l'ansia è grande. Vedere trasformato il lavoro della Redazione, degli Editor, dei Grafici in un qualcosa di concreto, immediato, toccabile ci crea ancora una grandissima emozione.
Abbiamo bisogno subito di controllare, verificare, accertarci che il libro corrisponda alla nostra idea di partenza e che sia soddisfacente così come lo abbiamo immaginato.

La meditazione nel percorso educativo
La meditazione nel percorso educativo


E allora è tutto un susseguirsi di ...  che ne dici? ... Ti sembra che sia venuto bene? ... Bello, sì .... ma non ci sarà ancora qualche errore? ... e lì ti prende per l'ennesiama volta il terrore che il grande lavoro di "debuggin" effettuato prima di inviare il volume in stampa non abbia prodotto il risultato sperato, che l'errore "cattivo" ti appaia evidente dinanzi agli occhi mentre fino ad allora era stato nascosto ed invisibile e, alla fine, tutti concludiamo con  ... bello, anche questa è andata!

E poi da lì si ricomincia per l'avventura successiva: la distribuzione!
Ma questa è tutta un'altra storia....
Continua a leggere
  770 Visite
  0 Commenti
Redazione

Un giornalista in un libro

Copertina Cartella Stampa di Forse sarebbe meglio dire "un giornalista in una casa editrice". Il suo ruolo, di cercatore di notizie, cosa ha a che fare con le pagine dei libri? Me lo sono domandata molte volte, mentre iniziavo questa mia nuova esperienza professionale.

Già....Nasco come cronista, racconto la vita nelle sue piccole sfaccettature quotidiane. Inseguo dichiarazioni, esternazioni, aspetti e dettagli. Mi faccio segugio per i lettori.

Ora, invece, mi chiudo in una stanza e apro pagine di un libro. Cosa cambia? Non ho saputo rispondere fino all'altro giorno, quando ho ascoltato dichiarazioni di Tiziano Terzani, un giornalista-scrittore, la mia stella polare nella professione.

A lui, dall'inizio, ho ispirato l'amore per questa mia strana, balorda, vituperata quanto indispensabile attività.

Il giornalista gli chiede se valga ancora la pena fare il giornalista. Tiziano asserisce.

"Secondo me, sì!", risponde, "se uno ha il coraggio di farlo come vuole lui e non come gli viene imposto. Vedi, siamo oggi supernutriti, ingozzati di notizie, perché Internet e... tutto...., eppure secondo me tornerà a mancare, se in questo momento non se ne sente ancora il bisogno, questa partecipazione di uno che va per conto tuo, portando il suo naso ma annusando per te, i suoi occhi ma guardando per te, delle realtà che sono lontane a cui tu non hai accesso......".

"Io sento crescere il bisogno di andare più vicino e di non accontentarsi di quella pernacchia di due tre secondi, due minuti che ti racconta una tragedia......."

"Bisognerebbe che i giovani avessero il coraggio............per fare un lavoro più genuino, di scoperta, di esplorazione....si lo so, il mondo si è ridotto, io sono stato fortunato perché c'erano ancora posti da scoprire......".

Mi fermo, rifletto.

E' vero, il mondo si è ridotto a un villaggio. Eppure ci sono infiniti mondi ancora da scoprire. Sono nell'intimo di ogni uomo che vive in questo, ormai svelato, piccolo agglomerato . Solo i libri riescono a scoprirne con pazienza piccoli tasselli. Io questi brandelli di esistenze-altre ho deciso di leggerli e descriverli, raccontarli.

Ho accettato di andar per pagine a scrutare l'animo umano. Senza fretta, con il gusto di riflettere sulle parole e il senso che trasmettono. Ho scoperto così quante notizie un libro possa svelare. Lo fa spesso sotto forma di un ossimoro giornalistico. Rende infatti "nonioni", una sorta di notizie-opinioni fuse insieme, prive di numeri e dettagli di cui l'odierna grafica espositiva va ghiotta. Eppure un libro scrive dentro riflessioni che sono sentieri di scoperta del mondo di un fascino incommensurabile.

Presto pubblicheremo on line la cartella stampa di  "L'Amore ai tempi del Genoma". Ne abbiamo già dato un assaggio. Il senso di questo mio breve appunto di diario, forse, prenderà più forma.

Buona lettura!

Sipo Beverelli

Continua a leggere
  1199 Visite
  0 Commenti

Log in or create an account