Che cos’è che ci fa mangiare a dispetto della nostra volontà e ci rende schiavi di questo strano comportamento, magari proprio quando desideriamo perdere qualche chilo e cerchiamo di controllare la nostra alimentazione?
Avere fame è in effetti una sensazione sgradevole, ci fa stare male. Diventiamo irritabili, i nostri pensieri si concentrano sulla ricera di cibo, tutto appare di secondo ordine rispetto al bisogno primario di ingoiare calorie.
Ma che significato ha avere fame? Perché è così importante saper riconoscere la fame e dargli un significato?
Perché esiste quel certo meccanismo chiamato sazietà? A cosa serve?
Attraverso alcuni dialoghi esemplificativi con pazienti ambulatoriali e numerosi suggerimenti pratici l’autrice, con professionalità e competenza, fornisce utili informazioni scientifiche e particolari strumenti operativi che aiutano il lettore a fronteggiare con maggiore creatività e competenza il suo comportamento alimentare problematico.
Il lettore scopre leggendo che il cambiamento è possibile, perché l’autrice lo accompagna per mano alla riconquista della propria autonomia, verso la riscoperta del piacere del cibo e di un nuovo modo di alimentarsi, giusto, appagante ed equilibrato.
L’autrice affianca e assiste il lettore passo dopo passo e lo aiuta a sviluppare la consapevolezza necessaria a ritrovare in se stesso nuovi modi e nuove capacità di azione, mirati alla ricerca di soluzioni personali e innovative, diverse dall’introduzione compulsava del cibo.
Dire addio alla fame nervosa è un libro per tutti. Grazie alla sua forma semplice e chiara è rivolto alle persone, sovrappeso o meno, che vivono in modo problematico il loro comportamento alimentare.
È anche rivolto ai professionisti che desiderano avviarsi al counselling nutrizionale sistemico come nuovo strumento per l’affiancamento e il sostegno dei loro pazienti durante il percorso di cura.
[...]La soluzione va cercata dentro di voi. [...] La padronanza consapevole delle vostre emozioni e delle vostre sensazioni (fisiologiche) può permettervi di dirigerle e di gestirle… In questo modo potrete finalmente DIRE ADDIO ALLA FAME NERVOSA!
In occasione del lancio del nuovo volume di Rosanna Bellanich "Alla faccia delle diete Vivere sani, forti e belli", edizioni Psiconline offre la possibilità di acquistare "Dire addio alla fame nervosa" con lo sconto del 50%. Entrambi i volumi a 24,00 euro!!!!!
È la storia di Chiara Cervi, una professionista determinata a lasciare il segno nell’olimpo dei grandi architetti e non certo una donna con la testa fra le nuvole che perda tempo a indagare il lato impalpabile della vita.
Ma mentre Chiara è razionalità, concretezza e solo lavoro, il suo corpo si ammala: nessun medico sembra poterla aiutare.
Bianca Brotto è riuscita a realizzare il suo sogno che l'accompagna dall'infanzia cioè assecondare il suo talento che è quello della scrittura.
Scopriamo qualcosa di più su Bianca Brotto e i suoi romanzi nella intervista che ha rilasciato a GardaWeek (a cura di Gianfranco Iovino) e che di seguito pubblichiamo.
Il titolo stesso anticipa l'ambientazione di quasi tutto il romanzo, la subway, il luogo dove vivono in situazione di emarginazione molti dei protagonisti.
È una storia di emarginazione, dove due mondi, quello degli esclusi e quello considerato normale, s'intersecano e spesso si confondono in un susseguirsi di luci e ombre.
Paolo Maria è un uomo di trent’anni che di giorno vive tra le stazioni del metrò, trascinando con sé sempre la sua pianola e cercando di sbarcare il lunario chiedendo l’elemosina. La sera dorme in un ostello. Coriandolo è una senzatetto sui cinquant’anni, anoressica e con problemi di memoria, che vive e dorme nella Subway.
Il problema dell’abuso sessuale sui minori sembra essere emerso solo negli ultimi anni, diventando ormai un argomento di grande attualità, ma in realtà varie forme di abuso sessuale si sono verificate in tutti i periodi della storia dell’umanità.
Risulta ancora oggi molto difficile e complesso dare una definizione univoca e condivisa di abuso sessuale sui minori, poiché si tratta di un argomento delicato e complesso, che i vari operatori affrontano ognuno con una specifica identità professionale.
"È stato un volo lunghissimo!
Lento, ma molto lungo. Lo so perché avvertivo la luce, che, alle mie spalle, si allontanava lentamente. Riuscivo a vedere ogni minimo particolare, che ricordo perfettamente ancora oggi.
Quando sono inciampato, ho provato un senso di allontanamento dal mondo, come se stessi perdendo qualcosa, per poi scoprire essere la mia libertà. Di fronte c’era quella voragine circolare che m’inghiottiva e l’unico colore che riuscivo a vedere era il nero."
Ma cosa sognano i bambini? Interpretazione dei sogni infantili, prognosi e rischio psicopatologico di Salvatore Vallone (nella collana Ricerche e Contributi in Psicologia- 272 pagg. - € 20,00) è in libreria.
Il libro tratta il tema dell'interpretazione dei classici sogni dell'infanzia, della prognosi auspicabile e del rischio psicopatologico implicito.
Periodi di irrequietezza, eccessiva aggressività, esagerata timidezza, risvegli improvvisi e sonni agitati, difficoltà di relazione o di apprendimento, atteggiamenti provocatori, predilezioni per alcuni giochi piuttosto che altri…