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Redazione

Il codice segreto dell’amore. L’utopia del partner ideale

Dal prossimo 7 novembre sarà in libreria il nuovo volume di Raffaele Renna "IL CODICE SEGRETO DELL'AMORE" destinato, come il precedente, a farci guardare sotto un diverso profilo l'amore ideale e a sollevare nuove polemiche e discussioni.


[caption id="attachment_2416" align="alignright" width="200"]copertina-codice-segreto-amore-sito La copertina del volume


Pubblicato da Edizioni Psiconline, piccola Casa Editrice specializzata in Psicologia, psicoterapia e scienze umane ma aperta anche al contributo di ricerca e divulgativo di chi è appassionato della psicologia, sarà in libreria a partire dal prossimo 7 novembre 2013 il nuovo libro di Raffaele Renna "IL CODICE SEGRETO DELL'AMORE. L'UTOPIA DEL PARTNER IDEALE".

220 pagine in formato 15x21, con un costo di 16 euro, una copertina accattivante e una veste tipografica elegante e professionale, il libro si appresta ad essere fonte di ampio dibattito e forti diatribe per le tesi particolari ed ardite che contiene al suo interno sull'amore ideale, così come è accaduto al precedente volume di Renna (Perché ci innamoriamo. Una ricerca sul colpo di fulmine, edito da Il Punto d’Incontro).



Ci innamoriamo tutti di un modello ideale di partner (e di bellezza) che nasce con noi, in quanto parte del programma genetico, all’interno di una personale visione che proiettiamo continuamente nel mondo. Ognuno ha il suo modello, è in sé perfetto, rimane a livello inconscio, è introvabile nella realtà (ciò comporta problemi e rischi), non “invecchia” mai con l’avanzare dell’età e per di più ci somiglia. Ciò è quanto emerge dai test del presente studio, contraddicendo la teoria freudiana sull’argomento. L’amore non è mai come quello sognato ma sognare si può e fa bene.

L’innamoramento è un segnale importante di Madre Natura e ha finalità precise, in accordo sia con i principi della selezione naturale descritta da Darwin, sia con una visione olistica del fenomeno stesso. Questo segnale si traduce umanamente in una vibrazione gioiosa e immensa, destinata purtroppo a sfumare col tempo. Se compreso bene però, può farci vivere in armonia con noi stessi e con il mondo.

Noi tutti perseguiamo una bellezza ideale che in realtà non esiste e che nessuna persona al mondo può possedere, né esteriormente né interiormente.
Conoscere le radici nascoste dell’innamoramento è importante per:

  1. poter “prevenire” le cocenti e talvolta infauste delusioni d’amore, ovvero evitare angosciosi pentimenti da cui non si può tornare indietro;

  2. poter vivere il più intensamente possibile e apprezzare il rapporto di coppia;

  3. non attribuire sempre e comunque al proprio partner (ma anche a se stessi) la responsabilità di un’eventuale rottura della storia d’amore e covare di conseguenza sentimenti di odio che, a ben vedere, non hanno motivo di esserci.


Lo studio si rivolge a tutti, anche se la nostra cultura rovina e rinvia ancora la festa dell’amore.
Se nella dimensione coppia esistono gli ingredienti di base e la volontà reciproca per un duraturo rapporto, si può passare al “progetto” di vita insieme.
Anche per un simile progetto si devono possedere delle specifiche predisposizioni che non tutti hanno. Madre Natura pensa a tutto. Purtroppo.

[caption id="attachment_2417" align="alignleft" width="201"]Raffaele Renna Raffaele Renna


Raffaele Renna è docente di Disegno e Storia dell’Arte al liceo scientifico “Banzi” di Lecce, laureato in Psicopedagogia, specializzato e già insegnante di sostegno agli alunni in difficoltà, diplomato in pittura alla Statale d’Arte di Lecce, autore del libro “Perché ci innamoriamo” (una ricerca sul colpo di fulmine), edito da “Il Punto d’Incontro” di Vicenza, 2004, per il quale ha avuto tre recensioni su RAI 2 ed è stato ospite sul palco del “Maurizio Costanzo Show”. Articoli sullo studio sono pubblicati sulla rivista “La Macchina del Tempo” e sul mensile di psicologia “Psychologies Magazine”. Numerosi sono i suoi interventi in trasmissioni TV e radiofoniche. E’ astrofilo e divulgatore scientifico di astronomia nei licei, è musicista e compositore, vincitore del “Premio Rino Gaetano” per autori, di RAI UNO (1998).

Un libro indirizzato a tutti e, in particolare, agli operatori/ricercatori del settore (psicoterapeuti, psicoanalisti, psichiatri, psicologi, medici di base, sociologi), agli insegnanti, ai genitori.

 
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Redazione

L'antipsichiatria e le sue origini

Pubblicato in questi giorni da Edizioni Psiconline "Che cos'è l'antipsichiatria? Storia della nascita del movimento di critica alla psichiatria" di Francesco Codato.


[caption id="attachment_2410" align="alignleft" width="200"]copertina-che-cos-e-l-antipsichiatria-sito La copertina del volume


Con il termine antipsichiatria s’intende un movimento non unitario che ha preso forma negli anni sessanta, il quale pone ad oggetto della propria riflessione e critica le strutture portanti della psichiatria, intesa sia come scienza medica che come istituzione sociale. Il nucleo fondante di tale critica è rinvenibile nel rifiuto della concezione manicomiale e di ogni trattamento coatto o imposto d’autorità, che trova alla propria base la premessa teorica del carattere socio-genetico delle malattie psichiche.

L’importanza dell’antipsichiatria risiede nell’aver aperto un dialogo critico che ha messo in luce l’urgenza della considerazione dei contesti sociali e relazionali in cui trova forma e si esplica il vissuto di ogni persona, il quale si pone a base ineliminabile per avviare un contatto terapeutico.



L’urgenza odierna di rievocare il movimento antipsichiatrico trova tutto il proprio fondamento nell’oblio dei contesti sociali a cui la psichiatria moderna si sta avviando, scegliendo di sposare le teorie sociobiologiche e neuroscientifiche.

Lo scopo del libro "Che cos’è l’antipsichiatria? Storia della nascita del movimento di critica alla psichiatria", scritto da Francesco Codato per Edizioni Psiconline (pag. 250, formato 15x21 cm., rilegato in brossura, € 20.00) è quello di recuperare le tesi antipsichiatriche mostrandone la coerenza e le possibilità di utilizzo all’interno del contesto psichiatrico odierno.

[caption id="attachment_2409" align="alignright" width="200"]francesco codato Francesco Codato


Francesco Codato è dottorando in filosofia presso l’Università Cà Foscari di Venezia. I suoi interessi di ricerca ruotano attorno alla bioetica e alla filosofia della medicina, con particolare riferimento alla relazione tra etica e cure psichiatriche.

Si è occupato in particolare del pensiero di Franco Basaglia, a cui ha dedicato la monografia Follia, potere e istituzione: genesi del pensiero di Franco Basaglia (Trento, 2010). È inoltre autore dell’opera Figli di Prometeo etica della responsabilità e ricerca scientifica (Roma, 2012).

Il libro è rivolto a Psicologi, Psichiatri, Sociologi, Assistenti sociali, Studenti.

Interessato ai temi del libro? Acquistalo subito online su Psychostore

 
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Redazione

Massimo Bisotti di nuovo alla Feltrinelli di Pescara

Il giovane scrittore romano, baciato dal successo e dall'affetto dei lettori, presenta a Pescara il suo ultimo libro Foto/grammi dell'anima. Libere [im]perfezioni, pubblicato da Edizioni Psiconline.


Venerdì 27 settembre, ore 18,30, alla Libreria Feltrinelli di Pescara serata davvero particolare con Massimo Bisotti che presenta il suo nuovo libro FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA.LIBERE [IM]PERFEZIONI ai lettori pescaresi.

Reduce dai successi delle presentazioni appena effettuate alla Feltrinelli di Chiaia a Napoli e alla Libreria Arion di Roma il giovane scrittore romano torna a Pescara esattamente ad un anno di distanza dalla precedente visita, sempre alla Feltrinelli, che fu la base di lancio del suo successo attuale.



[caption id="attachment_2289" align="alignright" width="200"]Fotogrammi dell'anima La copertina del nuovo volume


Oltre 25.000 copie vendute del suo primo libro (La luna blu, pubblicato da Edizioni Psiconline e ripubblicato da Ultra) il cui successo prosegue senza sosta sia in libreria che online hanno fatto esplodere il fenomeno Bisotti trasformandolo in un caso editoriale senza precedenti nel mondo dell'editoria italiana. Senza pubblicità, senza l'appoggio di grandi editori, senza che chi si occupa di editoria nel mondo dei media ne parlasse, La luna blu è stata trascinata in alto nelle vendite dal tam tam dei lettori che entusiasticamente ne hanno parlato ai loro amici, lo hanno regalato, lo hanno fatto conoscere.

E' lo stesso fenomeno che oggi sta trascinando verso il successo il nuovo volume che, a soli 2 mesi dal lancio avvenuto l'11 luglio scorso, ha già raggiunto la soglia delle 5.000 copie vendute (considerando anche il periodo di ferie agostane).

Sul web imperversano le frasi tratte dai libri di Bisotti, i commenti, le frasi cariche di stima e di affetto per le parole che toccano il cuore e l'anima del lettore. Ed è incredibile la disponibilità dello scrittore che non si sottrae all'affetto dei suoi lettori, anzi colloquia costantemente con loro in un continuo feedback ricco di emozioni e di pathos attraverso il suo sito www.massimobisotti.it e direttamente su Facebook (sulla pagina de L'acchiappalibri).

[caption id="attachment_1863" align="alignleft" width="300"]Massimo Bisotti autografa i volumi dei lettori Massimo Bisotti autografa i volumi dei lettori a Pescara (settembre 2012)


Lo scorso anno a Pescara la sala era stracolma di lettori, con tanta gente delusa di non poter accedere direttamente all'interno e costretta a rimanere nel corridoio antistante. Quest'anno siamo certi che l'affetto dei lettori pescaresi sarà ancora più grande e l'abbraccio che vorranno riservare a Massimo Bisotti ancora più caloroso, così come è già accaduto a Napoli e a Roma.

Successo ancora più incredibile se si pensa che i libri di Bisotti sono stati pubblicati da una piccolissima Casa Editrice abruzzese (di Francavilla al Mare) che si occupa principalmente di psicologia, EDIZIONI PSICONLINE (www.edizioni-psiconline.it) che con forza e caparbietà si è ritagliata uno spazio importante nel panorama editoriale italiano attraverso le sue proposte di qualità che riescono a raggiungere sia un pubblico specialistico che la gran parte dei lettori interessati alla bella letteratura.

 
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Redazione

Emozioni e cuore con Massimo Bisotti alla Feltrinelli di Napoli

Incredibile successo di pubblico ed entusiasmo alle stelle per la presentazione di FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA, di Massimo Bisotti, alla Feltrinelli di Chiaia a Napoli.


chiaia_settembre2013

Una serata magica, quella del 13 settembre scorso alla Libreria Feltrinelli di Chiaia, a Napoli.
Massimo Bisotti presentava il suo ultimo libro, appena pubblicato da Edizioni Psiconline, che si intitola FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA. Libere [im]perfezioni, insieme al giornalista Luca Maria Brogli, e la Libreria Feltrinelli, per l'occasione, si era data la veste migliore possibile, pronta ad accogliere gli eventuali lettori interessati ad ascoltare dalla viva voce dell'autore le motivazioni della sua scrittura ed a conoscerlo più approfonditamente.



L'attesa era molta, dopo la bellissima presentazione dello scorso anno quando Bisotti aveva conversato a lungo ed intensamente con i suoi lettori napoletani de La luna blu, il suo precedente romanzo, riscuotendo un incredibile successo e la speranza che si ripetesse quanto già accaduto era decisamente alta ma, come sempre, i timori che il pubblico potesse non aver apprezzato il nuovo libro tanto quanto il precedente, caricavano di ansie sia l'autore che la Casa Editrice.

feltrinelli_napoli-2013

Anche la sede della presentazione, la prestigiosissima Libreria Feltrinelli di Chiaia, cuore pulsante della città, incuteva il timore di una serata non all'altezza delle aspettative ed accresceva i timori che però si sono sciolti come neve al sole subito.

Infatti i lettori napoletani hanno risposto con un entusiasmo disarmante e commovente all'invito e la serata si è presto trasformata in un concentrato di emozioni, di affetto, di abbracci fra Massimo Bisotti e i suoi incredibilmente affezionati lettori.

La sala si è immediatamente riempita e la presentazione è stata un successo ben maggiore di quello dello scorso anno, a testimoniare lo spazio che costantemente il giovane scrittore romano riesce a conquistare, passo sopo passo, nel cuore dei suoi lettori ed estimatori.

Prima il libro, lo splendido FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA, poi una estemporanea esibizione al pianoforte, poi le accorate parole di Massimo, hanno conquistato il pubblico presente e trasformato l'incontro in una serata magica, carica di pathos e di sensazioni positive.

Prova ne siano gli entusiastici commenti che sono immediatamente iniziati sui social networks e l'affetto che ha subito circondato Massimo Bisotti.

Feltrinelli-chiaia-2013Una serata fantastica anche grazie alla cura e all'attenzione all'evento messa in campo dalla Libreria Feltrinelli di Chiaia e dalla Responsabile degli Eventi Feltrinelli, Annamaria Buonfantino, che dobbiamo davvero ringraziare di cuore.

Per tutti i lettori di Massimo Bisotti ora l'appuntamento è a Roma, alla Libreria Arion Esposizioni, il prossimo 21 settembre e poi ancora a Pescara, alla Libreria Feltrinelli, il prossimo 27 settembre.

Non mancate, vi aspettiamo per vivere insieme ancora una volta la magia di un incontro fra le anime!

 

 
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Redazione

Un autunno ricco di presentazioni editoriali

Al via il ciclo di incontri e di presentazioni editoriali organizzate da Edizioni Psiconline per l'autunno 2013.


Edizioni PsiconlineIniziano a Napoli il 13 settembre 2013, alla Libreria Feltrinelli di Chiaia, il Ciclo di Incontri e di Presentazioni Editoriali organizzato da Edizioni Psiconline per consentire ai propri autori di entrare direttamente in contatto con i lettori e gli estimatori della Casa Editrice.

Il calendario è in continua evoluzione e permetterà ai lettori di tante città italiane di conoscere personalmente gli autori che hanno imparato ad apprezzare e ad amare attraverso le loro pagine e di stabilire con loro un rapporto diretto e non mediato.



La maggior parte delle presentazioni si svolgerà in libreria, così da coinvolgere nella crescita costante che stiamo cercando di realizzare, anche i librai che ne sono una parte fondamentale. E' infatti grazie al loro apprezzamento e alle loro scelte che la possibilità di avere sugli scaffali i nostri titoli diventa concreta ed efficace nel consentirci di raggiungere il pubblico dei lettori.

Invitiamo perciò tutti i nostri amici e tutti coloro che apprezzano il nostro lavoro editoriale ad essere presenti perché è solo attraverso questo diretto contatto che riusciamo a comprendere al meglio le esigenze di chi ci segue e a pubblicare quanto di meglio è possibile, dal nostro punto di vista.

Come già detto, il Calendario è in continua evoluzione per cui vi invitiamo caldamente a seguirci e a tenervi informati così da poter cogliere le occasioni che man mano si concretizzeranno!

  • 13 settembre 2013
    NAPOLI - LIBRERIA FELTRINELLI di Chiaia - ore 18,00
    MASSIMO BISOTTI presenta
    FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA. Libere [im]perfezioni
    Interviene Maria Luca Brogli - giornalista

  • 21 settembre 2013
    ROMA - LIBRERIA ARION Palazzo delle Esposizioni - ore 18,30
    MASSIMO BISOTTI presenta
    FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA. Libere [im]perfezioni
    Interviene Maria Luca Brogli - giornalista

  • 27 settembre 2013
    PESCARA - LIBRERIA FELTRINELLI - ore 18,00
    MASSIMO BISOTTI presenta
    FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA. Libere [im]perfezioni
    Interviene Maria Luca Brogli - giornalista

  • 28 settembre 2013
    SIENA - LIBRERIA MANGIALIBRO - ore 18,30
    TANIA CROCE presenta
    UN RECORD ... D'AMORE. Alla conquista dell'autostima

  • 5 ottobre 2013
    ROMA - LIBRERIA GRIOT - Trastevere - ore 18,00
    DANIELA CURRELI presenta
    IL CERCATORE DI STELLE. I sentieri della rinascita

  • 15 ottobre 2013
    ROMA - LIBERIA ARION Palazzo delle Esposizioni - ore 17,30
    ANTONIO DI GIOVANNI e CARMELA FERRARA presentano
    ATTIMI PARALLELI. Una storia a due voci

  • 18 ottobre 2013
    PESCARA - LIBRERIA FELTRINELLI - ore 18,30
    ALESSANDRO GRECO presenta
    IL FUTURO CHE NON C'ERA. Storie di donne e di vite negate
    Interviene MARIA ROSARIA LA MORGIA - giornalista RAI

  • 19 ottobre 2013
    ROMA - SCUOLA DI PSICOTERAPIA INTEGRATA E MUSICOTERAPIA - Via Aurelia 773 - ore 11,00
    GABRIELLA GIORDANELLA PERILLI presenta
    LA VERITA' SOSPESA. Tra mente e cuore, tra fantasia e realtà

  • 8 novembre 2013
    ROMA - LIBRERIA RINASCITA - Piazza Agosta - ore 18,00
    ANTONIO DI GIOVANNI e CARMELA FERRARA presentano
    ATTIMI PARALLELI. Una storia a due voci


 
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Redazione

In libreria La Verità Sospesa. Tra mente e cuore, tra fantasia e realtà

La_verit___sospe_521e41a1dd30aScritto da Gabriella Giordanella Perilli e pubblicato da Edizioni Psiconline, giovedì 12 settembre arriva in libreria LA VERITA' SOSPESA, un romanzo attraverso il quale scoprirsi e conoscersi.


Per i tipi delle Edizioni Psiconline arriva in libreria giovedì 12 settembre il nuovo libro di Gabriella Giordanella Perilli dal titolo "La Verità Sospesa. Tra mente e cuore, tra fantasia e realtà".


Un complesso romanzo di 266 pagine (€ 18,00) dove il protagonista affronta un’avventura difficile ma affascinante, per combattere i mostri nascosti negli oscuri meandri della psiche e lì trovare i tesori con i quali arricchire la propria esistenza. E’ un cammino doloroso, non lineare, né scandito da un tempo oggettivo, ma legato alla personale interiorità del viaggiatore.





[caption id="attachment_2373" align="alignleft" width="148"]gabriella giordanella perilli Gabriella Giordanella Perilli

Gabriella Giordanella Perilli, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, ha collaborato come docente a contratto per numerosi anni con l’Università dell’Aquila e con l’Università di Tor Vergata di Roma. In entrambe le situazioni ha utilizzato metodi di psicoterapia cognitiva con la musica, adattati a pazienti con patologie psichiatriche.
Co-fondatore e Direttore della Scuola di Psicoterapia Integrata e Musicoterapia a Roma, insieme al dott. Roberto Cicinelli, ha sviluppato l’approccio di Psicoterapia Rideterminativa, nella quale viene utilizzato il metodo psicoterapeutico dell’Immaginario Evocato con la Musica – IEM, descritto nel presente volume.


Con questo romanzo ha voluto coniugare la sua professionalità con la sua capacità di scrivere e immaginare e ne è venuto fuori un romanzo intenso, pieno, che obbliga il lettore a riflettere e a guardarsi.


Diomiro intraprende un viaggio tra realtà e fantasia allo scopo di liberarsi da un passato ossessionante che lo condiziona; solo così potrà giungere ad una pienezza, qualitativamente responsabile della sua umanità. Per questo affronta un’avventura difficile ma affascinante, legato alla personale interiorità del viaggiatore.


Con uno sviluppo continuo, Diomiro procede da un atteggiamento egocentrico, dove l’amore è dipendenza e/o possesso, ad uno fondato sull’amore verso l’altro, come dono, autentico sostegno nelle drammatiche vicende della vita. In questa dimensione “altra”, la felicità è nello scoprire e nel gustare consapevolmente le gioie semplici, vere e vive presenti nella quotidianità dell’esistenza.


La storia di Diomiro si offre come un esempio della complessa costruzione della mente umana; sottolinea come sia importante che l’individuo, per modificare una sua situazione di sofferenza psichica, possa tessere in un’unica trama significativa le esperienze di vita reale con quelle vissute in terapia. Rimane fondamentale la libertà del protagonista di decidere cosa fare della, per e con la propria esistenza, nel dilemma di seguire o meno i propri valori ed obiettivi.


LA SCHEDA DEL VOLUME


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La stella alpina e la farfalla. Un libro per spiccare il volo!

Esce in questi giorni, per i tipi di Edizioni Psiconline, l'opera prima di Matteo D'Angelo: "La stella alpina e la farfalla"


Marianna è una giovane laureata che collabora nello studio di un commercialista della sua città. La sua vita è scandita dai confronti con la sua procace collega Marina che spesso tratta da sua alunna, il suo “non” fidanzato Luca, giovane ingegnere per notti di “sudore e jazz” e il miglior amico Edoardo, che pare conoscerla come nessun altro: confronti di vita vissuta e da vivere, opinioni e vedute, cicatrici e guarigioni vere o credute.
Sullo sfondo Eva, la protagonista del libro del momento sulla bocca di tutti e nelle mani di Marianna, alter ego forse proprio della protagonista. O di ognuno di noi.





[caption id="attachment_2357" align="alignleft" width="200"]la stella alpina e la farfalla La copertina del volume

Ed il vecchio saggio che non si sa chi sia, ma ha qualcosa da dire: dove, come e a chi? E soprattutto: che cosa? La protagonista è in un confronto quotidiano con gli altri che, alla fine, altro non è che un confronto con se stessa. E’ alla costante ricerca dell’equilibrio convinta che tutti siamo Uno e, quindi, se miglioriamo noi stessi miglioramo gli altri. Con le difficoltà che si incontrano in ognuno di noi.
Un libro che leggeresti tutto d’un fiato, ma che si impregna e ti impone di fermarti e riflettere.
In esso c’è l’autore e, quindi, ognuno di noi, ogni singolo lettore. Perchè forse, l’autore è proprio il lettore ed il senso ad ogni singola parola, ad ogni “semino” (come lo chiama l’autore), lo dà proprio chi legge, con la carica che solo il vissuto unico ed irripetibile di ognuno può dare.
L’unicità di ognuno di noi, delicati e belli come una farfalla e preziosi e forti come una stella alpina.
Alla fine, un semino resterà in ogni lettore: gli basterà aprire il palmo per vederlo spiccare il volo.


Questo, in estrema sintesi, il contenuto di questo bellissimo romanzo che segna l'esordio letterario di un giovane avvocato napoletano.

La stella alpina e la farfalla. I riflessi dell'anima (120 pagine, formato 15x21, rilegato in brossura fresata, € 14.00) è un libro che, con una scrittura brillante, scava nel profondo del lettore e lo porta a divenire protagonista del racconto e parte in gioco, così che alla fine della lettura, possa egli stesso maturare una sensazione di crescita e di benessere.

Scrittura brillante, come dicevamo, che prende, coinvolge ed impedisce di lasciare il libro fino alla sua conclusione, lasciando infine con la sensazione di aver speso ottimamente il proprio tempo e la propria intelligenza.

matteo d'angeloMatteo D’Angelo, nato a Venezia-Mestre il 7 maggio 1984, laureato in Giurisprudenza a Ferrara, collabora in uno studio legale della provincia di Venezia. Appassionato di psicologia e politica, insegna Diritto in un Istituto privato di recupero anni scolastici. E’ tra i fondatori del “Movimento per un’avvocatura europea”, organizzazione composta da giovani praticanti e avvocati nata in seno alla Scuola Superiore dell’Avvocatura - Fondazione del Consiglio Nazionale Forense - con l’intento di promuovere il rispetto dei diritti umani e fondamentali e di concorrere al rinnovamento della cultura professionale e del ruolo dell’avvocatura nella società.

Il volume è già disponibile nelle migliori librerie e online.

La scheda del libro


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Intervista a due voci agli autori di Attimi Paralleli

Cop Attimi paralleliPubblicato da poco per i tipi editoriali di Edizioni Psiconline, ATTIMI PARALLELI. UNA STORIA A DUE VOCI, (A Tu per Tu, pp.gg. 214, formato 15x21, rilegato in brossura, € 16.00) si presenta come un volume interessante e ricco di implicazioni profonde ed attira l'interesse del lettore sia per il suo contenuto che, in particolare, per lo stile con cui è stato scritto. Ogni capitolo, infatti, ha una "doppia versione", quella dalla parte di lui e quella dalla parte di lei. Colpiti dai contenuti del libro, abbiamo voluto intervistare i due autori, Antonio Di Giovanni e Carmela Ferrara, per cercare di penetrare in profondità i segreti e le motivazioni che stanno dietro ad un romanzo così particolare.


Comodamente seduti e decisamente rilassati, quasi dovessero parlare di cose non loro, Antonio e Carmela si preparano a rispondere alle nostre domande che vogliono "essere dalla parte del lettore" per comprendere e penetrare nelle profondità di un libro che si presenta ricco di emozioni già a partire dalla tecnica con cui è stato scritto.

 

Partiamo proprio da questo  e chiediamo ad Antonio Di Giovanni il perché di questa scelta così particolare e nuova...

digiovanni 300x300Entrambi, senza saperlo, stavamo scrivendo un romanzo separatamente. Entrambi avevamo in mente qualcosa di simile a quello che è poi diventato “Attimi Paralleli”. Poi dopo esserci conosciuti su Facebook ed aver parlato a lungo dei nostri rispettivi progetti , ci è sembrata una buona idea quella di creare due “Io narranti” che raccontassero la stessa storia, ognuno dal proprio punto di vista, con la particolarità che quello maschile si alternasse a quello femminile. Abbiamo voluto sperimentare questa tecnica, se vogliamo, pionieristica, dove alla parola scritta venisse affidata una funzione filmografica. Diciamo, quasi a volerle attribuire il pregio della narrativa scritta mescolata alla vicenda cui si sta per assistere. Quasi una messa in scena filmica accompagnata dalla scrittura, come una sequenza di sottotitoli che richiamano i personaggi e le situazioni all’interno dell’azione stessa.

 

A Carmela Ferrara, invece, chiediamo cosa si provi a doversi costantemente confrontare, da scrittrice, con un partner che, dall'altra parte, scrive dello stesso argomento ma in modo diverso...

E’ stato molto stimolante e divertente, in quanto eravamo al tempo stesso, scrittori e lettori. Antonio scriveva il suo capitolo e me lo inviava via mail ed io, sulla base del suo, scrivevo il mio. Successivamente avveniva il contrario. Benché ci fosse un canovaccio ben definito da seguire, nessuno dei sue sapeva cosa avrebbe scritto l’altro e lo scopriva solo al momento in cui lo leggeva. Si era creata una sorta di corroborante competizione, che andava oltre la scrittura, per diventare una sfida di genere. Infatti, mentre Antonio, faceva agire Alex sulla base di presupposti prettamente maschili, io muovevo Loreley al femminile, in un gioco altalenante di azione e reazione a ciò che era scritto nel capitolo dell’altro. Si era innescato un meccanismo del tipo: “Alex ha fatto questo? Allora Loreley farà quest’altro” e viceversa. Tutto ciò, ha creato una fortissima immedesimazione da parte nostra, nei personaggi che, però ad un certo punto hanno acquistato vita propria, prendendo il sopravvento. E così, se all’inizio eravamo noi a manovrare i fili delle loro azioni, dopo un po’ ci siamo accorti che erano loro a muovere noi, comportandosi così come due persone di quel tipo si sarebbero comportate in determinate situazioni, indipendentemente dalla volontà dello scrittore. 

 

Ci incuriosisce, in ogni caso e lo chiediamo ad entrambi, il perché di questa scelta. Come è stata ideata, praticata ed infine pubblicata...

 ferrara 300x300La scelta di scrivere un romanzo con questa tecnica è derivata dalla volontà di descrivere i due universi (maschile e femminile) effettivamente da due punti di vista, ossia quello dell’uomo e quello della donna. Pertanto usando la particolarità della tecnica cinematografica, del campo e del controcampo, abbiamo potuto sviluppare separatamente le volontà e le riflessioni dei due protagonisti. Ognuno di noi da solo avrebbe potuto descrivere entrambi i ruoli, come altri scrittori hanno fatto, ma il lavoro, a nostro avviso, si sarebbe rivelato riduttivo e incompleto. Un uomo, per quanto possa sforzarsi di interpretare e capire, non potrà mai entrare in pieno nei meandri mentali di una donna, così come una donna, per quanto brava, non sarà mai capace di comprendere e sviscerare a fondo le forme di pensiero maschile. Per quanto riguarda invece la realizzazione di questa tecnica, dobbiamo ammettere che è stata più difficile di quello che pensavamo all’inizio. In corso d’opera ci siamo accorti di quanto fosse complicato incastrare tutte le scene per fare in modo che combaciassero e che non ci fossero contraddizioni o stonature. Facciamo un esempio: in un capitolo Alex viene chiamato da Loreley al cellulare, ma lui non risponde in quanto non sente lo squillo, visto che il telefono è in modalità silenziosa. Dopo un po’ se ne accorge e richiama Loreley, ma anche lei non risponde perché, trovandosi nella confusione di un bar, non sente squillare il telefono. Questa situazione, con la variante della descrizione dei diversi posti in cui si trovano i due protagonisti, e delle diverse spiegazioni che ognuno di loro dà alla mancanza di risposta, viene descritta sia nel capitolo di lui che in quello di lei e abbiamo dovuto narrarla facendo combaciare gli orari in un sincronismo perfetto, e strutturando contesti plausibili che rendessero il tutto realistico. In molti altri capitoli, ci sono circostanze di questo tipo. Insomma, è stata una faticaccia.

 

La storia, in fondo, sembra essere classica. Un uomo, una donna, l'incontro, l'amore... perché un lettore dovrebbe scegliere il vostro libro fra i tanti che il mercato offre costantemente e con tanta abbondanza. Cosa lo distingue, lo caratterizza, lo rende diverso?

Intanto crediamo per la tecnica narrativa che abbiamo utilizzato e che, finora, non è mai stata adottata da nessuno scrittore. Questo modo di scrivere, da quello che ci viene detto, rende il libro oltremodo avvincente. Dopo aver letto un capitolo, a quanto pare, si vuole passare subito a quello successivo per scoprire il punto di vista dell’altro e così via. Forse è per questo che coloro che lo hanno letto ci hanno detto che è un libro che si consuma tutto d’un fiato. E poi, nel romanzo, ci sono molti spunti di riflessione introspettiva e situazioni che la gran parte di noi, nella propria vita ha, in qualche modo, vissuto. Sono in tanti quelli che, pur non avendo avuto una storia d’amore come quella di Alex e Loreley, hanno provato le stesse emozioni, gli stessi sentimenti, le stesse delusioni o gli stessi dolori. Nel romanzo c’è  la vita reale, quella di tutti i giorni, quella vita reale che ci dà gioie ma anche sofferenze. Abbiamo voluto dipingere un quadro realistico senza edulcorare il racconto, dove non ci sono principi e principesse nel castello incantato, ma persone vere che devono combattere con gli avvenimenti che loro stessi producono. Perché, benché, nella trama, sembri che il destino giochi un ruolo cruciale, in realtà ciò che viene fuori è che non sono gli eventi a determinare la nostra vita ma sono i nostri comportamenti a provocare le circostanze.

 

Perché, ancora, una storia d'amore. Perché l'amore sembra essere la panacea di tutti i mali ed è ancora possibile crederlo oggi, in una società dove tutto sembra già abbondantemente superato?

Una vita affettiva appagante aiuta, indubbiamente, a vivere meglio, ma solo se, prima di tutto, ognuno di noi vive bene con se stesso. La stessa parola “amore” si presta a mille interpretazioni perché è utilizzata per esprimere una vasta gamma di sentimenti che possono anche non avere quasi nulla in comune tra loro. L’amore per un figlio, per la patria, per il prossimo, per un Dio, ecc., sono espressioni di stati d’animo molto diversi tra loro. Ma quando si dice “Amore” con la A maiuscola, tutti noi sappiamo bene a cosa ci si riferisce. E’ l’amore più importante, dirompente, incontrollabile, che può renderci schiavi o pazzi, inermi o aggressivi, colmi di gioia o disperati, ed è senz’altro e soltanto quello che può nascere tra una coppia, che però nel nostro libro viene dato come un dono a metà. Alex e Loreley difatti dovranno fare i conti con il “fardello”, che noi autori abbiamo voluto dare ad entrambi i personaggi. L’amore è un sentimento irrazionale, non c’è dubbio e non se ne conoscono i confini,  difatti si può vivere per anni affianco ad una persona senza avere provato alcuna attrazione particolare, poi, di punto in bianco, sentire per un’altra persona, appena conosciuta, una vampata di desiderio irrefrenabile, accorgerci che non possiamo più farne a meno, che desideriamo con tutte le nostre forze la sua presenza, il suo contatto, il suo affetto ... in una sola parola: il suo amore. Ecco, con questo non possiamo affermare che questa sia la panacea che tutti vorremmo, ne sappiamo dare una spiegazione a questi fenomeni, ma di certo possiamo affermare che quando questo avviene, ed è reciproco, è meraviglioso. I due protagonisti del libro, Alex e Loreley, si amano follemente, eppure non riescono ad assaporare pienamente la loro storia d’amore a causa delle paure, delle insicurezze, delle diffidenze che sopraggiungono perché nessuno dei due è centrato su se stesso, ma gioca un ruolo che si è creato per timore di mostrarsi per quello che è realmente. In una società come la nostra quindi dove tutto, come dice lei, sembra superato resta di fatto il problema dell’incomunicabilità che c’è tra uomo e donna che altro non è che la paura di esternare emozioni, sensazioni, percezioni e pensieri e di rivelare, di conseguenza, la propria fragilità.

 

Siete ormai "in tour", come scrittori avvezzi alle scene. Cosa accade con i lettori che vi seguono nelle vostre presentazioni, quali interazioni, feeling, contrasti si creano?

Stiamo riscontrando un grande interesse da parte di tutti, al di là delle aspettative. Ci fa particolarmente piacere il fatto che durante le presentazioni il pubblico rimanga particolarmente colpito e incuriosito e, soprattutto partecipi in maniera attiva. Molto spesso la presentazione di un libro si riduce ad una mera descrizione, nonché esaltazione, del “prodotto”, nel nostro caso invece (almeno finora) si è sempre creato un feed-back positivo con le persone presenti. Sono molti quelli che pongono domande, che vogliono saperne di più, che cercano di entrare maggiormente nel profondo della storia e dei personaggi, quasi come se questi ultimi fossero delle persone reali, da scoprire e da conoscere per coglierne tutte le sfaccettature. La nostra impressione è che i due protagonisti del libro, probabilmente per come sono stati descritti, ad un certo punto, escano dalle pagine e acquistino vita propria. Tant’è che, spesso, noi autori passiamo in secondo piano e sono loro a condurre i giochi. In molti casi le domande non vengono poste ad Antonio e Carmela, ma ad Alex e Loreley. Questa per noi è una grandissima gratificazione, in quanto significa che siamo riusciti a dare un’anima a due figure immaginarie, trasferendole dalle righe alla realtà.

 

Edizioni Psiconline, Casa Editrice specializzata in psicologia e psicoterapia, ha scelto di pubblicare il vostro romanzo inserendolo all'interno della nuova Collana A Tu per Tu, di carattere prettamente divulgativo. Come il vostro libro si confonde o si fonde con la psicologia e la divulgazione psicologica?

935416 4612325598851 1962316834 n 300x300Il libro, a nostro avviso, ha una forte connotazione di carattere introspettivo. Apparentemente narra una storia d’amore, ma, leggendolo, ci si rende conto di come questa storia sia solo il pretesto per parlare di tanto altro. Nei fatti viene raccontato il viaggio di due individui, all’interno del proprio io, alla ricerca di un equilibrio o, quanto meno, di quelle risposte ai tanti perché che ognuno si porta dentro. Alex e Loreley siamo tutti noi, con i punti di forza ma, soprattutto, con le nostre debolezze e le nostre paure che spesso nascondiamo per timore di apparire vulnerabili. Il libro ci dice che avere la forza di non nascondere le proprie fragilità, ma palesarle, prima di tutto a se stessi, e successivamente accettarle, significa compiere un grande passo in avanti per superarle. E’ un esercizio difficile, che i due protagonisti compiono, tra mille difficoltà e che li porterà ad una catarsi che modificherà la loro vita. Ad Alex e Loreley viene dato il dono dell’amore, ma al tempo stesso, vengono azzoppati. Come reagiranno? Quanto gli ostacoli riusciranno a prevalere sulla ricerca di una convivenza serena con la parte più profonda di loro stessi? Quanto potere ha il lato esterno della vita sul substrato dell’anima? Crediamo che nel libro ci siano forti spunti di questo tipo. Non abbiamo la pretesa di dare risposte con carattere di verità assoluta, crediamo che ogni lettore, tra le righe possa leggere la propria, identificandosi con i protagonisti.

 

Progetti per il futuro? Entusiasti della vostra nuova veste di scrittori? Novità in cantiere oppure per ora pensate di godervi il meritato successo?

 Intanto stiamo assaporando la soddisfazione che ci danno coloro che hanno già letto il libro. Riceviamo commenti entusiasti, più di quello che ci aspettavamo. Tutti ci dicono che, durante la lettura, si sono commossi, emozionati, immedesimati nei personaggi. Questo significa che siamo riusciti in un esercizio piuttosto difficile, ossia trasmettere delle emozioni, vere e profonde, attraverso la scrittura e arrivare al cuore del lettore. Ci sono tanti libri belli e scritti bene, ma sono pochi quelli che ti prendono al punto che non riesci a interrompere la lettura. Con il nostro ci hanno detto che capita questo. Un lettore ci ha detto che per terminare il libro è rimasto sveglio tutta la notte e il mattino dopo ha dovuto prendersi un giorno di ferie, un’altra, che lo leggeva in metro, non si è accorta di essere arrivata alla fermata alla quale doveva scendere ed è arrivata al capolinea. Un’altra ancora ci ha scritto affermando che, dopo aver finito il libro, per due giorni non ha fatto altro che pensare ad Alex e Loreley. E poi ci sono anche coppie che litigano perché ognuno di loro non vuole cederlo all’altro. Al di là dei complimenti per la tecnica narrativa adottata o per alcuni passaggi particolarmente toccanti, questi sono gli appagamenti più belli. Quanto al futuro, in cantiere c’è già un nuovo romanzo, che ha la stessa tecnica ma una storia più articolata e un intreccio più sottile, oltre una variante più articolata: i personaggi sono tre. Abbiamo già iniziato a scrivere qualcosa, ma ce la prendiamo con calma. Ora è il momento di goderci “Attimi paralleli”, con la speranza di riuscire ad arrivare ad un numero sempre maggiore di lettori.

 

Siamo alla fine del nostro incontro, intenso e ricco di suggestioni, e ringraziamo davvero Antonio Di Giovanni e Carmela Ferrara per averci consentito di entrare così profondamente nel loro lavoro ma, soprattutto, nel loro modo di vedere e sentire il mondo e l'amore.

 

A tutti i nostri amici diamo appuntamento alla prossima intervista.

 

 

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Tecniche di distensione immaginativa

In libreria da pochi giorni il nuovo libro di Enrico Magni, pubblicato da Edizioni Psiconline. "Tecniche di distensione immaginativa. Manuale di auto-aiuto" vuole essere la guida, semplice ed efficace, per star bene con noi stessi e con il mondo che ci circonda.


Arriva in tutte le migliori librerie italiane il nuovo libro di Enrico Magni, "Tecniche di distensione immaginativa. Manuale di auto-aiuto", pubblicato dalla Casa Editrice Psiconline. Un volume di agile formato (15x21), di circa 140 pagine e rilegato in brossura, al costo di € 14.00, che vuole essere, da subito, un modo per star meglio ed affrontare con maggiore efficacia il nostro vivere quotidiano.



[caption id="attachment_2332" align="alignleft" width="194"]Enrico Magni Enrico Magni


Scrive l'autore "Ho eseguito e raffinato questi esercizi per anni. Il primo scopo è stato quello di renderli il più possibile semplici ed applicabili, cercando di modularmi e di rapportarmi alla persona che avevo accanto. Il secondo è stato quello di preparare la persona ad eseguire da sola gli esercizi. Il terzo scopo è stato quello di far imparare alle persone l’esercizio più opportuno da applicare in funzione dello stato emotivo e fisico che stava vivendo."

In questa frase è racchiuso l'intero obiettivo del volume che è quello di rendere il lettore capace di "autogestirsi" in relazione a determinate problematiche interne e a migliorarsi attraverso un costante esercizio benefico come quello illustrato nel volume.

Tecniche di distensione immaginativa

"La metodica è rivolta a tutti coloro che ne fossero interessati - prosegue l'autore - Ho svolto la mia professione per più di trent’anni nel settore del disagio psicosociale e della salute mentale presso le strutture della sanità pubblica. Gli esercizi sono stati eseguiti in ambito professionale, sono il frutto di un lavoro quotidiano e sono stati applicati direttamente su persone con malesseri dell’umore, disturbi psicosomatici, d’ansia generalizzata/ specifica.
E’ il prodotto di una lunga attività. Lo scopo di questo manuale pratico è quello di offrire uno strumento di aiuto alla persona che autonamamente apprenderà ad applicare gli esercizi dopo averli autoiregistrati con la propria voce."

Enrico Magni, psicologo, psicoterapeuta, sessuologo, ipnologo, specialista in Criminologia ha operato presso il Servizio Sanitario Nazionale della provincia di Lecco, negli anni ottanta nei servizi dell’infanzia, negli anni novanta nella tossicodipendenza e disagio giovanile e in seguito presso il Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda Ospedaliera di Lecco, ora opera come libero professionista.
E’ stato docente di Criminologia presso l’Université des Sciences de l’Homme Paris, Dipartimento italiano, Padova. E’ iscritto all’albo dei periti – CTU- presso il Tribunale di Lecco. È autore di diversi articoli scientifici e di saggi sul disagio psicologico e sociale tra i vari: Il volo di Rust: il disagio giovanile dentro e fuori il mito (Bertani editore 1997) Il male di vivere (Sapere edizioni,
2003); La discarica dei folli (Sapere edizioni, 2005); L’atto violento: aspetti biologici, psichici, psichiatrici (Sapereedizioni, 2006); Droghe ricreative. Le life skills per crescere in-dipendenti (Franco Angeli 2010); Parlo con te. Ragazzi, genitori, insegnanti (sapere edizioni 2011).

La scheda del libro
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Redazione

Servizio La Nuova Tg su Attimi paralleli. Una storia a due voci

Il Circolo Angilla Vecchia di Potenza presieduto da Vincenzo Fierro, ha ospitato, in una sala piccola ma gremita, la presentazione del libro "Attimi paralleli -- una storia a due voci" della lucana Carmela Ferrara e di Antonio Di Giovanni.



Il romanzo, già debuttante al Salone del Libro di Torino lo scorso 19 Maggio, è, allo stesso tempo, il fascinoso incontro ed il distante cammino dei due protagonisti, Alex e Loreley, io narranti, voce del pensiero e dell'anima dei due autori all'interno delle pagine.

I capitoli si alternano, uno parla della metà maschile ed uno della metà femminile, uno scritto da Di Giovanni e l'altro da Ferrara, come in un duello, o in una danza; la stessa storia, la stessa vita, viste da due poli.

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Attimi Paralleli. Up@Down intervista gli autori

Su Rete Oro, Up@Down intervista gli autori del volume "Attimi paralleli. Una storia a due voci", pubblicata da Edizioni Psiconline.


Su Rete Oro, nota rete televisiva della Capitale, la giornalista Alessandra Pesaturo all'interno della Rubrica Up@Down, un rotocalco giornaliero condotto con maestria e umorismo che si occupa di attualità, cronaca, politica, costume e tanto altro, intervista gli autori del volume "Attimi paralleli. Una storia a due voci", pubblicata da Edizioni Psiconline.



Attimi paralleli"Amore, stereotipi, incomprensioni". Ospiti in studio i giornalisti Carmela Ferrara e Antonio Di Giovanni, autori del volume "Attimi Paralleli", un libro scritto a quattro mani.

Il romanzo è stato realizzato con una tecnica narrativa particolare, che racconta la storia attraverso il punto di vista sia femminile che maschile.

Alex e Loreley, i due personaggi protagonisti del romanzo, rappresentano due mondi opposti ma complementari, per un libro che non parla solo d'amore ma di incomunicabilità e stereotipi.

http://youtu.be/UaNTeZyxA60

 
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Foto/grammi dell'anima. Il nuovo successo di Massimo Bisotti.

Esce in libreria in questi giorni la nuova versione di Foto/grammi dell'anima. Libere [im]perfezioni, di Massimo Bisotti, pubblicato da Edizioni Psiconline, ed è di nuovo un successo.


Preceduto da una grande attesa da parte dei lettori e da tutti i fans di Massimo Bisotti, arriva in questi giorni in libreria "FOTO/GRAMMI DELL'ANIMA. LIBERE [IM]PERFEZIONI".

Pubblicato da Edizioni Psiconline nella sua Collana "A Tu per Tu", il libro si avvia a bissare l'incredibile successo de "La luna blu. Il percorso inverso dei sogni" di cui è stato, sostanzialmente, il predecessore.



[caption id="attachment_2289" align="alignright" width="200"]Fotogrammi dell'anima - Foto/grammi dell'anima La copertina del volume


Infatti l'edizione appena pubblicata è una revisione (con l'aggiunta della bellissima introduzione di Didi Leoni) del volume pubblicato già nel 2010 da una Casa Editrice siciliana (Ed. Smasher) ed oggi introvabile perché esaurita già da tempo.

Massimo Bisotti, sulla spinta dei suoi affezionatissimi lettori, ha deciso di metterlo nuovamente a disposizione di tutti ed ha scelto Edizioni Psiconline perché questo avvenisse, grazie alla splendida sinergia creatasi in occasione della precedente pubblicazione e con la certezza di trovare nella piccola Casa Editrice la spinta e le motivazioni giuste per trasformare ancora una volta le sue pagine in un incredibile successo editoriale.

Ed è ancora una volta sulle ali del passaparola che Foto/grammi dell'anima si sta facendo spazio sugli scaffali e sta riempiendo di lettori le librerie che hanno deciso di accoglierlo.
Già nei giorni precedenti al lancio, infatti, in  molti si sono recati in libreria per verificare la data di uscita del volume o per prenotarlo ed è stato di nuovo boom!

Questa volta, però, al contrario del lancio in libreria de La luna blu, la piccola Casa Editrice non si è fatta cogliere di sorpresa e si è preparata diligentemente all'evento stampando un adeguato numero di copie del volume così da garantire una adeguata distribuzione fin dai primi giorni.

Oltre 1.200 prenotazioni per il giorno di uscita (un numero incredibile in relazione alle dimensioni dell'Editore ma coerente con le oltre 20.000 copie già vendute de La luna blu) sono state felicemente soddisfatte e già sul web circolano frasi e foto del nuovo volume che dimostrano l'incredibile affetto (forse amore) dei lettori per Massimo Bisotti.

[caption id="attachment_1792" align="alignleft" width="300"]Masssimo Bisotti Massimo Bisotti


Un successo che si ripete, quindi, e la conferma delle profonde doti di scrittore del giovane romano che lo scorso anno si è imposto all'attenzione della rete e del mondo editoriale con il suo incredibile libro.
Anche la conferma del profondo affetto dei suoi lettori e di come la scrittura (come afferma Bisotti) sia in grado di far emergere affinità fra persone diverse e sia in grado di creare "un ponte fra le anime".

Non possiamo  non concordare, parlando di Foto/grammi dell'anima, con quanto afferma Didi Leoni nella sua prefazione:
"Mettersi in gioco, senza aver paura di guardarsi dentro, per ricongiungersi con se stessi: credo sia questo il filo rosso che lega i Foto/grammi dell’anima di Massimo Bisotti. Un messaggio racchiuso in una delicata raccolta di racconti fiabeschi che si concludono, come ogni favola che si rispetti, con una morale. Un universo fatato che incanta e commuove lettori di ogni età. Ma anche, e soprattutto, un poetico e potente invito, senza il desiderio di insegnare la vita a nessuno, senza linee di comportamento standard da seguire, senza giudizi né pregiudizi, a liberarci dalle sovrastrutture che ci imprigionano per riconoscere -e finalmente realizzare- ciò di cui la nostra anima ha davvero bisogno.
Il coraggio di arrendersi alle proprie emozioni, ci dice Massimo Bisotti, è più nobile del coraggio di combattere demoni e draghi che in realtà vivono dentro di noi. Ci tengono emotivamente in ostaggio e se vogliamo sconfiggerli dobbiamo paradossalmente spogliarci di maschere e scudi e gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Spesso ci ubriachiamo di impegni per non ritrovarci faccia a faccia con noi stessi, in un mondo in cui sembra non ci sia più spazio per i sentimenti, se non per quelli, disinvolti e virtuali, che si mettono in piazza sui social network. Per questo Foto/grammi dell’anima è un piccolo miracolo. Perché ci sprona ad abbandonarci alle emozioni e ci fa capire che è comunque preferibile vivere accettando le nostre libere imperfezioni piuttosto che farci uccidere dalla paura del fallimento.
Grazie a Massimo Bisotti per averci regalato, con questo incantevole libro, il suo suggerimento forse più prezioso: aprire le finestre del cuore e ‘correre il rischio’ che entri tutto il cielo."

Foto/grammi dell'anima. Libere (im)perfezioni vi aspetta in libreria e online. A voi ora la scelta di non farvelo sfuggire!

L'amore è per chi non si spaventa
e ha il coraggio di camminare al buio.
(Massimo Bisotti)


La scheda del volume sul sito di Edizioni Psiconline.

Il link su Psychostore per acquistare il libro direttamente online.

 
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Attimi paralleli si presenta ai lettori di Pescara!

Sabato 13 luglio presentazione del volume "Attimi Paralleli. Una storia a due voci" alla Libreria Mondadori di Corso Vittorio Emanuele a Pescara.


Un uomo ed una donna si incontrano casualmente sul treno della Roma-Lido. Lui è un playboy di lungo corso, consapevole del proprio fascino; lei è una donna molto bella che per amore ha sempre sofferto e che, per questo, è prevenuta nei confronti degli uomini. Lui, più superficiale, resta attratto dalla bellezza della donna, lei, sebbene non riesca ad identificarne l’origine, viene colpita da qualcosa di inspiegabile che riesce a leggergli dentro, nonostante le apparenze dicano il contrario.



Attimi_paralleli

Questo, in estrema sintesi, l'incipit del romanzo scritto a due mani da Antonio Di Giovanni e da Carmela Ferrara che con una tecnica narrativa nuova ed avvincente trascina il lettore nei pensieri dei due protagonisti, i quali raccontano, a capitoli alternati, la stessa storia personalizzandola con il proprio punto di vista.
Nessun evento possiede la caratteristica dell’oggettività, ma viene interpretato secondo il condizionamento che scaturisce dalla percezione individuale, questo è ciò che emerge dalle righe di questo libro inconsueto nel quale le vicende dei due protagonisti sono lo specchio delle proprie riflessioni.

Gli autori ne parleranno con i lettori durante un incontro che si terrà sabato 13 luglio alle ore 18,00 presso la Libreria Mondadori di Corso Vittorio Emanuele, a Pescara. Insieme a loro Alessandro Fortunato, editor della Casa Editrice "Edizioni Psiconline" di Francavilla al Mare, che ha pubblicato il romanzo.

L'incontro di Pescara arriva dopo la presentazione ufficiale del volume al Salone del Libro di Torino, nello scorso maggio, e dopo una serie di brillanti incontri con i lettori che si sono svolti in tutta Italia e vuole quasi essere il suggello di un successo di critica e di pubblico per un libro che ha colpito ed attirato molto per le sue caratteristiche letterarie e la sua particolarissima modalità di scrittura.

Gli Autori
Antonio Di Giovanni. Nato a Tunisi da genitori italiani, vive a Roma e lavora nella Pubblica Amministrazione. Ha svolto un continuo impegno nel sociale, organizzando eventi a favore di scuole, associazioni di beneficenza e associazioni specializzate nell’aiuto di gravi patologie mediche. Appassionato di comunicazione e psicologia relazionale è giornalista e scrittore. Ha collaborato per molti anni con alcuni periodici on-line e quotidiani cartacei. Oggi è Direttore responsabile del periodico di informazione on-line www.nuovaopinioneitaliana.it

Carmela Ferrara. Nata a Potenza, vive a Roma e svolge la professione di giornalista. Ha lavorato in televisioni, radio e giornali. Esperta di comunicazione e marketing, ha sviluppato specifiche esperienze in campo istituzionale, politico ed editoriale, nonché competenze per la realizzazione di servizi, notiziari e programmi giornalistici di approfondimento. Appassionata di scrittura è stata vincitrice del Concorso letterario nazionale “Speciale Donna 2010-Roma” con il racconto “Libera di scegliere”. Oggi collabora con alcuni periodici on-line ed è Direttore responsabile del portale www.libroclick.it.
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Redazione

Marco Minelli e la Psicologia del fumetto

Intervistiamo Marco Minelli, psicologo e autore per i tipi di Edizioni Psiconline del libro "La Psicologia del Fumetto. Eroi di carta e lettori appassionati" per cercare di comprendere le motivazioni profonde del suo lavoro.


Il "Manuale di Psicologia del Fumetto" che ha scritto si avvia a diventare un punto di riferimento in ambito psicologico per lo studio e la comprensione delle dinamiche presenti nei cartoons e per le successive ricerche che già sono in via di definizione e incontrandolo diventa facile comprendere come mai abbia scelto di dedicare i suoi studi ai fumetti e sugli stessi abbia voluto promuovere un dibattito che cresce ogni giorno di più sui social network.
Noi abbiamo voluto incontrarlo e abbiamo voluto cercare di capire, insieme a lui, il senso vero della sua scelta.
Marco Minelli è affabile, immediato, concreto e ben volentieri si dispone a rispondere alle nostre domande sul suo lavoro professionale pubblicato da Edizioni Psiconline.
Ecco la sua intervista.

[caption id="attachment_2260" align="alignleft" width="200"]copertina-manuale-psicologia-fumetto-sito La copertina del volume


Il tuo lavoro segna un momento particolare in campo psicologico. Dopo tantissimi anni vede la luce un lavoro sul fumetto che analizza in profondità le dinamiche ed i meccanismi che si sviluppano nelle strisce e in chi le legge. Cosa ti ha spinto a volertene occupare?

Sono stato bambino negli anni '70, quando ogni mese erano oltre cinquecento le testate disponibili in edicola e come tanti miei coetanei trascorrevo molto tempo a leggere albi a fumetti o a monitorare mercatini dell'usato per incrementare le conoscenze e le collezioni. Da adulto ho cercato d'integrare questa passione con la professione di psicologo clinico, andandomi a cercare pazientemente prima alla Biblioteca Nazionale di Roma ed anni dopo nell'oceano di internet, tutte le occasioni in cui gli psicologi si sono interessati agli albi a fumetti e cercando contatti con tutti coloro che se ne sono occupati.

Sappiamo che è stata una passione antica che hai coltivato e poi accuratamente "nascosto". Perché, pensavi non potesse essere interessante parlarne in modo approfondito e soprattutto scientificamente corretto?

E' vero, per alcuni anni ho "nascosto" i miei studi settoriali e perfino la mia tesi di laurea per la quale ringrazio il compianto Aldo Carotenuto che mi ha insegnato ad operare mediante un approccio non solo analitico ma specialmente storico-culturale. Tuttavia già nel 2002 ero uscito allo scoperto con un sito internet grazie al quale sono riuscito a raccogliere altri contributi anche stranieri, ma soprattutto di molti studenti, non solo di psicologia, che stavano scrivendo tesi di laurea sul fumetto.

Il tuo libro ha interessato sia i professionisti che il pubblico appassionato di fumetti e la pagina su Facebook che hai avviato ne è una pratica dimostrazione. Pensavi (speravi) potesse accadere o invece credevi che la risposta sarebbe stata più settoriale?

Già prima dell'uscita del manuale avevo diversi contatti grazie al sito internet ( http://digilander.libero.it/romanzi/ ). Quest'estate, dopo l'uscita del libro si sono moltiplicate email e richieste anche mediante i social network. Pertanto ho avviato il gruppo di facebook per circoscrivere lo spazio in cui parlarne e raccogliere nuovi contributi; sono particolarmente attratto dai giovani con un'adeguata preparazione psicologica che presentano i nuovi generi di albi, in quanto il panorama della letteratura a fumetti è molto dinamico, e bastano pochi mesi o un personaggio nuovo e l'intero mondo del fumetto ha bisogno di un'immediata ricategorizzazione.

Dopo l'uscita del volume, molti ne hanno parlato e ci sono state varie recensioni positive, in particolare nel mondo di chi è appassionato di comics. Fra i tantissimi apprezzamenti che ti sono stati rivolti c'è però una piccola critica: l'assenza del mondo manga. Vuoi spiegarci come mai?

Per anni ho riaggiornato e risistemato la classificazione non descrittiva dei periodici a fumetti mediante parametri psicologici. I manga sono arrivati in Italia una ventina d'anni fa per poi "esplodere" recentemente e diffondersi a tappeto specialmente tra gli adolescenti: Ho provato ad esaminarne alcuni ma non abbastanza per integrarli nel manuale. Molti lettori mi hanno segnalato questa mancanza di cui ero in parte consapevole; attraverso i seminari ed i gruppi di ricerca ho trovato un paio di giovani con cui ho iniziato a collaborare per colmare questa lacuna.

Una delle considerazioni più importanti che il tuo libro ha sollevato è che riesce a stabilire "un metodo" con cui affrontare lo studio psicologico del fumetto e che getta le basi per tutta una serie di successive elaborazioni. Ti senti un "padre fondatore"?

matiteNo, non credo di essere io il "padre fondatore" della psicologia del fumetto in Italia; Penso che questa qualifica spetti di diritto al Prof. Antonio Imbasciati dell'Università di Torino che ho contattato qualche anno fa. Imbasciati ora si occupa d'altro, è un grande enciclopedista della psicologia e vede il suo libro del 1975 come un "peccato di gioventù" e non ha più aggiornato la teoria dei contenuti delle fantasie degli appassionati di fumetti in base alla classificazione non descrittiva dei generi di fumetto. Imbasciati ha posto le basi per il mio lavoro e di quello di altri psicologi che vorranno occuparsene ed il suo metodo, quello del mettere a confronto il contenuto degli albi con il vissuto emotivo e la ricerca del piacere da parte dei lettori, sia tutt'ora quello che dovrebbe guidare ogni contributo di ricerca.

Perchè è importante, da un punto di vista psicologico, comprendere le dinamiche che un fumetto mette in moto nel lettore?

E' importantissimo: Il fumetto ancora più del cinema riflette i bisogni, le fantasie ed i valori di chi ne usufruisce. Un giovane che oggi trovasse in soffitta o in cantina una collezione dell'"Avventuroso" ad esempio, potrebbe avere una serie di informazioni sul nonno ben diverse da quelle del "romanzo familiare": Inoltre possiamo avere informazioni su intere generazioni anche precedenti alla nostra data di nascita; non mi stancherò mai, come ho fatto anche nel manuale, di citare l'esempio dei cento eroi neri degli anni della contestazione e della sopravvivenza nelle edicole di soltanto uno di loro: Diabolik, che proprio adesso sta compiendo 50 anni.

Abbiamo detto che il successo del volume si è sviluppato anche fra i "lettori non professionali" (a cui in molti modi ti sei rivolto nel corso del libro) e lo stesso si sta verificando sulla pagina Facebook che hai attivato. Hai anche in progetto una serie di incontri dedicati al tema. Vuoi parlarcene?

[caption id="attachment_2261" align="alignleft" width="300"]marco-minelli Marco Minelli


Da anni svolgo seminari sulla psicologia del fumetto cercando di trasmettere le conoscenze che ho acquisito, avvalendomi della proiezione di immagini e filmati. Il pubblico di questi incontri è sempre stato composto soltanto in minoranza da colleghi o studenti di psicologia: La maggior parte degli interessati sono lettori accaniti di albi a fumetti. Con l'uscita del manuale ho dovuto accorciare la durata degli incontri ed aumentare la loro frequenza.

Visto il successo del libro e l'interesse che ha stimolato, pensi di ampliarlo o di prepararne un secondo sui più recenti sviluppi del mondo dei cartoons?

Un manuale come questo avrà sempre bisogno di aggiornamenti periodici; il lavoro che sto facendo adesso è quello di raccogliere tutti i contributi di ricerca anche quelli recentissimi, in particolare la ripetizione di ricerche che effttuai negli anni '90 su Dylan Dog e l'elaborazione del lutto. L'ampliamento del manuale potrebbe essere realizzato tra pochi anni, soprattutto nella raccolta dei contributi di ricerca e l'inserimento dei manga.

Grazie per la tua disponibilità...
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Alex Pietrogiacomi intervistato su RAI Libri

Una intervista ad Alex Pietrogiacomi, coautore di "Il futuro che non c'era" su Mille Pagine RAI.


Insolita figura di scrittore, critico letterario e talent scout: Alessandro Pietrogiacomi - a margine di una pubblicazione - affronta un argomento tra i più delicati dell'attuale dibattito pubblico, quello del femminicidio. Intervista breve ma da seguire fino in fondo. Tra le più spiazzanti di "Mille Pagine"

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Redazione

Il futuro che non c'era. Presentazione a Cosenza

Sabato 15 giugno presentato a Cosenza, presso la Libreria Ubik, il volume "Il futuro che non c'era". Un servizio di RTI Calabria


Sergio Aquino, uno degli otto autori dell'antologia pubblicata da Edizioni Psiconline, ha partecipato sabato 15 giugno, presso la Libreria Ubik di Cosenza, alla presentazione del volume "Il futuro che non c'era. Storie di donne e di vite negate", insieme alla giornalista Maria Francesca Rotondaro.Una serata davvero interessante, ricca di pubblico e di partecipazione.
Di seguito il servizio realizzato per il Telegiornale regionale da RTI Calabria.

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Un grande Salone del Libro 2013 a Torino

La presenza di Edizioni Psiconline al Salone del Libro di Torino 2013 è stata un grande successo. Pubblico, vendite e critiche positive.


[caption id="attachment_2228" align="alignleft" width="300"]IMG-20130520-WA0000 Lo stand di Edizioni Psiconline al Salone del Libro di Torino


Anche quest'anno Edizioni Psiconline ha scelto di essere presente al Salone del Libro di Torino con i suoi volumi ed i suoi autori per far conoscere al vasto pubblico che "ama leggere" tutto quello che in questi anni è stato realizzato dalla nostra piccolissima Casa Editrice.

Nel nostro Stand (padiglione 1 - E10) sono stati esposti tutti i volumi finora pubblicati ed è stata costante la presenza dei nostri autori per un contatto fecondo e cordiale con i lettori e l'immenso pubblico del Salone.



[caption id="attachment_2233" align="alignright" width="300"]IMG-20130517-WA0011 La presentazione di uno dei nostri volumi presso lo stand della Regione Abruzzo


Il Salone del Libro è una vetrina davvero importante e noi siamo riusciti a sfruttarla al meglio possibile realizzando, in accordo con la Regione Abruzzo che quest'anno celebrava il 150° anniversario della nascita di Gabriele D'Annunzio, ben sei presentazioni dei nostri libri appena pubblicati.
Presentazioni che sono state un successo di pubblico e ci hanno consentito di far conoscere ulteriormente i nostri libri e, in particolare, gli autori che li hanno scritti.
Autori che poi sono stati costantemente presenti presso il nostro stand per incontrare i lettori e confrontarsi con loro sui libri e sul loro contenuto.

[caption id="attachment_2227" align="alignleft" width="300"]IMG-20130519-WA0000 Lo staff di Edizioni Psiconline al completo!


Anche le vendite hanno fatto registrare un notevole successo con alcuni libri che hanno attratto più di altri l'attenzione e quindi sono risultati i più acquistati ma nel complesso tutta la nostra produzione ha registrato un concreto interesse da parte dei visitatori.

In conclusione, una eccellente esperienza che l'anno prossimo ripeteremo certamente potenziandola e trasformandola in una esperienza ancora più interessante per i visitatori del Salone del Libro.
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Redazione

Leggere il silenzio. Lavorare con i bambini autistici

Nella Collana Strumenti è stato appena pubblicato "Leggere il silenzio. Lavorare con i bambini autistici", un nuovo volume dedicato al problema autismo ed in particolar modo al mondo infantile.


[caption id="attachment_2209" align="alignright" width="200"]leggere-il-silenzio La copertina del nuovo libro sull'autismo pubblicato da Edizioni Psiconline

Edizioni Psiconline prosegue nella sua mission di diffusione di cultura psicologica on&off line e pubblica in questi giorni un nuovo volume inserito nella Collana Strumenti, espressamente dedicata a chi opera professionalmente in campo psicologico: "Leggere il silenzio. Lavorare con i bambini autistici", scritto da Antonio Rinaldi, psicologo toscano che opera a Livorno ed è esperto in autismo.


L'autore ha infatti messo a punto un trattamento terapeutico-educativo-riabilitativo ad approccio integrato, basato su un modello a valenza relazionale, in acqua (piscina e in mare sfruttando l’attività del surfing)  caratterizzato dal fondamentale coinvolgimento genitoriale.



L’autismo negli ultimi anni sembra diffondersi in maniera iperbolica e con esso la correlata ricerca eziologica e di intervento.


Un’opportunità di riflessione, dalla analisi della stessa definizione di disturbo “pervasivo dello sviluppo”, passando per il concetto di diagnosi e di intervento, su un modo di essere, di “funzionare”, tipico dello spettro certificato, atipico rispetto alla norma, tanto affrontato nella letteratura scientifica, quanto dal pensiero comune dei libri e delle pellicole, ma forse non così diverso da una componente di ognuno di noi.


Riconoscere per curare, é il motto per poter intervenire con un bambino affetto da autismo, riuscire empaticamente a comprendere e scorgere un potenziale per lo piú celato, per alimentarlo e coltivarlo, proponendo attività motivanti e diffondendo consapevolezza tra chi vive o lavora con il piccolo, primi tra tutti i genitori incatenati ed imprigionati dalla visione diagnostica del proprio figlio e per questo poco speranzosi e fiduciosi di ogni suo poter divenire.


Un libro sul sentire umano ma dagli spunti pratici su come poter insegnare nell’autismo, per come approcciarsi a lui, indipendentemente dall’attività o dal contesto contingente, solo riflettendo sul suo peculiare modo di leggere il mondo, gli altri, se stesso, nel silenzio.

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Redazione

Maggio 2013, un mese davvero importante per Edizioni Psiconline

Il mese di maggio 2013 segna un momento importante per Edizioni Psiconline, piccola Casa Editrice che cerca di emergere nel panorama editoriale italiano con le sue proposte ed i suoi autori.


libri di psicologia pubblicati da Edizioni PsiconlineProbabilmente in modo casuale o forse sulla base di un progetto specifico, il mese di maggio 2013 è diventato un mese cruciale per Edizioni Psiconline.
La nostra piccola Casa Editrice, infatti, si è trovata di fronte ad una serie di impegni e di realizzazioni davvero significative che ne potrebbero modificare profondamente la struttura e la capacità di emergere all'interno di un mercato editoriale così complesso e difficile come quello italiano.

Fra presentazioni, nuove uscite e l'importantissima presenza al Salone del Libro di Torino i nostri impegni sono diventati così tanti da rischiare quasi di non riuscire a portarli avanti tutti.

 



Abbiamo iniziato il 4 maggio con due importantissime presentazioni (a Roma e ad Ostia) che sono state un grandissimo successo di critica e di pubblico.
Cop_record_d-amoreA Roma, alla Libreria Griot, Tania Croce ha presentato in anteprima il suo Un record d'amore. Alla conquista dell'autostima e la risposta del pubblico entusiasta è stata davvero importante.
Attimi_paralleliNello stesso giorno, ad Ostia, Antonio Di Giovanni e Carmela Ferrara presentavano, ad un pubblico di oltre 150 persone, il loro romanzo d'esordio: ATTIMI PARALLELI. Una storia a due voci. Risposta entusiasta, pubblico partecipe e stampa (locale e nazionale) che ha recensito il volume con grande evidenza.

torino2013Immediatamente dopo siamo partiti per il Salone del Libro di Torino dove, dal 16 al 21 maggio, siamo stati presenti sia con un nostro Stand (E10 al Padiglione 1) che attraverso lo Stand della Regione Abruzzo (S76 - Padiglione 3) dove abbiamo presentato ben sei nostri volumi con ampio successo e grande partecipazione di pubblico.
I nostri autori, nel corso dell'importante Fiera, sono stati in contatto continuo con i lettori e con i visitatori del Salone, stabilendo con loro un fondamentale rapporto.

Parole_pallottole
Ed infine le uscite in Libreria. Prima Attimi Paralleli, di cui abbiamo già detto, poi il 16 maggio PAROLE PALLOTTOLE. Difendersi dalla violenza delle parole, di Antonella Lucato.
Un libro importantissimo, scritto da una autrice di successo che diventerà sicuramente un punto di riferimento nel panorama nazionale.

leggere-il-silenzioIl 23 maggio sarà poi in libreria LEGGERE IL SILENZIO. Lavorare con i bambini autistici, di Antonio Rinaldi. Un libro sul sentire umano ma dagli spunti pratici su come poter insegnare nell’autismo, per come approcciarsi a lui, indipendentemente dall’attività o dal contesto contingente, solo riflettendo sul suo peculiare modo di leggere il mondo, gli altri, se stesso, nel silenzio.

Il futuro che non c'era

Il 30 maggio, infine, vedrà la luce un importantissimo progetto editoriale che abbiamo perseguito con tenacia ed impegno e che pian piano si è dipanato sotto i nostri occhi: IL FUTURO CHE NON C'ERA. Storie di donne e di vite negate. Una antologia curata da Alessandro Greco che vuole portare un modo nuovo di "leggere" la violenza sulle donne, problema che ogni giorno diventa più importante e drammatico nel nostro paese.

 
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Redazione

SALONE DEL LIBRO DI TORINO 2013

Anche quest'anno Edizioni Psiconline sarà presente al SALONE DEL LIBRO DI TORINO  con i suoi libri e i suoi autori per incontrare i lettori.


torino2013

Edizioni Psiconline ha deciso, anche per il 2013, di partecipare attivamente al Salone del Libro di Torino, una delle più importanti manifestazioni europee dedicate ali libri e all'editoria.

Per la nostra piccola Casa editrice la presenza in una kermesse così importante ha sempre avuto il segno della "crescita", della sfida, del voler far conoscere ad un pubblico sempre più vasto la propria produzione e le proprie proposte editoriali, insieme agli autori che man mano entravano a far parte del gruppo di lavoro.



E' un impegno importante, anche da un punto di vista finanziario, che però ci permette di essere presenti "nel vivo" della produzione editoriale nazionale e di far conoscere ad un pubblico vastissimo i nostri libri ed il nostro lavoro quotidiano.

Da giovedì 16 maggio Edizioni Psiconline sarà presente allo STAND E10 - Padiglione 1, dove potrete trovare i nostri libri ed il personale della Casa Editrice pronto ad accogliervi e a farvi scoprire le nostre ultime pubblicazioni.
Insieme ai libri sarà possibile anche incontrare i nostri autori che nei giorni del Salone saranno a Torino per incontrare i lettori e parlare con loro dei propri libri e del loro profondo significato.


Anche quest'anno, come negli anni precedenti, saremo ospiti dello Stand della Regione Abruzzo dove presenteremo, anche al pubblico del Salone, i nostri volumi.

Questo il Calendario previsto
(Stand REGIONE ABRUZZO - S76 - Padiglione 3):

- Giovedì 16 Maggio ore 12,00/12,30
Dipendenze del piacere e autoterapia.
Franco Riboldi

-Giovedì 16 Maggio ore 13,00/13,30
Il cercatore di stelle. I sentieri della rinascita.
Daniela Curreli

-Venerdì 17 Maggio ore 12,00/12,30
Parole Pallottole. Difendersi dalla violenza delle parole.
Antonella Lucato

-Venerdì 17 Maggio ore 15,00/15,30
Un record... d'amore. Alla conquista dell’autostima.
Tania Croce

-Venerdì 17 Maggio ore 15,30/16,00
Il futuro che non c'era. Storie di donne e di vite negate.
Alessandro Greco, Andrea Malabaila, Sergio Aquino, Alberto Gherardi, Alex Pietrogiacomi, Massimo Bisotti, Carmine Monaco, Paolo Zardi

-Domenica 19 Maggio ore 15,00/15,30
Attimi paralleli. Una storia a due voci.
Antonio Di Giovanni, Carmela Ferrara

Non mancate, vi aspettiamo numerosissimi!

torino2013
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